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serie televisiva statunitense (1979-1985) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Hazzard (The Dukes of Hazzard) è una serie televisiva statunitense ideata da Gy Waldron[1] e prodotta dalla Warner Bros. Television in collaborazione con Lou Step Productions e Piggy Productions.[2] Fu trasmessa per la prima volta dal 26 gennaio 1979 all'8 febbraio 1985 sulla rete televisiva CBS, per un totale di 7 stagioni e 147 episodi.[3] In Italia andò in onda su Canale 5 dal 1981[4][5] al 1986.[6]
Hazzard | |
---|---|
Titolo originale | The Dukes of Hazzard |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1979-1985 |
Formato | serie TV |
Genere | azione, avventura, commedia |
Stagioni | 7 |
Episodi | 147 |
Durata | 45-49 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 4:3 |
Crediti | |
Ideatore | Gy Waldron |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori e personaggi | |
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Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 26 gennaio 1979 |
All' | 8 febbraio 1985 |
Rete televisiva | CBS |
Prima TV in italiano | |
Dal | 30 settembre 1981 |
Al | 12 settembre 1986 |
Rete televisiva | Canale 5 |
Opere audiovisive correlate | |
Spin-off | Enos |
Georgia, Stati Uniti. Nell'immaginaria contea di Hazzard[7] si susseguono le rocambolesche avventure della famiglia Duke, composta dai giovani cugini Bo, Luke, Daisy e da Jesse, un loro saggio e anziano zio. Nonostante i sani principi di lealtà e correttezza, che i Duke hanno sempre messo davanti ad ogni cosa, anche loro, come nella migliore tradizione di molte famiglie del profondo sud, non hanno mai rinunciato alla distillazione clandestina di whisky. Questa debolezza, in passato, è stata la causa, per loro, di problemi con la giustizia ed è per questo motivo che Bo e Luke si trovano ora in libertà condizionata.
Tre anni prima dell'inizio delle vicende narrate dalla serie, infatti, viene specificato che mentre stavano trasportando del whisky prodotto dallo zio Jesse, i due ragazzi erano stati catturati dalla polizia federale e, in cambio della loro libertà, lo zio promise alle autorità che non avrebbe più distillato alcool. La condizione di libertà limitata impone a Bo e Luke di non oltrepassare i confini della contea, senza prima chiedere il permesso al commissario Boss Hogg, e al tempo stesso di non far uso di armi da fuoco.
Per guadagnarsi da vivere, oltre ad aiutare lo zio nella fattoria, i due cugini svolgono lavoretti per vecchi amici di famiglia e spesso prendono parte a gare automobilistiche. La cugina Daisy, invece, lavora presso il Boar's Nest, un locale dove gli abitanti di Hazzard solitamente si ritrovano per ballare, ascoltare musica country e bere birra.
Le quotidiane vicissitudini della famiglia Duke sono sempre contrapposte a quelle del capo della contea Jefferson Davis Hogg, detto semplicemente "Boss". Quest'ultimo è costantemente alle prese con loschi affari che cerca di portare a termine sfruttando la collaborazione, più o meno volontaria, della polizia locale, composta dallo sceriffo Rosco P. Coltrane e dai vice sceriffi Enos Strate e Cletus Hogg. Uno dei principali desideri di Boss Hogg è quello di veder marcire in galera Bo e Luke, che spesso e volentieri riescono a ostacolarlo impedendogli di portare a termine i suoi innumerevoli e disonesti traffici. I ragazzi Duke sono coadiuvati nelle loro imprese dal fidato amico Cooter (il meccanico di Hazzard) e da una Dodge Charger modello 1969 chiamata "Generale Lee", mediante la quale si prodigano in fughe e inseguimenti, il più delle volte a scapito dello sceriffo Rosco.
Caratteristica della serie, in ogni puntata trovava infatti spazio almeno un inseguimento tra due o più veicoli sulle strade sterrate della contea, sempre sottolineate da un sottofondo di musica country. Tali sequenze sono caratterizzate dalle tipiche sbandate in sovrasterzo e almeno uno spettacolare salto del Generale Lee, spesso lasciato in "sospeso" da un intervallo pubblicitario.
Stagione | Episodi | Prima TV originale | Prima TV Italia |
---|---|---|---|
Prima stagione | 13 | 1979 | 1981 |
Seconda stagione | 23 | 1979-1980 | |
Terza stagione | 23 | 1980-1981 | |
Quarta stagione | 27 | 1981-1982 | |
Quinta stagione | 22 | 1982-1983 | |
Sesta stagione | 22 | 1983-1984 | |
Settima stagione | 17 | 1984-1985 | 1986 |
La serie nel corso degli anni subì diversi stravolgimenti nel cast, molto spesso a causa di contrasti tra gli attori e i produttori.
