giardino dedicato ai Giusti che si sono opposti ai crimini contro l'umanità e ai totalitarismi Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Giardino dei Giusti è un giardino esistente nel comprensorio di Yad Vashem a Gerusalemme[1] e dedicato ai Giusti tra le nazioni ovvero a gentili (non ebrei) che durante l'Olocausto, rischiando le loro vite, prestarono aiuto e soccorso agli ebrei perseguitati dai nazisti.
Ispirandosi al giardino di Yad Vashem, il giornalista e scrittore italiano Gabriele Nissim - uno dei principali fondatori del Gariwo la foresta dei Giusti (Gardens of the Righteous Worldwide)[2], un'organizzazione no profit con sede a Milano che svolge la sua attività a livello internazionale[3][4][5] - ha voluto celebrare con il primo Giardino dei Giusti di tutto il mondo sorto sul promontorio Monte Stella di Milano persone di tutto il mondo che in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani[6].
L'iniziativa di Gabriele Nissim è stata seguita da diverse città in Italia e nel mondo e in pochi anni diverse città hanno dedicato un giardino celebrando personaggi diversi, ebrei e non ebrei: si è data così attuazione ad una legge italiana di adempimento di normativa europea[7][8], che definisce i criteri per i giardini (e i suoi celebrati), i quali sono diversi dai requisiti dei "Giusti fra le Nazioni" di Yad Vashem.[9]
Il primo Giardino dei Giusti, nato a Gerusalemme nel 1962, è dedicato ai Giusti tra le nazioni.[10] Il promotore è Moshe Bejski, salvato da Oskar Schindler. Moshe Bejski ha dedicato la propria vita a ricercare nel mondo i Giusti tra le nazioni: può rendere l'idea la portata della sua ricerca se si pensa che tra il 1963 e il 2001 ne sono stati commemorati circa 20.000 di cui 295 italiani[11]. Il giardino si trova nel memoriale di Yad Vashem e ricorda i Giusti non ebrei che hanno salvato la vita a ebrei durante la Shoah. La commemorazione fino agli anni novanta era effettuata piantando alberi in onore dei Giusti tra le nazioni[11]. Oggi, non essendoci più spazio per le piantumazioni, è stato costruito nel giardino il Muro d'Onore su cui ne vengono scolpiti i nomi[12].
Giardino dei Giusti di Catania: inaugurato il 27 gennaio 2003 (Giornata della Memoria), presso l'area verde di Monte Po. In questo giardino si trovano tre querce in ricordo di Giovanni Palatucci, Giorgio Perlasca e Calogero Marrone che, come capo dell'anagrafe salvò oltre 200 persone rilasciando documenti falsi. Scoperto, morì di tifo a Dachau in Germania. Purtroppo il giardino versa in stato di degrado dal 2008 come rilevato dal Comitato per la Foresta dei Giusti e dalla Fondazione Giorgio Perlasca in una lettera all'Amministrazione comunale[16].
Giardino dei Giusti di Maccarese-Fiumicino (Roma), presso l'Istituto d'Istruzione Superiore "Leonardo da Vinci", con oltre 30 alberi di olivo e una mostra permanente dedicata ai Giusti tra le nazioni ricordati nel giardino. È stato inaugurato nel 2007.
Giardino dei Giusti di Agrigento (AG) nel cuore della Valle dei Templi, inaugurato il 3 dicembre 2015
Giardino dei Giusti di Calvisano (BS), presso parco San Michele, inaugurato il 6 marzo 2015.
Giardino dei Giusti di Offida (AP), presso la Chiesa di Santa Maria della Rocca, inaugurato il 6 giugno 2015
Giardino dei Giusti di Bergamo, presso il parco del Galgario, intitolato a Khaled al-Asaad, inaugurato il 6 marzo 2016[26][27]
Giardino della Casa Circondariale di Monza (MB), presso la Casa Circondariale, inaugurato il 17 marzo 2017[28]. La prima quercia e la relativa targa onora Giorgio Perlasca.
Giardino dei Giusti di Carpi, presso il liceo Manfredo Fanti, inaugurato il 27 febbraio 2018.
Giardino del Giusti di Roma, inaugurato il 6 marzo 2018 nell'area un tempo agricola di villa Pamphilj[29].
Giardino dei Giusti di Sassuolo, presso il liceo A.F. Formiggini.
Giardino dei Giusti di Noceto (Parma) presso l'Istituto Comprensivo "Rita Levi-Montalcini", nato il 6 marzo 2019[30]
Giardino dei Giusti di Premolo (Bergamo), il primo in Val Seriana inaugurato il 9 marzo 2019[31]
Giardino dei Giusti di Fuscaldo, dedicato al magistrato Nicola Gratteri: Scuola Primaria plesso Marina Fuscaldo (Cosenza). Inaugurato l'8 febbraio 2020[32].
Giardino dei Giusti di Castellammare del Golfo presso Azienda Agraria "Bocca della Carruba" del Polo Statale I.S.S. "P. Mattarella". Inaugurato il 7 marzo 2022.
Giardino dei Giusti di Trapani, istituito in via Clio, donato alla cittadinanza dal Distretto Interact 2110 Sicilia e Malta, IRD Carlo Di Bella.
I Giardini nel mondo
Di seguito l'elenco di alcuni dei Giardini dei Giusti nati nel mondo:
Varsavia, inaugurato il 5 giugno 2014 insieme al Comitato per il Giardino dei Giusti di Varsavia, costituito su impulso di Tadeusz Mazowiecki.
Neve Shalom-Wahat el Salam, inaugurato il 10 marzo 2015.
Giordania, presso lo Sharhabil Bin Hassneh Eco Park, inaugurato il 30 ottobre 2017 con Ecopeace Middle East, il Ministero degli Affari Esteri e l'Ambasciata d'Italia ad Amman.
Erevan (Armenia), Collina delle rondini. Muro della Memoria accanto al Museo del genocidio armeno, in cui vengono poste le ceneri dei Giusti con una lapide commemorativa. Nel complesso c'è anche il Giardino dei giusti per gli armeni, dedicato alle personalità internazionali venute a rendere omaggio al memoriale.
Negli anni sono sorti sempre nuovi Giardini dei Giusti in parchi pubblici, scuole, città e Ambasciate. Sul sito di Gariwo è disponibile l'elenco dei Giardini dei Giusti esistenti in Italia e nel mondo[34].
Lorenzo Consalez e Alessandro Rocca, Il Giardino a crescita illimitata - Riflessioni e progetti per il giardino dei Giusti di Milano, Proedi Editore, Milano 2013 ISBN 978-88-97350-20-0
Alessandro Rocca, Gariwo, il giardino a crescita illimitata, Gariwo, the garden of unlimited growth Fascicolo in Rivista Territorio, Franco Angeli, Milano 2012 Gariwo, il giardino a crescita illimitata