Remove ads
cestista e allenatore di pallacanestro statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Dennis Keith Rodman (Trenton, 13 maggio 1961) è un ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense.
Dennis Rodman | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 203 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 100 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pallacanestro | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Ala grande | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2006 - giocatore 2010 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Hall of fame | Naismith Hall of Fame (2011) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nella sua carriera ha vinto cinque titoli NBA, la classifica dei rimbalzisti per sette volte e per due volte il premio di miglior difensore della lega, ma è conosciuto anche per il suo modo eccentrico di comportarsi dentro e fuori dal campo[1].
Annoverato come uno tra i migliori giocatori NBA di tutti i tempi, giocava in una delle posizioni che richiedono maggiore forza fisica, l'ala grande, e nonostante la non ragguardevole altezza per il ruolo (203 cm) è stato il più forte rimbalzista della sua generazione e uno dei migliori difensori nel suo ruolo.
Rodman, cresciuto a Dallas, non sembrava potesse avere un futuro come giocatore di basket; le cose cambiarono quando crebbe di ventitré centimetri in due anni, dopo aver finito il liceo, arrivando a una ragguardevole altezza di 1,98 m. Dopo un periodo passato all'università, giocò per la Southeastern Oklahoma State University, in cui mostrò la sua bravura in difesa e in attacco.
Rodman fu notato dai Detroit Pistons, che lo chiamarono al secondo giro del draft NBA 1986. In quell'anno, la squadra di Detroit era guidata da Isiah Thomas, Joe Dumars e Bill Laimbeer; con loro giocavano Adrian Dantley, Vinnie Johnson, John Salley e Rick Mahorn. La forza fisica di Rodman era perfetta per una squadra conosciuta per il suo gioco duro e la difesa tenace, ma i Pistons furono tuttavia sconfitti nella finale di Conference del 1987 dai Boston Celtics, nonostante Rodman fosse riuscito a limitare Larry Bird.
Nel 1988 Rodman migliorò ancora, aumentando il suo contributo in difesa, e questa volta i Pistons sconfissero i Celtics nella finale di Conference, perdendo però poi quella NBA contro i Los Angeles Lakers. Nel 1989 i suoi sforzi furono ricompensati con il premio di miglior difensore, che vinse anche l'anno successivo. Fu il secondo rimbalzista della squadra dietro a Laimbeer e aiutò i Pistons a battere gli emergenti Chicago Bulls nella finale di Conference e a vincere il loro primo anello NBA, andandosi così a prendere la rivincita contro i Lakers. Nel 1990 il copione fu simile: i Pistons vinsero contro i Bulls nelle finali della Eastern Conference, conquistarono il loro secondo titolo, stavolta contro i Portland Trail Blazers, e Rodman vinse di nuovo il premio come miglior difensore. I Pistons stabilirono inoltre il record di vittorie della franchigia nella stagione regolare, 63.
Nella off-season del 1993 Rodman chiese alla dirigenza Pistons di essere ceduto e fu accontentato, finendo ai San Antonio Spurs, scambiato con il 24enne all-star Sean Elliott. Nel corso del biennio in Texas il suo impiego è stato in gran parte stabile, ha ricevuto diversi riconoscimenti e non ha subito infortuni che alterassero la carriera, tuttavia - tramite un accordo che è stato da alcuni definito come il risultato di uno dei più rapidi declini (non correlati agli infortuni) del valore commerciale nella storia della NBA - finì ai Chicago Bulls in cambio del centro di riserva Will Perdue per riempire il vuoto lasciato nel ruolo di ala forte da Horace Grant. I Bulls, con Rodman e il ritorno di Michael Jordan, vinsero 25 partite in più rispetto alla stagione precedente, passando da 47 a 72 e stabilendo il record di vittorie nell'NBA, rimasto imbattuto fino alla stagione 2015-2016, in cui i Golden State Warriors vinsero ben 73 partite. In seguito, durante i play-off, i Bulls arrivarono facilmente in finale e alla vittoria del titolo NBA. Rodman, Jordan e Scottie Pippen entrarono tutti a far parte dell'All-Defensive First Team: era la prima volta che succedeva a tre giocatori della stessa squadra. Rodman guidò la classifica dei rimbalzi per il quinto anno consecutivo e Jordan quella dei punti segnati. Si sarebbero ripetuti nel 1997 e nel 1998, facendo vincere alla squadra tre titoli consecutivi per la seconda volta nel decennio.
Rodman lasciò Chicago a fine stagione, quando i Bulls iniziarono una massiccia ricostruzione, e si trasferì ai Los Angeles Lakers.
Fu il vice allenatore dei Chicago Bulls dal 2007 al 2008, quando, dopo l'esonero di Jim Boylan, decise di ritirarsi.
