Huso huso
specie di pesce Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Lo storione ladano[2] (Huso huso (Linnaeus, 1758)) noto anche come storione beluga o storione attilo, è il più grande tra tutti gli storioni, il più pregiato per quanto riguarda carne e caviale.[3]
Storione ladano | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Ittiopsidi |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Chondrostei |
Ordine | Acipenseriformes |
Famiglia | Acipenseridae |
Genere | Huso |
Specie | H. huso |
Nomenclatura binomiale | |
Huso huso (Linnaeus, 1758) | |
Sinonimi | |
Acipenser albula (Forster, 1767) | |
Nomi comuni | |
Storione beluga |
Distribuzione e habitat
Il suo areale comprende il Mar Caspio e il Mar Nero con i principali fiumi che vi sfociano (in particolare il Volga, l'Ural e il Danubio a valle delle Porte di Ferro). La sua presenza nel Mar Adriatico e nel fiume Po è attestata fino agli anni settanta ma si considera attualmente estinto.[4] Viene generalmente respinta l'indicazione di una possibile presenza dello storione ladano nei mari greci (Egeo e Ionio).[5]
Nel 2018 ha preso avvio un progetto di reintroduzione nel Parco del Ticino, allo studio fin dal 2015.[6] Le prime azioni sono state la schiusa di 10.000 uova in ambiente protetto e il successivo svezzamento dei pesciolini appena nati, la cui mortalità per cause varie è risultata elevatissima (99,5%).[7] I sopravvissuti, rilasciati in libertà nei primi mesi del 2019, hanno dimostrato tuttavia buone capacità di adattamento; uno di loro è stato pescato nel Mare Adriatico, vicino a Marina di Ravenna, nel dicembre 2019.[8]
Conservazione
La presenza di dighe che impediscono la risalita, l'uccisione di femmine per l'estrazione delle uova (caviale) e i fenomeni di inquinamento minacciano seriamente questa specie.
Alimentazione
Gli esemplari giovani predano soprattutto invertebrati: molluschi, vermi, insetti acquatici e le loro larve. Da adulto è esclusivamente ittiofago.
Riproduzione
Questa specie è migratrice anadroma e risale i fiumi per deporre le uova in primavera e meno frequentemente in autunno. Il numero di uova per femmina può essere assai elevato, fino a 7,7 milioni. Ogni femmina produce una quantità di uova pari a circa il 10% del proprio peso. Il numero delle uova è di 30-35000 unità per kg.
Descrizione
Questa specie è distinguibile dagli altri storioni per i seguenti caratteri:
- i barbigli raggiungono la bocca
- la bocca è più grande
- il muso è all'insù
- gli scudi ossei sui fianchi sul dorso sono più piccoli
- le dimensioni massime sono molto maggiori, da 5,3 a 7,5 m nei maschi, le femmine sono il 20% in più ossia 9 m. Può raggiungere un peso massimo di 1500 kg.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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