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film del 1979 diretto da Miloš Forman Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Hair è un dramma musicale del 1979, diretto da Miloš Forman e basato sull'omonimo musical di Broadway, scritto e diretto dagli sceneggiatori e compositori italoamericani Gerome Ragni e James Rado.
Hair | |
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Una scena del film | |
Titolo originale | Hair |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1979 |
Durata | 121 min |
Genere | musicale, drammatico |
Regia | Miloš Forman |
Soggetto | dal musical di Gerome Ragni e James Rado |
Sceneggiatura | Michael Weller |
Produttore | Michael Butler, Lester Persky |
Casa di produzione | United Artists, CIP Filmproduktion GmbH, Tribe Entertainment Group |
Distribuzione in italiano | CIP |
Fotografia | Miroslav Ondříček |
Montaggio | Alan Heim, Stanley Warnow |
Effetti speciali | Al Griswold |
Musiche | Galt MacDermot |
Scenografia | Stuart Wurtzel, George DeTitta Sr. |
Costumi | Ann Roth |
Trucco | Max Henriquez |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Pur ispirandosi al musical teatrale, il film si differenzia profondamente dal lavoro rappresentato a Broadway, non solo nella trama ma anche nella sequenza dei brani musicali.
Venne presentato fuori concorso al 32º Festival di Cannes.[1]
«Quando la luna entrerà nella settima casa e Giove si allineerà con Marte, allora la pace guiderà il pianeta»
Claude è un giovane campagnolo dell'Oklahoma chiamato alle armi per la guerra del Vietnam. Arrivato a New York pochi giorni prima della partenza, si imbatte a Central Park in un gruppo di hippies composto da Berger, Jeannie, Hud e Woof. Innamoratosi a prima vista della bella Sheila, figlia di genitori ricchi e altezzosi, viene aiutato dai nuovi amici a conquistarla.
Sotto la guida di Berger, Claude si avvicinerà al mondo degli stupefacenti e alla filosofia della libertà assoluta. Tra viaggi onirici e il crescente senso di amicizia, il giovane si avvia al campo di addestramento, lasciando alle spalle un mondo per lui nuovo e affascinante.
Gli amici, decisi a fargli incontrare per un'ultima volta Sheila, si dirigono al campo e Berger si sostituisce all'amico per consentirgli di rimanere qualche ora con la donna che ama. In questo breve lasso di tempo, il campo viene evacuato e i soldati fatti salire a bordo di un aereo in partenza per il Vietnam.
Il pacifista Berger si trova così suo malgrado a combattere una guerra in cui non crede, mentre il giovane Claude riesce a ottenere la libertà. Berger risulterà una delle innumerevoli vittime del conflitto.
Già scritto e pensato dal trio Gerome Ragni, James Rado e Galt MacDermot, Hair fu rappresentato per la prima volta nei teatri americani nel 1967.
Già nel 1973 era stata offerta la regia di una riduzione cinematografica a George Lucas, il quale, però, rifiutò, perché impegnato a girare American Graffiti.[2]
Quando Milos Forman, già celebre autore grazie al successo di Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975), ne volle fare una trasposizione cinematografica nel 1979, lo spirito hippy, su cui si era basato il musical teatrale del 1967, si era ormai ampiamente esaurito.
Il risultato fu una sceneggiatura che non aveva praticamente nessun punto in comune con la trama dello spettacolo, arrivando a eliminare personaggi, inventarne di nuovi, eliminare canzoni, assegnare canzoni a personaggi differenti, e soprattutto a modificare radicalmente la figura del protagonista Claude, reinventandolo completamente.
Ai provini per il film parteciparono Madonna e Bruce Springsteen, che rimasero però esclusi dalle scelte del casting.[3]
Le scene ambientate al Central Park furono girate in pieno e freddo autunno, nell'ottobre del 1977,[4] nonostante la sceneggiatura le collocasse temporalmente in estate. Una curiosità: per non mostrare l'effetto evaporazione, dovuta proprio al freddo, durante la respirazione di ciascun attore, si ricorse ad un trucco: ogni interprete, mentre recitava, teneva un po' di ghiaccio in bocca.[5]
Testi di Gerome Ragni, Jim Rado, musiche di Galt MacDermot.
Il film, dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes del 1979,[7] uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 14 marzo 1979, mentre in Italia il 16 maggio seguente.[8]
Il film, guadagnando oltre 15 milioni di dollari tra Stati Uniti e Canada, entro la fine del 1979 incassò circa $ 38,3 in tutto il mondo.[9]
Il film venne generalmente apprezzato dalla critica, sin dal periodo della sua uscita.
Sul sito web Rotten Tomatoes, ovviamente molto tempo dopo rispetto alla sua uscita, il film riceve l'82% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 8,3/10, basato su 60 recensioni; il consenso critico del sito commenta che Hair è "interpretato con entusiasmo da un cast fantastico e diretto con colore da Miloš Forman".[10]
Sia il critico Roger Ebert che il critico Gene Siskel hanno incluso il film nella loro lista dei "migliori film del 1979", con il secondo che l'ha inserito al 1º posto, definendolo "il migliore film di quell'anno".[11] Nel 1979, per il New York Times, Vincent Canby lo definì "un vivace mix di musica e colori, che ricorda con rispetto e realtà gli anni hippie '60 e '70."[12]
Il New York Times lo ha inserito nella sua lista Best 1000 Movies Ever.[13]
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