L'idea di realizzare la serie è dello sceneggiatore Gy Waldron che già nel 1975 scrisse e diresse il film Moonrunners.[16] Lui stesso ha dichiarato di aver tratto ispirazione dalle storie che gli raccontava Jerry Rushing, un "moonrunner" (così era soprannominato chi di notte trasportava whiskey illegale) proveniente da una vera famiglia di contrabbandieri.[17] Nel film da lui realizzato nel 1975 sono presenti molti elementi che qualche anno dopo verranno inseriti in Hazzard. Come il profondo sud, le distillerie clandestine, un personaggio chiamato zio Jesse, una voce narrante (anche qui di Waylon Jennings), un gruppo di cugini, etc. Per rendere il prodotto più adatto a un mercato televisivo, comunque, molti personaggi e alcune loro caratteristiche iniziali vennero ripulite, rivedute e corrette.[18]
Alcuni attori si occuparono anche della regia in alcuni episodi: Tom Wopat in cinque episodi, John Schneider in uno, Denver Pyle in dodici, James Best in tre e Sorrell Booke in quattro.
Sceneggiatori (13)
John Schneider è l'unico membro del cast a essere stato sia attore che regista e sceneggiatore in almeno un episodio.
La serie deve molto della sua popolarità alle acrobazie con le auto. Queste vennero coordinate da Paul Baxley[19] con il contributo degli stuntman: Jack Gill, Corey Michael Eubanks (controfigura di Tom Wopat), Desiree Kerns, Gary Baxley, Tim Carta, Al Wyatt Jr., Marian Verde, Lance Turner, Ray Lykins, Steve Kelso, Craig R. Baxley, Robert Jon Carlson, Doug Coleman, Jon H. Epstein, Debbie Evans, Terry James, Monty Jordan, Hubie Kerns Jr., Henry Kingi, Hannah Kozak, Gene LeBell, Eddie Paul, Rich Sephton, Tony Snegoff, Jerry Summers, Renaud Veluzat.
I primi cinque episodi della serie furono girati in Georgia nella città di Covington nel 1978.[20][21] Successivamente la Warner Brothers, per ridurre i costi e velocizzare la produzione, spostò i set presso i più comodi Burbank Studios di Los Angeles dove, nella celebre location già utilizzata in passato per numerose altre produzioni, fu ricreata la Contea di Hazzard con tanto di piazza con gazebo, banca, negozi, officina di Cooter, etc.[22] Per gli esterni vennero utilizzate anche diverse località della California. Tra queste, il Paramount Ranch di Agoura Hills, Santa Clara, Thousand Oaks e il Walt Disney Golden Oak Ranch di Santa Clarita.
Come in molte serie di quel periodo, lo svolgimento delle riprese, proprio in virtù delle vicende narrate, era spesso pericoloso. Anche in Hazzard gli incidenti erano frequenti e purtroppo a volte anche letali. Nel 1980, a seguito del ribaltamento di un'automobile, perse la vita l'assistente alle riprese Rodney Mitchell.[24]
La sigla originale della serie è stata composta e interpretata da Waylon Jennings [25], un celebre cantante di musica country. Il titolo del brano è “Good Ol 'Boys” e nell'agosto del 1980 è stato pubblicato come secondo singolo dell'album Music Man su etichetta RCA Records (PB-12067). La canzone nel mese successivo conquistò la posizione numero 1 nella classifica dei singoli di musica country di Billboard.[26]
La sigla italiana della serie, intitolata La ballata di Bo e Luke, fu composta e interpretata da Augusto Martelli e pubblicata nel 1981 su dischi Five Record (FM-13006); il testo fu scritto dal paroliere Luigi Albertelli. La chitarra della sigla del telefilm è suonata da Giorgio Cocilovo.[27]
Nel corso degli anni hanno preso parte alle realizzazione della colonna sonora diversi artisti, tra questi: Fred Werner, John Beal e Richie Albright.[12]
L'automobile è una Dodge Charger R/T (Road & Track) del 1969. Le motorizzazioni erano due: il 440 MAGNUM, 7200 cm³, potenza circa 375 HP e il 426 HEMI, 6980 cm³, potenza circa 425 HP. La trasmissione poteva essere automatica a 3 rapporti, oppure manuale a 4 marce +RM.[28] Detta "Generale Lee", in onore del celebre generale sudista della guerra di secessione americana, è caratterizzata da un colore arancio, da una gabbia di roll bar nera all'interno dell'abitacolo, da una radio "cb" con antenna sul baule posteriore, da un enorme numero "01" sulle fiancate, dalla seconda bandiera degli Stati Confederati d'America dipinta sul tetto e da un clacson che intona le prime note della canzone popolare Dixie's Land. Un'ulteriore singolarità, che distingue la Generale Lee dalle vetture in circolazione, è data dalle porte saldate alla carrozzeria, caratteristica che costringe i cugini Duke a entrare e uscire dall'auto passando attraverso i finestrini come nelle vetture da corsa NASCAR, divenendo col tempo un'immagine iconica del telefilm. L'11 novembre 1978 lo stuntman Craig R. Baxley con la Generale Lee, durante le riprese, stabilì un record di salto.[29]
