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comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Cupello (Lu Cupèlle in abruzzese[4]) è un comune italiano di 4 751 abitanti[1] della provincia di Chieti in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana Medio Vastese.
Cupello comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Provincia | Chieti |
Amministrazione | |
Sindaco | Graziana Di Florio (lista civica Semplicemente Cupello) dal 26-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 42°04′N 14°40′E |
Altitudine | 264 m s.l.m. |
Superficie | 48,39 km² |
Abitanti | 4 751[1] (31-12-2022) |
Densità | 98,18 ab./km² |
Frazioni | Bufalara, Ributtini, Montalfano |
Comuni confinanti | Fresagrandinaria, Furci, Lentella, Montenero di Bisaccia (CB), Monteodorisio, San Salvo, Vasto |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 66051 |
Prefisso | 0873 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 069028 |
Cod. catastale | D209 |
Targa | CH |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 646 GG[3] |
Nome abitanti | cupellesi |
Patrono | san Rocco |
Giorno festivo | 16 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Cupello all'interno della provincia di Chieti | |
Sito istituzionale | |
Probabilmente in origine l'abitato prendeva il nome generico di "Villa degli Schiavoni", come riportato in un resoconto di viaggio del 1577 dello scrittore e frate domenicano Serafino Razzi. Solo in epoca più tarda in alcuni atti pubblici compare il nome di "Villa Cupello" e, successivamente, Cupello. L'origine del toponimo è incerta. Secondo l'ipotesi più attendibile, il nome deriverebbe dalla presenza di miniere di argilla atte a fabbricare le "cuppelle", tegole per ricoprire le capanne. Un'altra ipotesi farebbe risalire il toponimo al greco "to kupellon", cioè coppa, tazza, oppure al latino "capella", capretta. La tradizione orale, invece, collegherebbe il nome dialettale del paese al latino "in lucum pellere", cioè spingere nei boschi, con riferimento alle invasioni turche che spinsero nei boschi il nucleo originario dell'abitato. Infine, un'ultima ipotesi mette in relazione Cupello col termine "cappella", come allusione all'antica cappella dedicata al patrono S. Rocco, centro vitale del paese. Si deve sottolineare, inoltre, che nella Galleria delle carte geografiche dei Musei Vaticani il paese è denominato "Copola".
La storia del paese è legata a Monteodorisio. Fu colpito dal terremoto del 1456 ed in seguito ripopolato mediante uno stanziamento di Schiavoni (fuggiti dai paesi balcanici) dai d'Avalos di Vasto nel XVI secolo: insediamenti di questo tipo erano molto frequenti tra Abruzzo e nord Campania, ma solo in Molise hanno mantenuto la loro lingua, per cui a Cupello non risultano più tracce. In seguito subisce la dominazione degli Spagnoli, poi degli Austriaci ed infine dei Borboni fino all'arrivo dei Francesi.
Durante la II Guerra Mondiale il paese era situato sulla Linea Barbara ed era un centro di comando tedesco, nel 1943 durante il bombardamento anglo americano vi furono 106 morti tra la popolazione[5][6]
Nell'aprile 1961 viene annunciata dall'AGIP la scoperta di un giacimento di metano, con una produzione potenziale di due milioni e mezzo di metri cubi di gas al giorno [7]. L'annuncio governativo che il gas prodotto sarebbe stato inviato, tramite gasdotti, ad alimentare l'area industriale laziale e le Acciaierie di Terni innescò una serie di proteste che si protrassero fino a novembre, con occupazione da parte dei manifestanti del pozzo Cupello 2, blocchi stradali e l'invio di 500 uomini tra carabinieri e agenti di P.S. La protesta rientrò dopo impegno governativo di aprire un'iniziativa industriale nell'area, che si concretizzò nel maggio 1962 con la costituzione della Societá Italiana Vetro (SIV) SpA, a ricordo di quegli eventi nel paese una piazza è stata intitolata "8 Ottobre 1961"[8].
Alcune cronache lo fanno risalire XVI secolo, il cui primo insediamento non risulta essere cinto da mura. I principali palazzi fortificati sono il Palazzo Marchione, che risale al XIX secolo, e il Palazzo Erminio Boschetti con torretta, il cui il primo impianto è del XVIII secolo.[9]
Oltre ai numerosi edifici storici, un'importante testimonianza del passato del paese è costituita dal brancatello, la tipica scalinata esterna delle case antiche.
Piccola piazzetta in via Enrico Mattei nella quale vi è una statua di san Pio che viene festeggiato ogni anno. Nella piazzetta ci sono anche delle panchine, un altare, sedie per alcune celebrazioni o veglie estive e alcuni vasi di fiori.
Abitanti censiti[14]
Il borgo è stato set cinematografico del regista Riccardo Milani per i film:
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
23 aprile 1995 | 13 giugno 2004 | Panfilo Di Silvio | Lista civica di centro-sinistra Proposta per Cupello[15] | Sindaco | [16][17] |
13 giugno 2004 | 25 maggio 2014 | Angelo Pollutri | Lista civica di centro-sinistra (2004-2009) Lista civica Trecentosessanta proposte (2009-2014) |
Sindaco | [18][19] |
25 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Manuele Marcovecchio | Lista civica Uniamoci per Cupello | Sindaco | [20] |
26 maggio 2019 | 9 giugno 2024 | Graziana Di Florio | Lista civica Eccoci per Cupello | Sindaco | [20] |
9 giugno 2024 | in carica | Graziana Di Florio | Lista civica Semplicemente Cupello | Sindaco | [20] |
La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D. Virtus Cupello che milita nell'Eccellenza Abruzzo. È nata nel 1962.
Go Kart
Pista Fluida[21]
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