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Lorenzo Macrì
doppiatore e direttore del doppiaggio italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Lorenzo Macrì (Aosta, 13 dicembre 1950) è un doppiatore e direttore del doppiaggio italiano.

Biografia
Ha studiato recitazione con Susan Strasberg e Irina Promptova, lavorando come attore teatrale con Umberto Orsini nella compagnia del Teatro Eliseo di Roma, sia nel repertorio classico che in quello contemporaneo.
Come doppiatore, è conosciuto per aver doppiato Daniel Day-Lewis in Nel nome del padre e The Boxer. Inoltre ha doppiato Tom Hollander, Christopher Walken, Timothy Hutton e David Duchovny nel film Beethoven. In seguito è divenuto anche direttore del doppiaggio e dialoghista in molti film e serie televisive.
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Doppiaggio
Cinema
- Tom Hollander in Enigma, Gosford Park, Possession - Una storia romantica
- Daniel Day-Lewis in Nel nome del padre, The Boxer
- David Thewlis in Dragonheart
- Christopher Walken ne I protagonisti
- David Duchovny in Beethoven
- Bill Paxton in I trasgressori
- Howie Long in La rapina
- Frank Aquilino in Un boss sotto stress
- Danny Huston in Eden
- Eric Stoltz in L'ultima profezia
- David Costabile in Prime
- Paul Johansson in Darkness Falling
- David Nykl in Atto di guerra
- Anthony LaPaglia in Bugie pericolose
- Timothy Hutton in Maledetta ambizione
- James McDaniel in Sunshine State
- David Gianopoulos in Candyman 2 - L'inferno nello specchio
- Álvaro Guerrero in Amores perros
- Samuel Le Bihan in Le cousin
- Renè Bazinet in Alegria
- Shirō Sano in Il sole
- Ren Ōsugi in Persona
- Levan Outchaneichvili in Oligarkh
- Michael Rispoli in Il giurato
Film d'animazione
- Mouse in Armitage III: Dual-Matrix
Televisione
- Jon-Erik Hexum in Cover Up
- Byron Cherry in Hazzard
- Ben Jones in Hazzard (st. 5-7)[1]
- Louis Gossett Jr. in Giovani ribelli
- Linwood Boomer in La casa nella prateria (1ª voce)
- Brian Howe in Stan Hooper
- Alexis Dessaux in Julie Lescaut (1ª voce)
Serie animate
- Samson in Daikengo il guardiano dello spazio
- Key ne La spada di King Arthur (edizione 1980)
- Gatti in Leone il cane fifone[2] (st. 1-3)
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Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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