Il 6 novembre 2005 giocò una partita con i Torpan Pojat, disputata contro i Tapiolan Honka. In 28 minuti di utilizzo, segnò 17 punti e catturò 6 rimbalzi. Ha segnato quindici dei suoi 17 punti dall'arco dei tre punti, nonostante avesse effettuato 13 tentativi. La presenza di Rodman attirò una folla record per la lega finlandese: 7.427 persone arrivarono all'Ice Hockey Dome di Helsinki.
Il 27 agosto 2008, durante il discorso tenuto per il conferimento di una laurea ad honorem, Phil Jackson ha definito Rodman il migliore atleta, da un punto di vista fisico, che abbia mai allenato, nonostante Jackson sia stato coach di atleti del calibro di Kobe Bryant, Michael Jordan e Shaquille O'Neal.
Durante il suo discorso tenuto all'entrata nella Basketball Hall of Fame, Rodman è apparso molto emozionato; sempre in questo discorso ha affermato di considerare Jackson come un padre e di essere molto grato ai suoi compagni ai tempi dei Bulls Pippen e Jordan e di considerarli i due migliori cestisti con cui abbia mai giocato. Ha inoltre affermato di voler essere un buon padre per i suoi figli, essendo stato privo lui stesso di tale figura nella sua vita.
Nel febbraio 2013 ha accompagnato il giornalista di Vice Ryan Duffy in Corea del Nord, dove ha avuto modo di incontrare il leader nordcoreano Kim Jong-un e di assistere con lui ad un'esibizione di pallacanestro[2]. È ritornato in Corea del Nord nel settembre 2013, incontrando nuovamente il capo del governo.
Legenda | |||||
---|---|---|---|---|---|
PG | Partite giocate | PT | Partite da titolare | MP | Minuti a partita |
TC% | Percentuale tiri dal campo a segno | 3P% | Percentuale tiri da tre punti a segno | TL% | Percentuale tiri liberi a segno |
RP | Rimbalzi a partita | AP | Assist a partita | PRP | Palle rubate a partita |
SP | Stoppate a partita | PP | Punti a partita | Grassetto | Career high |
† | Denota una stagione dove ha vinto il titolo NBA |
* | Primo nella lega |
Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1983-1984 | SOSU S. Storm | 30 | - | - | 61,8 | - | 65,5 | 13,1 | 0,8 | 1,0 | 1,0 | 26,0 |
1984-1985 | SOSU S. Storm | 32 | - | - | 64,8 | - | 56,6 | 15,9 | 0,4 | 1,2 | 1,3 | 26,8 |
1985-1986 | SOSU S. Storm | 34 | - | - | 64,5 | - | 65,5 | 17,8 | 0,8 | 1,8 | 1,6 | 24,4 |
Carriera | 96 | - | - | 63,7 | - | 62,5 | 15,7 | 0,6 | 1,4 | 1,3 | 25,7 |
Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1986-1987 | Detroit Pistons | 77 | 1 | 15,0 | 54,5 | 0,0 | 58,7 | 4,3 | 0,7 | 0,5 | 0,6 | 6,5 |
1987-1988 | Detroit Pistons | 82 | 32 | 26,2 | 56,1 | 29,4 | 53,5 | 8,7 | 1,3 | 0,9 | 0,5 | 11,6 |
1988-1989† | Detroit Pistons | 82 | 8 | 26,9 | 59,5* | 23,1 | 62,6 | 9,4 | 1,2 | 0,7 | 0,9 | 9,0 |
1989-1990† | Detroit Pistons | 82 | 43 | 29,0 | 58,1 | 11,1 | 65,4 | 9,7 | 0,9 | 0,6 | 0,7 | 8,8 |
1990-1991 | Detroit Pistons | 82 | 77 | 33,5 | 49,3 | 20,0 | 63,1 | 12,5 | 1,0 | 0,8 | 0,7 | 8,2 |
1991-1992 | Detroit Pistons | 82 | 80 | 40,3 | 53,9 | 31,7 | 60,0 | 18,7* | 2,3 | 0,8 | 0,9 | 9,8 |
1992-1993 | Detroit Pistons | 62 | 55 | 38,9 | 42,7 | 20,5 | 53,4 | 18,3* | 1,6 | 0,8 | 0,7 | 7,5 |