In media venivano distrutte almeno una o due vetture per ogni episodio, si eseguivano salti che finivano sempre per distruggere i pianali dell'auto rendendola inutilizzabile per altre scene. Gli esemplari rimasti e ristrutturati di quel particolare modello del '69 sono molto ricercati e hanno raggiunto un notevole valore di mercato. Dalla sesta stagione i produttori decisero di usare delle miniature in scala 1/8, prodotte e filmate dal personale di Jack Sessums.[30]
Durante i primi cinque episodi della prima serie, che sono stati girati in Georgia, le auto coinvolte vennero allestite e riparate presso una carrozzeria con sede vicino al luogo delle riprese. In questa officina gli uomini lavoravano giorno e notte per preparare le auto distrutte durante le riprese in modo tale che potessero essere nuovamente disponibili per il giorno successivo.[31]
Il terzo episodio della prima serie, Il bambino di Mary Kaye (Mary Kaye's Baby), è l'unico in cui la Generale Lee non appare. In questa puntata i Duke guidano una Plymouth Fury del 1975 di colore blu.
Il parco macchine con i rispettivi pezzi di ricambio, a fine serie, venne affidato dai produttori a Wayne Worten, il quale ne gestì lo smaltimento. Alcune vetture vennero donate a dei fan con la clausola, però, di non poterne trarre profitto.[32]
La AMC Matador del 1977 fu una delle tante e diverse auto della polizia di Hazzard utilizzate nella serie, soprattutto nella prima stagione. Erano dotate di barre luminose e radio di servizio. Una Dodge Polara del 1972 e una Dodge Monaco del 1974 furono impiegate durante l'episodio pilota. Dalla seconda stagione si usarono delle Dodge Monaco del 1977; da metà della quarta stagione, invece, delle Plymouth Fury del 1978. Le AMC Matadors erano ex veicoli del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, mentre le Dodge Monaco e le Plymouth Fury erano ex unità della California Highway Patrol.[33][34] [35][36]. Lo sceriffo Little della contea di Chickasaw guida una Dodge Coronet simile alla Dodge Monaco, ma con particolari diversi. Nel doppiaggio del sonoro per la versione italiana le sirene usate sui vari modelli non sempre sono risultate corrispondenti a quelle realmente usate dalla polizia americana.
Una Plymouth Road Runner del 1973 gialla con una striscia nera, targata FCH630, fu utilizzata da Daisy Duke, e dallo zio Jesse, nei primi episodi della prima stagione. Per gli ultimi episodi della prima stagione e i primi della seconda stagione, invece, guidò una Plymouth Satellite/GTX del 1971 sempre gialla con una striscia nera.[37][38]
Nella puntata La fuga di Susi, viene distrutta l'auto di Daisy, caduta in un precipizio durante un inseguimento tra Rosco, Enos e i cugini Duke che la guidavano. A sostituire la Plymouth arriva la Jeep CJ-7 "Dixie", bianca con un'aquila sul cofano e due sportelli, che poi verranno rimossi, regalatale dal milionario Holmes (impersonato da Robert Alda).
“Dixie” è il nome dato all'auto di Daisy Duke, una Jeep CJ-7 "Golden Eagle" del 1980 di colore bianco. La caratteristica di questa vettura è un'aquila dorata sul cofano e la scritta "Dixie" sui fianchi. Nella serie furono impiegate varie vetture identiche: a volte avevano un cambio automatico e altre volte uno manuale. Anche il design del roll bar varia attraverso le stagioni. Quando fu introdotta la Jeep, alla fine della seconda stagione, questa aveva anche le porte, che vennero presto rimosse e non apparvero più a partire dall'episodio Arrestate Jesse Duke (Arrest Jesse Duke) della seconda stagione. Queste Jeep furono affittate ai produttori del telefilm da American Motors Corporation in cambio di una breve menzione nei titoli di chiusura.
