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comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Diano Arentino (Dian Arentin in ligure[4]) è un comune italiano di 701 abitanti[1] della provincia di Imperia in Liguria.
Diano Arentino comune | |
---|---|
Panorama di Diano Arentino | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Provincia | Imperia |
Amministrazione | |
Sindaco | Paolo Sciandino (lista civica Scegli! Le persone al centro) dal 4-10-2021 |
Data di istituzione | 1925 |
Territorio | |
Coordinate | 43°56′55.07″N 8°02′32.11″E |
Altitudine | 331 m s.l.m. |
Superficie | 8,33 km² |
Abitanti | 701[1] (30-4-2024) |
Densità | 84,15 ab./km² |
Frazioni | Diano Borello, Evigno |
Comuni confinanti | Chiusanico, Diano Castello, Diano San Pietro, Imperia, Pontedassio, Stellanello (SV) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 18013 |
Prefisso | 0183 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 008025 |
Cod. catastale | D293 |
Targa | IM |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 979 GG[3] |
Nome abitanti | arentinesi |
Patrono | santa Margherita d'Antiochia |
Giorno festivo | 20 luglio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Diano Arentino nella provincia di Imperia | |
Sito istituzionale | |
Diano Arentino è situato nell'alta valle Dianese del torrente San Pietro.
Tra le vette del territorio arentinese il monte Torre o Pizzo d'Evigno (989 m), il monte Caro (842 m), il monte Grimaldi (674 m), il monte Abrighetti (596 m), il monte Berona (313 m) e il passo Grillarine (410 m).
I primitivi insediamenti di Diano Arentino e degli altri borghi e villaggi vicini sorsero molto probabilmente già in epoca preromana, grazie alla presenza delle tribù dei Liguri Ingauni, dediti soprattutto all'agricoltura e alla pastorizia. Seguì l'occupazione dell'Impero romano, attorno al II secolo a.C., dove si consacrarono i boschi della valle Dianese alla dea Diana dedicandole, probabilmente, un tempio nei pressi del villaggio.
Nel 1172 il borgo di Diano Arentino e altri borghi della valle si associarono costituendo la Communitas Diani, erigendo proprie leggi locali e applicandole nei territori affiliati alla nuova comunità dianese.
Il borgo divenne quindi dominio dei marchesi Clavesana, i maggiori feudatari della valle, quando nel 1228 fu venduto alla Repubblica di Genova. Da essa ottenne una sorta di autonomia locale, tipico ordinamento politico della repubblica genovese, entrando a far parte della comunità controllata dalla vicina Diano Castello e ottenendo propri statuti e leggi.
Caduta la Repubblica di Genova nel 1797, le nuove e distinte municipalità di Diano Arentino e Diano Borello rientrarono dal 2 dicembre 1797 nella Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 fecero parte del IV cantone, con capoluogo Diano Marina, della Giurisdizione del Capo delle Mele e dal 1803 centro principale della Giurisdizione degli Ulivi. Annesso al Primo Impero francese dal 13 giugno 1805 al 1814 fu inserito nel Dipartimento di Montenotte.
Nel 1815 i territori delle due municipalità furono inglobati nel Regno di Sardegna, così come stabilì il Congresso di Vienna del 1814, e successivamente nel Regno d'Italia dal 1861. Dal 1859 al 1926 i territori furono compresi nel II mandamento di Diano Marina del Circondario di Porto Maurizio facente parte della provincia di Porto Maurizio (poi Provincia di Imperia, dal 1923).
Al 1923[5] risale la soppressione delle due municipalità di Diano Arentino e Diano Borello e il conseguente accorpamento al comune di Diano Marina; nel 1925[6] solo Diano Arentino si ricostituì comune autonomo aggregando, come frazione, l'ex comune di Diano Borello.
Durante le rappresaglie delle squadre fasciste l'abitato fu dato alle fiamme e quasi completamente distrutto, nel dopoguerra seguì la ricostruzione.
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della Comunità montana dell'Olivo e, con le nuove disposizioni della Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008[7], fino al 2011 della Comunità montana dell'Olivo e Alta Valle Arroscia.
Dal 2014 al 2024 ha fatto parte dell'Unione dei comuni del Golfodianese e i suoi Borghi.
Abitanti censiti[9]
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Diano Arentino sono 74[10].
Il territorio comunale è costituito, oltre al capoluogo, dalle frazioni di Diano Borello ed Evigno per una superficie territoriale di 8,33 km²[11]. Fanno altresì parte le località di Airole, Ascheri, Bonifacio, Campetti, Cava, Esie, Grillarine, Mortei, Praine, Risso, Villa Chiesa nel capoluogo di Diano Arentino; Colletta, Gallo, Macari, Messighi, Villatalla, Virgili nella frazione di Diano Borello; Villa Borghetta e Villa Costa ad Evigno.
Confina a nord con i comuni di Stellanello (SV), a sud con Diano Castello, ad ovest con Chiusanico, Pontedassio e Imperia e ad est con Diano San Pietro.
Basa la sua principale risorsa economica sull'attività agricola, specie la coltivazione e produzione di olio extravergine di oliva e vini locali come il Vermentino, che ha ottenuto il riconoscimento DOC.
Il territorio di Diano Arentino è attraversato principalmente dalla strada principale 37 che permette il collegamento stradale con Diano Castello, a sud, e Pontedassio ad ovest, passando per un breve tratta il territorio comunale di Imperia, dove la provinciale prosegue con la numerazione 82; la provinciale 90 transita invece lungo la frazione di Diano Borello.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
8 giugno 1985 | 7 giugno 1990 | Natale Rainisio | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
7 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Natale Rainisio | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 6 luglio 1996 | Natale Rainisio | lista civica di centro | Sindaco | [12] |
18 novembre 1996 | 14 maggio 2001 | Vincenzo Rossi | lista civica | Sindaco | |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Vincenzo Rossi | lista civica | Sindaco | |
30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Delio Gastaldi | lista civica | Sindaco | |
16 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Giacomo Musso | La mimosa (lista civica di centro-destra) |
Sindaco | |
5 giugno 2016 | 4 ottobre 2021 | Giacomo Musso | La mimosa (lista civica di centro-destra) |
Sindaco | |
4 ottobre 2021 | in carica | Paolo Sciandino | Scegli! Le persone al centro (lista civica) |
Sindaco |
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