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signore di Mirandola, conte di Concordia, filosofo e letterato italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Giovanni Francesco II Pico, meglio noto come Gianfrancesco II Pico (Mirandola o Ferrara, 1469 – Mirandola, 15 ottobre 1533), è stato un nobile, filosofo e letterato italiano, signore di Mirandola e conte di Concordia in tre periodi differenti: prima dal 1499 al 1502, poi nuovamente per pochi mesi nel 1511 ed infine, ma stavolta privato di Concordia, dal 1514 al 1533; infine verrà assassinato dal nipote Galeotto II Pico, suo successore definitivo.[1]
Giovanni Francesco II Pico della Mirandola | |
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Il signore Gianfrancesco II Pico in un ritratto conservato nel Palazzo Ducale di Mantova | |
Signore della Mirandola | |
In carica | 1514[1] – 1533[1] |
Predecessore | Galeotto II Pico |
Successore | Galeotto II Pico |
Signore di Mirandola e Conte di Concordia | |
In carica | gennaio 1511[1] – giugno 1511[1] |
Predecessore | Galeotto II Pico |
Successore | Galeotto II Pico |
Signore di Mirandola e Conte di Concordia | |
In carica | 1499[1] – 1502[1] |
Predecessore | Galeotto I Pico |
Successore | Federico I e Ludovico I Pico |
Nome completo | Giovanni Francesco Pico |
Nascita | Mirandola[1] o Ferrara[1], 1469[1] |
Morte | Mirandola, 15 ottobre 1533[1] |
Dinastia | Pico |
Padre | Galeotto I Pico[1] |
Madre | Bianca d'Este[1] |
Consorte | Giovanna Carafa[1] |
Figli | Gian Tommaso[1] Beatrice[1] Anna[1] Galeotto[1] Caterina[1] Cecilia[1] Alberto[1] Giulia[1] Maria[1] Paolo[1] |
Religione | Cattolicesimo |
Era figlio di Galeotto I Pico e di Bianca Maria d'Este, figlia di Niccolò III d'Este. Succedette al padre nel governo dei feudi, ricevendo conferma dell'investitura dall'imperatore Massimiliano I d'Asburgo nel 1499. Nel 1502 i fratelli, non contenti, assediarono e bombardarono la Mirandola e imprigionarono Gianfrancesco, che fu rilasciato solo con la promessa di cessione dei domini; liberato, si ritirò a Roma.[2]
Contrastò la cultura classica a favore del Cristianesimo. Scrisse nel 1496 una biografia del famoso zio Giovanni Pico, intitolata Vita, anteposta a un volume che ne raccoglieva l'Opera omnia, e riprese alcune sue dottrine, come la lotta contro l'astrologia. Seguace di Girolamo Savonarola, si batté inutilmente per la sua assoluzione, e ne scrisse dopo la morte una biografia.
Sostenne da un lato la necessità di un rinnovamento della disciplina ecclesiastica e dall'altro l'incompatibiltà della filosofia antica col cattolicesimo. Scrisse il De reformandis moribus, che inviò a Papa Leone X, l'Examen vanitatis doctrinae gentium et veritatis christianae disciplinae, nel quale attaccò la filosofia arcaica; e, non ultimo, Libro detto strega o delle illusioni del demonio (1523), sulle possessioni demoniache.
L'Examen non attacca soltanto la filosofia arcaica, ma si scaglia ugualmente contro Aristotele, Tommaso d'Aquino e il pensiero tomista. Dei due pensatori, Pico contesta la fiducia nella conoscenza e nella ragione, che permetterebbero con la forza dell'intelletto di intuire le verità ultime. Al contrario, al pari della dottrina esposta da Nicola Cusano nel De docta ignorantia (1440), Pico nutre una profonda sfiducia nelle capacità umane, riconoscendo alla ragione solo la possibilità di giungere a conclusioni arbitrarie.[3]
Riprendendo alcune tesi tipiche dello scetticismo di Pirrone e Sesto Empirico, il filosofo nega la validità dei sillogismi e dell'induttivismo, svaluta l'idea della causalità. Nulla è conoscibile, mentre la fede può fondarsi solo su una rivelazione.[4]
Morì assassinato dal nipote Galeotto II nel 1533 assieme all'ultimogenito Alberto, di 24 anni.
Il 26 marzo 1491 Gianfrancesco II Pico sposò Giovanna Carafa, signora di Roddi (*1525–†1534), figlia di Giovanni Tommaso Carafa, conte di Maddaloni, e di Giulia Sanseverino.[1] Insieme ebbero I seguenti figli:[1][5]
Ebbe inoltre due figli illegittimi:
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Giovanni I Pico | Francesco II Pico | ||||||||||||
? | |||||||||||||
Gianfrancesco I Pico | |||||||||||||
Caterina Bevilacqua | ? | ||||||||||||
? | |||||||||||||
Galeotto I Pico | |||||||||||||
Feltrino Boiardo | Matteo Boiardo | ||||||||||||
Bernardina Lambertini | |||||||||||||
Giulia Boiardo | |||||||||||||
Guiduccia da Correggio | Gherardo VI da Correggio | ||||||||||||
? | |||||||||||||
Giovanni Francesco II Pico | |||||||||||||
Alberto V d'Este | Obizzo III d'Este | ||||||||||||
Lippa Ariosti | |||||||||||||
Niccolò III d'Este | |||||||||||||
Isotta Albaresani | Alberto Albaresani | ||||||||||||
? | |||||||||||||
Bianca d'Este | |||||||||||||
? | ? | ||||||||||||
? | |||||||||||||
Anna de' Roberti | |||||||||||||
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