Il veicolo più usato dallo zio Jesse è un camioncino pick-up Ford F100 prodotto tra il 1973 ed il 1977. In alcuni episodi compare anche un Ford F250.
Il furgone pick-up utilizzato da Cooter Davenport come carro attrezzi è un Ford F350.
L'auto utilizzata da Boss Hogg è una Cadillac de Ville (versione del 1970) convertibile, di colore bianco con grandi corna di toro come ornamento sul cofano. Nelle stagioni iniziali Boss Hogg ha un autista, che parla raramente, identificato nel corso della serie con il nome di "Alex". Questo ruolo fu interpretato da diversi attori, tra cui lo stuntman Gary Baxley. Nell'episodio La pecora bianca (Baa, Baa White Shee) della 3ª stagione, il fratello di Boss Hogg, Abraham Lincoln Hogg, sempre interpretato da Sorrell Booke, guida lo stesso modello di automobile ma di colore nero. Il corno installato sul cofano venne acquistato per 300 dollari da un ragazzo che lo montava sulla sua macchina nella città di Covington; solo successivamente i produttori scoprirono che era venduto presso vari negozi di autoricambi al prezzo di circa 100 dollari.
Nell'episodio Whisky ad alta percentuale di ottani (High Octane) della 1ª stagione, zio Jesse ne guida una di color nero soprannominata “Sweet Tilly” (“dolce Tilly”) o “Black Tilly" (“Tilly nera”).[39]
L'unica auto che sia riuscita a battere la Generale Lee per ben due volte in una gara è la Ford Mustang. La prima volta accade nell'episodio Una storia quasi d'amore della prima stagione; l'auto era nera con delle fiamme rosse, il numero 13 sulle portiere e il nome Lucifer sulle fiancate, ed era guidata da un'amica di Luke Duke. La seconda, viene guidata da Buzz Kilroy, ha uno "00" sulle portiere ed è di colore blu con delle fiamme dipinte sul posteriore. Appare anche nel film tv Hazzard 20 anni dopo (The Dukes of Hazzard: Reunion!) del 1997.
Ford Mustang LTD Nell'episodio Come ai vecchi tempi (Days of Shine and Roses) della seconda stagione, zio Jesse guida una Ford Mustang Ltd nera soprannominata "Tilly" (nella versione originale è chiamata “Sweet Tilly” - dolce Tilly - ) per sfidare e vincere Boss Hogg su una Chevrolet Camaro.
L'auto guidata da Boss Hogg nell'episodio Come ai vecchi tempi (Days of Shine and Roses) della 2ª stagione è una Chevrolet Camaro ed è soprannominata “Gray Ghost Jr.”. Appare anche nell'episodio Candeline per il Generale (Happy Birthday, General Lee) della 7ª stagione, con il soprannome di “Hellcat” (in italiano “gatto indiavolato”).
La macchina utilizzata dal cugino Hugie Hogg è una Volkswagen Maggiolino bianca ed è la versione convertibile del 1960.
Nel primo episodio della serie compare in un cimitero per auto una Ford Gran Torino con gli stessi colori di quella di Starsky & Hutch. L'auto nel corso dell'episodio viene guidata da Cooter.
Per avere gratuitamente delle celebrità all'interno del suo locale, il Boar's Nest, Boss Hogg si avvale spesso di alcuni trucchi scorretti. Uno dei più utilizzati è quello del celebrity speed trap[40] (‘trappola del limitatore di velocità per celebrità’), dove lo sceriffo, mediante alcuni cartelli indicatori del limite massimo di velocità sapientemente modificati, riesce a variare il limite a proprio piacimento, in modo tale da multare i poveri malcapitati. Una volta inflitta la salatissima multa, solo in cambio di un'esibizione gratuita all'interno del Boar's Nest, viene offerta la possibilità di stracciarla. Un altro trucchetto è quello d'inserire delle deviazioni obbligatorie, cosicché la celebrità di passaggio finisca direttamente nel parcheggio del Boar's Nest. Nella maggioranza dei casi cadono in queste trappole cantanti di musica country. Spesso gli autori della serie hanno chiuso così gli episodi in modo da inserire una canzone che i produttori volevano utilizzare per promuovere i nuovi lavori discografici di alcuni cantanti sotto contratto con le etichette del gruppo Warner Brothers.
