Il Gran Premio delle Nazioni (fr. Grand Prix des Nations) era una corsa a cronometro di ciclismo su strada che si svolse in Francia dal 1932 al 2004, nel mese di settembre. Era considerata la prova a cronometro più ambita e prestigiosa prima dell'introduzione del campionato del mondo di specialità.
Gran Premio delle Nazioni | |
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Sport | |
Tipo | Gara individuale |
Categoria | Uomini professionisti |
Federazione | Unione Ciclistica Internazionale |
Paese | Francia |
Organizzatore | Unione Ciclistica Internazionale |
Cadenza | Annuale |
Apertura | settembre |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Cronometro |
Storia | |
Fondazione | 1932 |
Soppressione | 2004 |
Numero edizioni | 70 |
Record vittorie | Jacques Anquetil (9) |
Storia
La corsa venne creata nel 1932, e nel corso dei decenni fu spesso considerata come campionato del mondo a cronometro non ufficiale. Nacque dall'idea di Gaston Béna, editore del quotidiano parigino Paris-Soir, il più importante quotidiano anteguerra, che, insieme al collega Albert Baker d'Isy,[1] si ispirarono al Campionato del mondo di ciclismo su strada di Copenaghen del 1931, corso nell'inusuale versione a cronometro. Baker d'Isy decise di chiamare la gara "Grand Prix des Nations".
Durante la seconda guerra mondiale la gara non si interruppe completamente, a differenza della quasi totalità delle gare internazionali e nazionali, ma addirittura raddoppiò e, sia nel 1941 che nel 1942, vennero disputate due prove, una nella zona del governo Pétain e l'altra nella zona occupata dai nazisti.[1] Nel 1943 si ritornò ad un'unica prova con chilometraggio inferiore rispetto alle prime edizioni; dai 142 km del primo anno si giungerà ai 70 del 2004.
Dal 1991 al 1993 la gara fu parte del calendario di Coppa del mondo, costituendone la prova conclusiva. Nel 1991, nell'edizione corsa a Bergamo, fu associato allo storico Trofeo Baracchi.[1] Con la nascita nel 1994 del Campionato del mondo a cronometro e con l'introduzione della prova contro il tempo anche nel calendario olimpico, la competizione perse di importanza e nel 2005 con la nascita del circuito UCI ProTour l'evento fu rimosso dal calendario UCI.
Percorso
La prima edizione partì dal castello di Versailles e percorse un triangolo attraverso Rambouillet, Maulette, Saint-Rémy-les-Chevreuse, Versailles e Boulogne-Billancourt per finire nel "Vélodrome Buffalo" dove il fondatore del Tour de France, Henri Desgrange, ottenne il primo record dell'ora nel 1893. Ci furono tre ascese, una nei primi 100 km su pavé e l'ultima negli ultimi 40, passando attraverso i boschi della Vallée de Chevreuse, un'area popolare ai ciclisti. La distanza percorsa fu di 142 km.
La distanza variò poi negli anni. Fino al 1955 rimase approssimativamente di 140 km, poi scese a 100 km. Dal 1965 raramente superò i 90 km, con molte prove corse su un tracciato di 75 km.
La gara venne disputata in diverse zone della Francia; l'edizione del 1991 fu corsa a Bergamo in Italia e nel 1992 a Palma di Maiorca in Spagna.
Albo d'oro
Aggiornato all'edizione 2004.[1]
Note
Collegamenti esterni
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