Cotoletta

carne impanata Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Cotoletta

La Cotoletta (dal francese côtelette[1], côte: "costoletta") è un tipo di taglio di carne, solitamente una costoletta di vitello, maiale, agnello, dall'aspetto di una fettina di carne generalmente impanata e fritta.[2][3][4][5][6]

Fatti in breve Origini, Luogo d'origine ...
Cotoletta
Thumb
Cotoletta con patate al forno
Origini
Luogo d'origine Italia
RegioniLombardia
Emilia-Romagna
Veneto
Valle d'Aosta
Campania
Sicilia
Lazio
Friuli
Diffusionemondiale
Dettagli
Categoriasecondo piatto
Ingredienti principalicarne, pane tritato
Varianticotoletta alla milanese
cotoletta alla bolognese
faldìa
Wiener Schnitzel
tonkatsu
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Nella cucina italiana

Famosa è la cotoletta alla milanese, generalmente una fetta di vitello impanata e fritta nel burro. Ne è variante la cosiddetta "orecchia d'elefante", cotoletta così chiamata per la forma e solitamente servita con contorno di verdure miste.

Altri tipi di cotoletta possono essere la cotoletta alla bolognese (col prosciutto), la faldìa di cavallo piacentina e le cotolette "alla valtellinese", "alla veneta", "alla valdostana", "alla siciliana" e alla "napoletana". A Roma e in provincia invece viene comunemente chiamata "fettina panata" quella con il vitello, a differenza della "cotoletta di abbacchio" o di lonza.

La cotoletta in umido (cutulatt in ommid) è un piatto tradizionale dell'Emilia[7] assieme alla sua variante cotoletta alla bolognese, mentre in Romagna, soprattutto delle campagne faentine, è popolare la cotoletta in umido coi piselli: dopo aver impanato e fritto le cotolette, queste vengono stufate con olio d'oliva e conserva di pomodoro diluita in acqua, quindi servite con una spolverata di parmigiano grattugiato[8].

La cotoletta spinacina è a base di carne di pollo macinata e spinaci.[9]

Nella cucina austriaca

La Wiener Schnitzel è una specialità della cucina viennese, consistente in una fetta di vitello resa sottile mediante battitura, impanata e fritta nello strutto.

Nella cucina argentina

In Argentina esiste una versione della cotoletta chiamata "Milanesa a la napolitana"[10], portata dagli immigrati italiani agli inizi del XX secolo e viene condita con passata di pomodoro, mozzarella e prosciutto cotto (la più comune), ma talvolta anche con uovo fritto e pancetta.

Nella cucina indiana

Nella cucina indiana il termine può essere anche usato per il corrispettivo piatto, che è un tortino vegetariano fritto.

Nella cucina giapponese

La cotoletta fu introdotta in cucina giapponese durante il periodo Meiji, in un ristorante di cucina occidentale nel distretto di Ginza, Tokyo. La pronuncia giapponese di "cotoletta" è katsuretsu. Nella cucina giapponese, katsuretsu o semplicemente katsu è in realtà il nome per la variante giapponese del viennese "schnitzel", una cotoletta impanata. Una variante della cotoletta molto comune è il tonkatsu, per il quale viene utilizzata la carne di maiale, mentre il torikatsu è a base di carne di pollo.

Nella cucina statunitense

Dagli Stati Uniti arriva la cotoletta di pollo, a base di petto o di altre sue parti e diffusa in tutto il mondo anche grazie ai fast food. La cotoletta è preparata passando carne di pollo in farina, uova e pangrattato, e poi friggendola in padella con olio o burro.

Note

Voci correlate

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