Lista delle celebrità vittime del limitatore di velocità o delle deviazioni:
In seguito al Massacro di Charleston del 17 giugno 2015, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha auspicato la messa al bando della bandiera confederata sudista, perché ritenuta sinonimo di razzismo. Essendo tale simbolo presente nella sua seconda versione anche sulla macchina dei due protagonisti della serie, la rete televisiva CBS ha deciso di bloccarne la messa in onda.[41]
Nel 2005 è uscito il film Hazzard con Johnny Knoxville (Luke Duke) e Seann William Scott (Bo Duke) nella parte dei cugini Duke e Jessica Simpson nella parte della cugina Daisy Duke.
Nel 2007 è stato realizzato il prequel Hazzard - I Duke alla riscossa, con Randy Wayne (Luke Duke) e Jonathan Bennett (Bo Duke) nella parte dei cugini Duke e April Scott nella parte della cugina Daisy Duke. Altri interpreti: Willie Nelson (zio Jesse), Christopher McDonald (Boss Hogg) e Sherilyn Fenn (Lulu Hogg).
Dal telefilm sono stati prodotti, sempre con il cast originale, due film per la televisione. Il primo senza Sorrell Booke (Boss Hogg), morto nel 1994, il secondo anche senza Denver Pyle (Jesse Duke), morto nel 1997. L'intera troupe si riunì al funerale di Sorrell Booke nel 1994 e fu proprio in quell'occasione che nacque l'idea di riunire tutti i vecchi attori per realizzare un film tv dedicato alla serie. Il progetto si concretizzò nel 1997.
Enos è una serie televisiva statunitense composta da 18 episodi in un'unica stagione. È stata trasmessa per la prima volta nella stagione 1980-1981.
È uno spin-off di Hazzard, incentrato sulle vicende del personaggio di Enos Strate (interpretato dall'attore Sonny Shroyer in entrambe le serie), ex vice-sceriffo nella contea di Hazzard che si trasferisce a Los Angeles per entrare nel LAPD. Ogni episodio si conclude con Enos che scrive una lettera a Daisy Duke in cui le racconta le sue avventure a Los Angeles. Queste lettere verranno poi riprese nel film Hazzard 20 anni dopo: nell'occasione Enos le mostra a Daisy dicendole di non avere mai avuto il coraggio di spedirgliele.
Dalla serie originale nel 1983 fu realizzato un cartone animato, sempre con le voci del cast originale, chiamato Hazzard (The Dukes), prodotto nel 1983.
Al telefilm si sono ispirati diversi videogiochi, gli ultimi due con le voci del cast originale:
La serie fu candidata ai Premi Emmy per i costumi nel 1984.[45]
La Warner Home Video ha pubblicato tutte le sette stagioni di Hazzard in DVD per le regioni 1 e 2. I due film TV che hanno seguito la serie sono usciti in DVD nella regione 1 il 10 giugno 2008 e nella regione 4 il 4 giugno 2014.[46] Nella regione 4 la Warner ha distribuito solo le prime sei stagioni in DVD e due film per la TV. La serie completa e i due film TV sono stati pubblicati su DVD nella Regione 1 il 14 novembre 2017.[47]
Titolo del DVD | N° ep. | Data di pubblicazione | ||
---|---|---|---|---|
Regione 1 | Regione 2 | Regione 4 | ||
La prima stagione | 13 | 1 giugno 2004 | 15 agosto 2005 | 17 agosto 2005 |
La seconda stagione | 23 | 25 gennaio 2005 | 26 settembre 2005 | 17 agosto 2005 |
La terza stagione | 23 | 31 maggio 2005 | 21 novembre 2005 | 1 marzo 2006 |
La quarta stagione | 27[48] | 2 agosto 2005 | 13 febbraio 2006 | 1 marzo 2006 |
La quinta stagione | 22 | 13 dicembre 2005 | 10 aprile 2006 | 9 agosto 2006 |
La sesta stagione | 22 | 30 maggio 2006 | 24 luglio 2006 | 9 agosto 2006 |
La settima stagione | 17 | 5 dicembre 2006 | 22 settembre 2008 | ND |
Two Movie Collection | 2 | 10 giugno 2008 | ND | 4 giugno 2014 |
The Complete Series & Two TV Movies |
147 | 14 novembre 2017 | ND | ND |
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