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Figlio di Antonio ed Eleonora Polito. Fu molto attivo nelle diocesi di Mileto, Nicotera, Oppido Mamertina e Tropea.
Il 3 febbraio 1773 sposò Francesca Cavallaro e si trasferì a Garopoli (oggi San Pietro di Caridà), dove morì il 21 gennaio 1812.
Tra le tante opere vanno segnalate, per maestria e bellezza, il San Girolamo conservato nella Chiesa Matrice di Cittanova e quella di Maria Santissima del Carmelo conservata nell'omonimo santuario di Palmi. A quest'ultima viene attribuita l'intercessione per un miracolo avvenuto nella città tirrenica il 16 novembre 1894, ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa cattolica. Per tale evento, in seguito al decreto del Capitolo Vaticano del 22 settembre 1895, il 16 novembre 1896 la statua è stata incoronata con corone
La statua fu distrutta da un incendio che colpì la chiesa dell'Immacolata il 30 dicembre 1924. Fino a quel giorno, le tre statue della Madonna realizzate a Palmi dal De Lorenzo, venivano comunemente chiamate dal popolo "le tre sorelle". Tra l'altro va segnalato che la statua dell'Immacolata, commissionata dall'omonima congrega, fu pagata all'artista dai marinai della Congrega del Santissimo Sacramento e di Maria Santissima del Soccorso che avevano anch'essi commissionato al De Lorenzo una statua della Madonna del Soccorso. In cambio del pagamento di entrambe le statue i marinai chiesero che la statua dell'Immacolata, festeggiata in processione ogni 8 dicembre, venisse fatta entrare nella chiesa del Soccorso. Questa "affruntata" viene celebrata a tutt'oggi, ogni 8 dicembre, con la nuova statua dell'Immacolata (opera di un altro artista), per mantenere viva una tradizione secolare cittadina.