Era figlio di Damiano Damiani e di Domenica Alborghetti e venne battezzato col nome di Andrea Emerico.
Nel 1778 entrò nella fabbrica di organi Serassi di Bergamo. Nel 1793 prese i voti per l'Ordine dei frati minori cappuccini, prendendo il nome di "Fra Damiano". Dopo la soppressione nel 1810 da parte di Napoleone degli ordini religiosi, Fra Damiano riprese la sua attività di organaro e nel 1817 costruì il suo primo organo. Nel 1825 incontrò a TignaleGiovanni Tonoli, che divenne suo allievo e in seguito celebre organaro. Fu attivo fino al 1838, anno in cui si ritirò nuovamente in convento a Bergamo.[1]
Michele Metelli e Giuseppe Spataro (a cura di), L'organo di Tito Tonoli 1888 della chiesa di S. Erasmo in Castelgoffredo e la fabbrica d'organi di Giovanni Tonoli, Gualtieri, Associazione culturale Serassi, 2015, ISBN88-98958-34-X.