Comandante Alfa
militare italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Comandante Alfa, pseudonimo di Antonio (Castelvetrano, 28 febbraio 1951), è un ex militare e saggista italiano. Luogotenente dell'Arma dei Carabinieri, è stato uno dei primi elementi scelti nel 1977 per il GIS (Gruppo di Intervento Speciale) dell'Arma dei Carabinieri[1] e considerato il carabiniere più decorato d'Italia.[2][3][4][5]
Comandante Alfa | |
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![]() | |
Soprannome | Comandante Alfa |
Nascita | Castelvetrano, 28 febbraio 1951 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Esercito Italiano (fino al 2000) Arma dei Carabinieri (dal 2000) |
Arma | Carabinieri |
Specialità | Incursore |
Reparto | ![]() |
Anni di servizio | 1969-2016 |
Grado | Luogotenente |
Guerre | Guerra in Afghanistan Guerra del Kosovo Guerra in Iraq |
Campagne | |
Decorazioni | ![]() Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana |
Studi militari | Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri |
Pubblicazioni | vedi qui |
Fascicolo personale | |
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Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Origini
È nato nel 1951 in Sicilia, il padre faceva il muratore ma nei ricordi da ragazzo c'è suo nonno, soprannominato "Ciccio", che aveva fatto la guerra e che gli ha trasmesso il primo amore per la legalità.[6]
L'arruolamento nell'Arma
Dopo essere partito per Roma, nel 1969, a soli 17 anni viene arruolato nei carabinieri e dopo aver prestato servizio alla territoriale, finisce nel battaglione paracadutisti dell'Arma.[7]
A maggio del 1977, a 26 anni, viene scelto dall'allora colonnello Romano Marchisio, comandante del battaglione, insieme ad altri quattro commilitoni, tra cui l'amico e collega Enzo Fregosi (caduto nell'attentato di Nassiriya del 2003):[8] sta per nascere un nuovo reparto d'èlite. Di lì a pochi giorni vengono trasferiti in una vecchia palazzina, la "palazzina B", e fisicamente separati dagli altri carabinieri paracadutisti: il 25 ottobre nasce il primo nucleo del Gruppo di Intervento Speciale, e la sua istituzione ufficiale sarà il 6 febbraio 1978. Durante l'addestramento gli viene assegnato lo pseudonimo di "Alfa".
Nel GIS
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Il 29 dicembre 1980, con il GIS, ha il suo battesimo, salendo su due Agusta Bell 205 e dirigendosi verso il carcere di massima sicurezza di Trani.[9] Nei primi anni ottanta svolge il corso sottufficiali dell'Arma.
In quarant'anni di servizio, viene coinvolto in una sequenza di azioni, sia nel teatro medio orientale che nel territorio nazionale, dalla rivolta nel supercarcere di Trani[10] alla cattura degli esattori di Cesare Casella,[11] dalla liberazione di Patrizia Tacchella[12] al servizio di protezione del magistrato antimafia Nino Di Matteo a Palermo nel 2003.[13]
Negli ultimi anni diviene istruttore all'interno del GIS e più tardi del UCIS (Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale). Il 28 febbraio 2016 va in quiescenza con il grado di luogotenente.
Delle sue esperienze nell'Arma ha pubblicato diversi volumi.[14][15][16] Dal 2016 il MIGM (Museo Internazionale delle guerre mondiali), a Rocchetta a Volturno (IS), ha esposto il "manichino" sul quale vi è la sua tuta sportiva, donata dallo stesso in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria.[17][18]
Opere
- Cuore di rondine, 2015, Casa Editrice Longanesi, ISBN 978-88-304-3994-8
- Io vivo nell'ombra, 2017, Casa Editrice Longanesi, ISBN 978-88-304-4595-6
- Missioni segrete, 2018, Casa Editrice Longanesi, ISBN 978-88-304-5029-5
- Dietro il mephisto, 2020, Casa Editrice Longanesi, ISBN 978-88-304-5285-5
- Parola d’ordine: PROTEGGERE, 2022, Casa Editrice Longanesi, ISBN 978-88-304-5890-1
- Liberate gli ostaggi. L'esordio del GIS: l'assalto al supercarcere di Trani, 2024, Casa Editrice Longanesi, ISBN 978-88-304-6073-7
Onorificenze
Onorificenze italiane
«Luogotenente dell'Arma dei Carabinieri, impiegato fin dal 2000 in quasi tutti i teatri operativi che hanno visto la partecipazione delle Forze Armate italiane, dava un contributo di elevatissimo livello professionale all'assolvimento dei compiti assegnati. Ha partecipato con molteplici incarichi e in più occasioni, alle missioni in Bosnia, Iraq e Afghanistan, operando in contesti ambientali caratterizzati da elevatissimo rischio. Comandante del Distaccamento GIS nell'ambito dell'operazione Antica Babilonia in Iraq, conduceva numerosi servizi di sicurezza ad alto rischio, tra i quali operazioni di ricerca e cattura di elementi ostili nonché attività di contrasto alle frange particolarmente agguerrite che si opponevano al regolare svolgimento delle consultazioni elettorali. Lo spirito di abnegazione, il consapevole sprezzo del pericolo e la straordinaria professionalità, contribuivano ad esaltare il prestigio dell'Italia, delle Forze Armate e dell'Arma dei Carabinieri. Bosnia, Kosovo, Afghanistan e Iraq, 8 marzo 2000 - 15 agosto 2008»