1993-1994 | San Antonio Spurs | 79 | 51 | 37,8 | 53,4 | 20,8 | 52,0 | 17,3* | 2,3 | 0,7 | 0,4 | 4,7 |
1994-1995 | San Antonio Spurs | 49 | 26 | 32,0 | 57,1 | 0,0 | 67,6 | 16,8* | 2,0 | 0,6 | 0,5 | 7,1 |
1995-1996† | Chicago Bulls | 64 | 57 | 32,6 | 48,0 | 11,1 | 52,8 | 14,9* | 2,5 | 0,6 | 0,4 | 5,5 |
1996-1997† | Chicago Bulls | 55 | 54 | 35,4 | 44,8 | 26,3 | 56,8 | 16,1* | 3,1 | 0,6 | 0,3 | 5,7 |
1997-1998† | Chicago Bulls | 80 | 66 | 35,7 | 43,1 | 17,4 | 55,0 | 15,0* | 2,9 | 0,6 | 0,2 | 4,7 |
1998-1999 | L.A. Lakers | 23 | 11 | 28,6 | 34,8 | 0,0 | 43,6 | 11,2 | 1,3 | 0,4 | 0,5 | 2,1 |
1999-2000 | Dallas Mavericks | 12 | 12 | 32,4 | 38,7 | 0,0 | 71,4 | 14,3 | 1,2 | 0,2 | 0,1 | 2,8 |
Carriera | 911 | 573 | 31,7 | 52,1 | 23,1 | 58,4 | 13,1 | 1,8 | 0,7 | 0,6 | 7,3 | |
All-Star | 2 | 0 | 18,0 | 36,4 | - | - | 8,5 | 0,5 | 0,5 | 0,5 | 4,0 |
Anno | Squadra | PG | PT | MP | TC% | 3P% | TL% | RP | AP | PRP | SP | PP |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1987 | Detroit Pistons | 15 | 0 | 16,3 | 54,1 | - | 56,3 | 4,7 | 0,2 | 0,4 | 1,1 | 6,5 |
1988 | Detroit Pistons | 23 | 0 | 20,6 | 52,2 | 0,0 | 40,7 | 5,9 | 0,9 | 0,6 | 0,6 | 7,1 |
1989† | Detroit Pistons | 17 | 0 | 24,1 | 52,9 | 0,0 | 68,6 | 10,0 | 0,9 | 0,4 | 0,7 | 5,8 |
1990† | Detroit Pistons | 19 | 17 | 29,5 | 56,8 | - | 51,4 | 8,5 | 0,9 | 0,5 | 0,7 | 6,6 |
1991 | Detroit Pistons | 15 | 14 | 33,0 | 45,1 | 22,2 | 47,1 | 11,8 | 0,9 | 0,7 | 0,7 | 6,3 |
1992 | Detroit Pistons | 5 | 5 | 31,2 | 59,3 | 0,0 | 50,0 | 10,2 | 1,8 | 0,8 | 0,4 | 7,2 |
1994 | San Antonio Spurs | 3 | 3 | 38,0 | 50,0 | 0,0 | 16,7 | 16,0 | 0,7 | 2,0 | 1,3 | 8,3 |
1995 | San Antonio Spurs | 14 | 12 | 32,8 | 54,2 | 0,0 | 57,1 | 14,8* | 1,3 | 0,9 | 0,0 | 8,9 |
1996† | Chicago Bulls | 18 | 15 | 34,4 | 48,5 | - | 59,3 | 13,7* | 2,1 | 0,8 | 0,4 | 7,5 |
1997† | Chicago Bulls | 19 | 14 | 28,2 | 37,0 | 25,0 | 57,7 | 8,4 | 1,4 | 0,5 | 0,2 | 4,2 |
1998† | Chicago Bulls | 21 | 9 | 34,4 | 37,1 | 25,0 | 60,5 | 11,8 | 2,0 | 0,7 | 0,9 | 4,9 |
Carriera | 169 | 89 | 28,3 | 49,0 | 14,9 | 54,0 | 9,9 | 1,2 | 0,6 | 0,6 | 6,4 |
Rodman ha partecipato ad alcuni incontri della WCW e fece parte dell'NWO di Hulk Hogan. Il suo primo match fu a Bash at the Beach 1997, il 13 luglio. Era in squadra con Hogan e perse contro Lex Luger e Big Show. A Bash at the Beach 1998, Rodman e Hogan sconfissero Karl Malone e Diamond Dallas Page. Disputò il suo terzo e ultimo incontro il 14 agosto 1999 a Road Wild, perdendo contro Randy Savage.
Nonostante queste sporadiche apparizioni, Rodman fece comunque infuriare i dirigenti della compagnia perché spesso non partecipava agli incontri nei quali doveva promuovere gli eventi in pay-per-view. Inoltre, nel secondo incontro, sembrava alticcio.[senza fonte]
Rodman, dal 18 ottobre 2008, è entrato a far parte del programma Hulk Hogan's Celebrity Championship Wrestling, un reality-show sul wrestling. Dopo diverse puntate, il 6 dicembre 2008 si è laureato campione.
Nel 2015 ha partecipato al videoclip di Burial di Skrillex, Yogi, Pusha T, Trollphace e Moody Good.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.