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cantante e attore italiano (1948-2021) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Gianni Nazzaro, all'anagrafe Giovanni Nazzaro (Napoli, 27 ottobre 1948 – Roma, 27 luglio 2021), è stato un cantante e attore italiano.
Gianni Nazzaro | |
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Gianni Nazzaro a Canzonissima 1971 | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Pop Canzone napoletana |
Periodo di attività musicale | 1965 – 2018 |
Etichetta | KappaO, Fans, CGD, CBS, F1 Team, Dischi Ricordi, Ros Record,
PDD / Edit Music Italy |
Gruppi | Squadra Italia |
Album pubblicati | 7 |
Studio | 7 |
Figlio dell'artista Erminio Nazzaro, il suo esordio artistico avviene nel 1965, con lo pseudonimo di Buddy, imitando con successo le voci di Bobby Solo, Adriano Celentano, Gianni Morandi e altri artisti in alcune incisioni per la casa discografica KappaO. Nel 1967 partecipa ai Festival di Napoli con il brano Sulo ppe mme e ppe te, non accedendo però alla finale. Dopo il passaggio alla Fans, si fa notare a Un disco per l'estate 1968 con il brano Solo noi.
L'anno successivo partecipa con Incontri d'estate al Cantagiro mentre nel 1970 vince il Festival di Napoli con Me chiamme ammore in coppia con Peppino Di Capri. Nel 1971 partecipa a Canzonissima con due brani dal titolo Far l'amor con te e Miracolo d'amore. L'anno dopo si classifica al primo posto a Un disco per l'estate 1972 con Quanto è bella lei bissando il successo due anni dopo a Un disco per l'estate 1974 con Questo sì che è amore. Sempre nel 1974 è anche uno dei protagonisti dell'operetta Al Cavallino Bianco nella versione prodotta dalla Rai.
Tra i suoi successi, concentrati soprattutto negli anni settanta, vanno menzionati: L'amore è una colomba (1970, di Giancarlo Bigazzi e Totò Savio), Bianchi cristalli sereni (1971, di Don Backy), Non voglio innamorarmi mai (1972, musica di Giancarlo Bigazzi; testo di Moreno Signorini), A modo mio (1974, scritta da Claudio Baglioni e Antonio Coggio), tutte presentate al Festival di Sanremo, e In fondo all'anima (musica di Emilio Campassi e Antonio Iglio; testo di Armando Ambrosino). Partecipa al Festival di Sanremo 1983 con il brano Mi sono innamorato di mia moglie (musica di Michele Russo; testo di Daniele Pace).
Nel 1987 tenta nuovamente di partecipare al Festival ma il brano da lui proposto, Perdere l'amore, viene scartato alle selezioni. Ironia della sorte, lo stesso brano viene riproposto l'anno successivo da Massimo Ranieri e questa volta non solo viene selezionato ma vince addirittura la manifestazione.
Nel 1979 è tra i protagonisti della commedia musicale di Renato Rascel In bocca all'ufo. In occasione del Festival di Sanremo 1994 fa parte del gruppo Squadra Italia, costituito per l'occasione, cantando il brano Una vecchia canzone italiana. Nel 1998 ha partecipato ad alcune puntate della soap opera della Rai Un posto al sole, con un ruolo minore. Nel 1999 partecipa con grande successo al musical Hello Dolly, con Loretta Goggi e Paolo Ferrari. È tra i protagonisti di altri due musical di successo nel 2003 e 2006 rispettivamente con Victor Victoria e Sweet Charity. Nel 2007 ha anche recitato nella soap Incantesimo. Nel 2009 è nel cast di Un posto al sole d'estate, con ruolo diverso rispetto a quello interpretato nella soap principale, ed è anche nel cast di R.I.S. - Delitti imperfetti, in cui partecipa ad un unico episodio nel ruolo di Lorenzo Di Bella.
Dal 2010 al 2016 partecipa assiduamente, anche come presentatore, alla trasmissione musicale MilleVoci di Gianni Turco, in onda su un circuito di emittenti regionali, su Sky Italia e Canale 68 nazionale. Nel 2014, Nazzaro interpreta la sigla del programma, MilleVoci, assieme a Stefania Cento e Gianni Drudi; la canzone è scritta da Gianfranco Caliendo (ex frontman de Il Giardino dei Semplici) e Flora Contento.
Dal 16 novembre 2011 è impegnato nello spettacolo musicale Noi che, gli anni migliori di Carlo Conti al Salone Margherita (Roma).
Nel 2014 partecipa al programma Tale e quale show, condotto da Carlo Conti in prima serata su Rai 1, vincendo una puntata interpretando proprio Perdere l'amore di Massimo Ranieri.
Nel novembre 2018 esce il singolo Campo di grano accompagnato da un elegante videoclip creato dalla collaborazione del regista romano Michele Vitiello,[1] che anticipa la produzione di un intero album da titolo "70 anni a modo mio..." prodotto dall'etichetta Clodio Music, album travagliato a seguito di un grave incidente stradale.[2] La Rai gli ha dedicato una retrospettiva attraverso il programma Techetechete' "Numeri Uno" trasmesso domenica 9 agosto 2021.
Gianni Nazzaro è stato sposato con Nada Ovcina, che gli ha dato due figli, Giovanni Junior (1973) e Giorgia (1976). Dopo la separazione, si è legato a Catherine Frank (vero nome Pleite Armonia Del Carmen), un'ex indossatrice francese che gli ha dato altri due figli, David e Mattia. Il 15 settembre 2016 rimase coinvolto con la Ovcina in un grave incidente stradale in Francia.
Muore il 27 luglio 2021 al policlinico Gemelli di Roma per un tumore ai polmoni a 72 anni.[3] Versando in difficoltà economiche al momento della scomparsa, il funerale, celebrato dopo tre giorni nella Chiesa degli artisti in piazza del Popolo, è stato organizzato da alcuni artisti a lui vicini tra cui Maurizio Costanzo, Pippo Franco, Lino Banfi, Sandro Giacobbe, Martufello e Pinuccio Pirazzoli che ha pagato la cremazione.[4] Poche ore prima di morire, ha risposato in ospedale Nada Ovcina.[5]
Nel 1996, DJ Shadow utilizza un campionamento della voce di parte del brano "C'era già" nel suo album di esordio Endtroducing. La voce di Nazzaro è utilizzata in particolare nella traccia numero 13, What Does Your Soul Look Like (Part 1 – Blue Sky Revisit)" / "Transmission 3.
CD
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