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sottotribù di pianta della famiglia Asteraceae Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Hyoseridinae Less., 1832 è una sottotribù di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Il nome della sottotribù deriva da un suo genere (Hyoseris) il cui significato è derivato da due parole greche: "hyo" ( = maiale) e "seris" ( = cicoria, lattuga, insalata), quindi "lattuga o insalata dei maiali".[3] Il nome scientifico di questo gruppo è stato definito per la prima volta dal botanico tedesco Christian Friedrich Lessing (Syców, 1809 – Krasnojarsk, 1862) nella pubblicazione "Synopsis generum Compositarum, earumque dispositionis novae tentamen, monographiis multarum Capensium interjectis : 127" del 1832.[4]
Habitus. Le piante di questa sottotribù hanno cicli biologici annui o perenni con portamenti soprattutto erbacei ma anche scaposi, rosulati e arbustivi; queste piante sono provviste di latice.[5][6][7][8][9][10]
Fusti. I fusti possono essere ramosi o semplici. Le radici in genere sono di tipo fittonante.
Foglie. Le foglie sono sia basali (in rosette) che cauline (in questo caso sono disposte in modo alterno); la lamina può essere sia intera che divisa; in alcune specie le foglie sono spinose (Launaea nudicaulis).
Infiorescenze. L'infiorescenza in genere è formata da un capolino. I capolini, solamente di tipo ligulifloro, sono formati da un involucro composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori ligulati. In Sonchus i capolini sono pauciflori. L'involucro (in genere conico) è formato da squame disposte in una-due serie; la forma è più o meno lanceolata con in alcuni casi margini membranosi (Launaea). Il ricettacolo è nudo (senza pagliette).
Fiori. I fiori tutti ligulati, sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori sono ermafroditi e zigomorfi.
Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo. Gli acheni sono troncati all'apice e sono privi di becco o con becco (Aposeris); la forma può essere compressa e più o meno appiattita (Sonchus); con dentelli basali (Launaea); alcuni hanno pappi eteromorfi (Launaea)[15], altri sono senza pappo (Aposeris), altri ancora hanno dei peli semplici o delle squame lesiniformi, altri ancora hanno una coroncina di squame (Hyoseris). In alcune specie gli acheni sono dimorfi (Hyoseris) o a colorazioni diverse e tubercolati (Reichardia).[16]
Il centro di diversità di questa sottotribù è nel Mediterraneo e si estende dall'Atlantico, all'Africa tropicale, al centro e nord dell'Eurasia fino all'Australia.[9] Tutti i generi hanno almeno una specie rappresentata sul territorio italiano.
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[17], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[18] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[19]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][8][9]
Il gruppo di questa voce appartiene alla tribù Cichorieae (unica tribù della sottofamiglia Cichorioideae). In base ai dati filogenetici la sottofamiglia Cichorioideae è il terz'ultimo gruppo che si è separato dal nucleo delle Asteraceae (gli ultimi due sono Corymbioideae e Asteroideae).[1] La sottotribù Hyoseridinae fa parte del "quarto" clade della tribù; in questo clade è in posizione "basale" vicina alla sottotribù Lactucinae.[9]
I caratteri più distintivi per questa sottotribù (e quindi per i suoi generi) sono:[8]
La sottotribù delle Hyoseridinae insieme alle sottotribù delle Hypochaeridinae, Chondrillinae, Crepidinae e Lactucinae, forma un clade ben supportato (ossia è monofiletico) che rappresenta i 2/3 di tutta la tribù delle Cichorieae.[9]
Dal cladogramma a lato (tratto dallo studio citato) risulta che la sottotribù delle Hyoseridinae è “fratello” del clade formato dalle sottotribù Hypochaeridinae, Chondrillinae e Crepidinae. Mentre all'interno della sottotribù il nucleo base (fortemente monofiletico) è formato dai tre generi Sonchus, Launaea e Reichardia (in passato descritti nella sottotribù Sonchinae); mentre i generi Hyoseris è Aposeris (in passato descritti nella sottotribù Hypochaeridinae) sono stati inseriti nel gruppo più recentemente.[9] Il genere monotipo Aetheorhiza Cass., 1827 è stato inserito ultimamente nella sottotribù ricavato dalla specie Sonchus bulbosus (L.) N.Kilian & Greuter dimostratasi molto diversa dal suo ex genere.[10]
Due generi spesso trattati separatamente (Dendroseris D. Don (1832) [10 spp.] e Thamnoseris Phil. (1895) [genere monospecifico]) ora sono inclusi nel genere Sonchus[9]; ma non tutte le checklist sono concordi e si attendono ulteriori studi.[10]
Il nome di questa sottotribù recentemente è stato cambiato da Sonchinae a quello attuale a causa dell'inserimento del genere Hysoseris (questo cambiamento è dovuto alla regola della priorità).[10]
Il numero cromosomico delle specie della sottotribù è: 2n = 10 - 18. Sono presenti specie diploidi, tetraploidi, esaploidi e octoploidi. Alcune specie hanno 2n = 90, 126.[8]
La sottotribù comprende 6 generi e 167 specie.[8][9]
Genere | N. specie | Distribuzione | Caratteri principali |
---|---|---|---|
Aetheorhiza Cass., 1827 | Una specie: Aetheorhiza bulbosa (L.) Cass., 1827 | Europa e areale del Mediterraneo compresa l'Africa e l'Asia mediterranea | Sono piante stolonifere. - Le infiorescenze sono scapose. - Sono presenti solamente rosette basali (raramente sono presenti anche una o due foglie cauline). - La parte sotterranea del fusto consiste in un rizoma allungato. |
Aposeris Cass., 1827 | Una specie: A. foetida (L.) Less | Europa | Il ciclo biologico è perenne. - Le foglie si presentano in rosette basali e sono profondamente dentate. - I capolini sono isolati su scapi afilli. - Il colore della corolla è giallo-dorato. - L'achenio è senza pappo. |
Hyoseris L., 1753 | 3 | Mediterraneo | Lo scapo è indiviso e porta un solo capolino. - Le foglie formano una rosetta basale. - Il pappo è presente almeno negli acheni centrali. - Gli acheni (dimorfici) mediani e più interni sono alati. - Il pappo degli acheni interni è più breve dei pappi esterni. |
Launaea Cass., 1822 | 55 | Eurasia (una specie in Australia) | I peduncoli non sono ingrossati nella parte apicale. - I margini degli acheni (gli acheni sono dimorfici) sono scabri, papillosi, rostrati, trasversalmente rugosi o eventualmente lisci e troncati. - Gli acheni in generale hanno 5 coste principali e 4 dentelli basali. |
Reichardia Roth, 1787 | 10 | Macaronesia, Mediterraneo e Africa (del sud e tropicale) | I capolini sono abbastanza grandi e con molti fiori. - I peduncoli nella parte distale sono ingrossati. - Le brattee dell'involucro hanno i margini scariosi. - Gli acheni sono eteromorfi con spesse sporgenze tubercolari. |
Sonchus L., 1753 | 97 | Eurasia, alcune specie in Nuova Zelanda e Australia | Il portamento è vario, ma mai scaposo e stolonifero. - Gli acheni sono rugosi e compressi. |
Nella flora spontanea italiana, di questa sottotribù, sono presenti le seguenti specie:[20][21]
Aetheorhiza
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