L'Italia nord-orientale, o semplicemente Nord-est, è quella parte di territorio dell'Italia settentrionale che nella definizione dell'Istat, adottata in seguito anche dall'Eurostat,[2] comprende le regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige e Veneto, con le ultime tre denominate anche Tre Venezie o Triveneto.

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Geografia

Confina a nord con l'Austria e la Svizzera, ad est con la Slovenia, a sud con la Liguria, la Toscana, le Marche ed il piccolo Stato di San Marino, ad ovest con la Lombardia e, per un brevissimo tratto col Piemonte. L'Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto sono bagnati dal mare Adriatico.

L'Italia nord-orientale racchiude la maggior parte della pianura padano-veneta, attraversata dal Po, il più lungo fiume d'Italia, e comprende regioni altamente industrializzate e ad alta vocazione turistica. I comuni che sono posti ai limiti settentrionali, meridionali, orientali ed occidentale sono rispettivamente: Predoi, Casteldelci, San Dorligo della Valle e Ottone (il secondo e l'ultimo sono posti entrambi in Emilia-Romagna).

Demografia

Riepilogo
Prospettiva

La popolazione residente nell'Italia nord-orientale ammonta a 11 532 690 abitanti[1] al 31/12/2022.

Regioni

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RegioneCapoluogoAbitanti
  Emilia-RomagnaBologna4 426 929
  Friuli-Venezia GiuliaTrieste1 192 191
  Trentino-Alto AdigeTrento1 075 317
  VenetoVenezia4 838 253
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Comuni più popolosi

Di seguito si riporta l'elenco della popolazione residente nei comuni con più di 50 000 abitanti.[1]

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Economia

Riepilogo
Prospettiva

A partire dal dopoguerra, cioè dagli anni cinquanta del Novecento, questa zona ha avuto una notevole crescita economica. Basti pensare che, secondo i dati di Eurostat del 2005, ponendo a 100 il coefficiente che calcola la media dei livelli di sviluppo economico di tutte le regioni dell'Unione europea, l'intero Nord-Est italiano totalizzava una media di 125 a fronte del 127 dell'Italia nord-occidentale, del 118 dell'Italia centrale, del 69 dell'Italia meridionale e del 70 dell'Italia insulare. Sempre secondo i dati Eurostat la classifica di indice economico interno è la seguente:

Ecco i dati di andamento dell'economia delle singole regioni componenti il Nord-Est dal 2000 al 2006:

2000200120022003200420052006
Prodotto Interno Lordo
(Milioni di Euro)
106 215,6110 431,6113 722,5116 548,1120 544,4123 928,3128 795,3
PIL ai prezzi di mercato per abitante
(Euro)
26 849,927 778,728 378,128 739,029 287,529 722,630 626,2
2000200120022003200420052006
Prodotto Interno Lordo
(Milioni di Euro)
27 255,028 908,929 938,730 384,431 411,332 739,234 306,3
PIL ai prezzi di mercato per abitante
(Euro)
23 101,424 449,325 209,425 428,426 143,427 135,728 342,9
2000200120022003200420052006
Prodotto Interno Lordo
(Milioni di Euro)
25 356,725 953,926 702,127 647,228 909,429 707,530 810,6
PIL ai prezzi di mercato per abitante
(Euro)
27 218,427 681,528 251,428 922,829 876,430 348,231 152,4
2000200120022003200420052006
Prodotto Interno Lordo
(Milioni di Euro)
111 713,5116 334,1118 886,3124 277,6130 715,9133 488,0138 993,5
PIL ai prezzi di mercato per abitante
(Euro)
24 842,925 742,226 108,226 957,127 982,228 286,729 225,5

Il settore primario è molto sviluppato in quanto il Veneto e l'Emilia-Romagna sono per buona parte situati nella Pianura Padana, offrendo grandi produzioni di frutta e ortaggi. In Emilia-Romagna il settore agricolo è al primo posto in Italia per esportazioni ed è assai diffuso l'allevamento dei suini e dei bovini oltre ad un buon numero di prodotti DOP e IGP. Il Trentino-Alto Adige è un grande produttore di mele.

Il settore secondario è anch'esso sviluppato, in tutte e quattro le regioni, presentando una produzione industriale a 360 gradi per tutti i tipi di prodotti, dal tessile (Treviso, Carpi e Rimini), all'alimentare (Bologna, Modena e Parma), al manifatturiero (Vicenza), all'ottico (Belluno), al ceramico (Sassuolo) e al metalmeccanico (Bologna e Modena). Le aziende sono di piccole e di medie dimensioni, eccezion fatta per i grandi gruppi operanti nel settore dell'abbigliamento come Benetton o Max Mara, dell'agroalimentare (Barilla o Cremonini), nel campo ottico Luxottica o Safilo e motoristico come Ducati, Ferrari, Aprilia, Lamborghini e Maserati. In Emilia-Romagna sono assai diffuse le cooperative e le aziende a conduzione familiare che hanno saputo dare vita ad un settore secondario assai sviluppato. Nel Bolognese è fiorente l'industria elettronica (Datalogic).

Il settore terziario è di primaria importanza, parte fondamentale è il turismo che grazie a città come Venezia, Verona, Bologna, Padova e Cortina d'Ampezzo porta alle rispettive regioni molti fondi. Da non dimenticare sono poi la Riviera romagnola e la Riviera Veneta, meta da oltre cinquant'anni del turismo di massa nazionale e straniero. Importante è anche il settore dei servizi con Padova e Trieste. Il capoluogo del Friuli-Venezia Giulia dispone del più grande porto marittimo italiano,[3] mentre Bologna è tra le principali stazioni ferroviarie per quanto riguarda passeggeri e trasporto merci (la stazione di Bologna Centrale è quinta a livello nazionale per trasporto viaggiatori, mentre Bologna San Donato è stato il maggiore scalo di smistamento ferroviario italiano e uno dei maggiori al mondo). Il polo fieristico di Bologna è secondo solo a Milano per importanza nazionale.

Il reddito pro capite è il più alto a livello nazionale e tra i più alti a livello europeo, con servizi sanitari, scolastici e assistenziali di elevati livelli qualitativi. In particolare, secondo una statistica di giugno 2007 condotta da Unioncamera, Bologna e Modena sono risultate rispettivamente la terza e la quarta città più ricche d'Italia, dietro solo a Milano e Biella. Nella classifica annuale sulla qualità della vita del quotidiano Il Sole 24 Ore Bologna è risultata essere nel 2000 la città italiana col più alto tenore di vita e il migliore indice di vivibilità.[4]

Stando ai dati del 2007 l'Italia nord-orientale è la quinta macroregione più importante d'Europa per l'industria, l'ottava per finanza ed immobiliare e la settima per commercio, trasporti e turismo.[5]

Note

Voci correlate

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