— 2 agosto 2010[19]
— 2 agosto 2010[19]
«Con straordinaria abnegazione ed encomiabile senso del dovere, nel corso di oltre 47 anni di carriera militare, ha contribuito alla creazione e allo sviluppo del Gruppo d’Intervento Speciale del quale ha saputo interpretare, con carisma ed eccezionale ascendente, principi ispiratori e funzioni, partecipando a numerose operazioni ad alto rischio, nel corso delle quali ha sempre fronteggiato, con acuta intelligenza e riconosciuto coraggio, ogni genere di criticità. Ha pianificato, organizzato e condotto delicati servizi di protezione e sicurezza di livello eccezionale, nonché assicurato un incessante impegno nello studio e nello sviluppo di tecniche di scorta sempre più aderenti alle nuove emergenti esigenze, contribuendo in maniera determinante all'evoluzione di una dottrina di impiego dello speciale reparto che ha consentito di affermare e consolidare un “modello Arma”, riconosciuto e apprezzato sia a livello nazionale che internazionale. Con la sua opera avveduta e intelligente ha esaltato il lustro e il decoro dell’Istituzione nell'ambito delle Forze Armate e del paese. Territorio nazionale e estero, 24 gennaio 1969 – 28 febbraio 2016»
— 3 aprile 2017[19][20][21]
— 3 aprile 2017[19][20][21]
— Roma, 27 dicembre 2011[1]
Onorificenze NATO
— 8 marzo 2000 - 15 maggio 2000
— 14 febbraio 2002 - 26 marzo 2002
— 8 aprile 2002 - 30 aprile 2002
— 8 aprile 2004 - 15 aprile 2004
— 15 dicembre 2004 - 26 febbraio 2005
— 28 giugno 2008 - 13 agosto 2008
Onorificenze straniere
Medaglia Afgana Loya Jirga
«Medaglia Afghana Loya Jirga consegnata dal presidente Hamid Karzai per l’"Operazione Corona"»
— Afghanistan, 25 marzo 2002[1]
— Afghanistan, 25 marzo 2002[1]
Premi e riconoscimenti
- 2015 Padula, 7 settembre – Gli venne conferito il PREMIO INTERNAZIONALE "JOE PETROSINO" "per gli atti di eroismo compiuti al servizio della Nazione, la qualità delle azioni di intervento, i meriti riconosciuti in Italia e all'estero, le alti doti umane, oltre che tecniche".[22]
- 2017 Roma, 7 novembre – Gli venne conferito il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace "per la sua esistenza totalmente votata al coraggio, al sacrificio, all'altissimo senso del dovere e della Patria. Nella segretezza più totale, camminare nell'ombra con la morte accanto per difendere gli altri e la legge. Protagonista assoluto per oltre quarant'anni, di molteplici missioni volte a combattere crimine organizzato e terrorismo, in Italia e nei teatri di guerra. Per il dialogo continuo con i giovani ai quali trasmette il valore assoluto della legalità e della giustizia".[23]
Distintivi di merito
Nastrini di merito di Forza armata
Distintivi commemorativi
Distintivi da istruttore
Nastrini di specializzazione
Riconoscimenti
- 1980 - Encomio solenne "Operazione liberazione ostaggi" Trani (BT)
- 1990 - Encomio solenne "Operazione liberazione ostaggi" Santa Margherita Ligure (GE)
- 1995 - Encomio Semplice "Arresto latitante pericoloso" Montiano (GR)
- 2003 - Encomio Semplice "Operazione Corona" Kabul (Afganistan)
- 2009 - Encomio Semplice "Capo scorta Gis" Capo di Stato Francese Summit G8 Aquila
- "Certificate of Appreciation" - MSU Missione SFOR, Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina) 24 febbraio 2000-17 aprile 2000[1]
- "Certificate of Appreciation" - MSU Missione SFOR, Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina) 5 marzo 2000-15 maggio 2000[1]
- "Certificate of Appreciation" - MSU Missione SFOR, Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina) 14 febbraio 2002-26 marzo 2002[1]
- "Certificate of Appreciation" - Missione MSU KFOR, Kosovo 8 aprile 2004-15 aprile 2004[1]
- "Certificate of Appreciation - Missione NTM–I, Baghdad (Iraq) 4 agosto 2008[1]
- Elogio - Missione ISAF, "Addestramento scorta del Re" Kabul (Afghanistan) 5 giugno 2003[1]
- Elogio - Missione MSU, "Operazione Antica Babilonia" Nassiriya (Iraq) Tallil Air Base, 16 dicembre 2004-25 febbraio 2005[1]
- Elogio - Missione NTM–I, "Missione Addestrativa della NATO (NATO Training Mission - Iraq)" Baghdad (Iraq) 28 giugno 2008-14 agosto 2008[1]
- 2005 - Attestato di pubblica Benemerenza - Attività svolte in occasione delle "Esequie del S. Padre Giovanni Paolo II"
- 2009 - Attestato di pubblica Benemerenza - Attività svolta in occasione del Summit G8 Aquila
«in virtù della Sua grande abnegazione per assicurare la sicurezza ai cittadini in momenti particolarmente difficili e per la creazione del Gruppo di Intervento Speciale dell'Arma dei Carabinieri, nonché per il Suo impegno culturale prestato con il Museo Internazionale delle Guerre Mondiali attraverso l'opera di divulgazione dei temi della sicurezza alle giovani generazioni e al Suo fattivo contributo per la conservazione della memoria storica donando il Suo equipaggiamento del G.I.S.»
— 9 maggio 2016[24]
— 9 maggio 2016[24]
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni
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