Everything Counts
singolo dei Depeche Mode del 1983 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Everything Counts è un singolo del gruppo musicale britannico Depeche Mode, il primo estratto dal terzo album Construction Time Again e pubblicato l'11 luglio 1983.[2].
Everything Counts singolo discografico | |
---|---|
Artista | Depeche Mode |
Pubblicazione | 11 luglio 1983 |
Durata | 3:58 |
Album di provenienza | Construction Time Again |
Genere | Synth pop New wave |
Etichetta | Mute Records Sire Records |
Produttore | Depeche Mode, Daniel Miller, Gareth Jones |
Registrazione | 1983 |
Formati | 7" |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[1] (vendite: 200 000+) |
Depeche Mode - cronologia | |
Il pezzo (ed il successivo LP) ha costituito la transizione tra il pop ed una direzione più sofisticata (non di rado con riferimenti classici spesso con basi Bachiane e Mahleriane) e diretta verso l'elettronica che hanno definitivamente caratterizzato il timbro del gruppo[senza fonte].
Una ristampa successiva, datata 25 marzo 1989, è stata realizzata dal vivo per lanciare l'album 101. La canzone è anche contenuta nelle raccolte The Singles 81-85, Remixes 81-04 (riarrangiata da Alan Moulder) e The Best of Depeche Mode, Volume 1.
Peculiarità
Nel pezzo, l'autore Martin Gore suona il costosissimo Synclavier[3] (un sintetizzatore FM ed a campionamento dal prezzo prossimo ai 200000 $), i cui campioni erano suoni musicali e rumori registrati per la strada.
La canzone è stata utilizzata nella colonna sonora del videogioco Grand Theft Auto: Vice City Stories del 2006, è possibile ascoltarla sulla radio del videogioco Wave 103[4].
Video musicale
Il videoclip del singolo è ambientato interamente in alcune note location di Berlino Ovest nel quartiere di Kreuzberg: si possono vedere, dalle sequenze, il viadotto della linea U1 della metropolitana di Berlino (U-Bahn), il "muro" vicino al Martin-Gropius-Bau e uno dei laghi che circonda la città. Queste location sono "illustrate" dagli stessi membri del gruppo con effetti di montaggio e il suono di inusuali strumenti (ciaramella medievale e xilofono su tutti). La regia è a cura di Clive Richardson che aveva già diretto Just Can't Get Enough.
D'altronde, i componenti del gruppo avevano registrato parte dell'album anche in Germania Ovest, dove hanno anche vissuto per qualche tempo, e in particolare negli Hansa Tonstudio.
Tracce
- Everything Counts (Single Version) – 3:58 (Martin Lee Gore)
- Work Hard (Single Version) – 4:21 (Martin Lee Gore, Alan Wilder)
Formazione
Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina di Construction Time Again:[5]
- Gruppo
- Andrew Fletcher – strumentazione, cori
- David Gahan – voce, strumentazione
- Martin Gore – strumentazione, seconda voce
- Alan Wilder – strumentazione, cori
- Produzione
- Daniel Miller – produzione
- Depeche Mode – produzione
- Gareth Jones – ingegneria del suono, missaggio
Classifiche
Versione dal vivo
Everything Counts (Live) singolo discografico | |
---|---|
Artista | Depeche Mode |
Pubblicazione | 13 febbraio 1989 |
Durata | 6:45 |
Album di provenienza | 101 |
Genere | Synth pop New wave |
Registrazione | 18 giugno 1988 Pasadena, Rose Bowl |
Depeche Mode - cronologia | |
Nel 1989 la versione live da 101 fu pubblicata come singolo.
Video musicale
La versione di 101 fu invece diretta da D. A. Pennebaker, e mostra l'esecuzione della canzone, alternata da parti di backstage: caratteristiche le scene in cui lo staff della band conta il denaro degli incassi dell'ultima data del Music for the Masses Tour.
Tracce
Testi e musiche di Martin Lee Gore.
- Everything Counts (Live da 101) – 5:48
- Nothing (Live da 101) – 4:35
Classifiche
Classifica (1989) | Posizione massima |
---|---|
Francia[12] | 29 |
Germania[13] | 12 |
Irlanda[7] | 17 |
Italia[8] | 35 |
Paesi Bassi[13] | 89 |
Regno Unito[14] | 22 |
Spagna[15] | 20 |
Stati Uniti (alternative)[10] | 13 |
Stati Uniti (dance club)[10] | 16 |
Stati Uniti (dance singles sales)[10] | 18 |
Svizzera[13] | 18 |
Riconoscimenti
- NME – NME Writers 100 Best Indie Singles Ever (23º posto)
Cover
Nel 1997 Everything Counts è stata rivisitata dal gruppo melodic death metal svedese In Flames per il loro album Whoracle.[16]
Note
Collegamenti esterni
Wikiwand - on
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.