Clemente Russo

personaggio televisivo, dirigente sportivo e pugile italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Clemente Russo

Clemente Russo (Caserta, 27 luglio 1982) è un personaggio televisivo, dirigente sportivo ed ex pugile italiano; dal 2021 è direttore tecnico del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre appartenente al Corpo di polizia penitenziaria. È stato campione del mondo dei dilettanti a Chicago 2007 e Almaty 2013 e vicecampione olimpico a Pechino 2008 e a Londra 2012.

Fatti in breve Nazionalità, Altezza ...
Clemente Russo
Thumb
Nazionalità Italia
Altezza181 cm
Peso91 kg
Pugilato
CategoriaPesi massimi
Squadra• Come direttore tecnico:

Fiamme Azzurre (2021 - in corso)

• Come pugile:

Fiamme Azzurre (2012 - 2021)

Fiamme Oro (1996 - 2012)

Termine carriera23 luglio 2021 (pugile)[1]
Carriera
Incontri disputati
Totali269
Vinti (KO)214
Persi (KO)49
Pareggiati3
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 2 0
Mondiali 2 0 0
Europei 1 1 0
Giochi del Mediterraneo 2 0 0
World Series of Boxing 2 0 1
Campionati mondiali militari 1 0 0
Tornei Internazionali 2 5 0
Campionati italiani Elite 9 0 0
Campionati italiani 4 0 0
Campionati europei U17 0 0 2

Vedi maggiori dettagli

 Olimpiadi
ArgentoPechino 2008massimi
ArgentoLondra 2012massimi
 Mondiali
OroChicago 2007massimi
OroAlmaty 2013massimi
 Campionati EU
OroCagliari 2005massimi
ArgentoDublino 2007massimi
 Giochi del Mediterraneo
OroAlmeria 2005massimi
OroPescara 2009massimi
 Tornei Internazionali
ArgentoPlovdiv 2002massimi
OroItalia 2002massimi
ArgentoAtene 2002massimi
ArgentoCipro 2003massimi
ArgentoDebralen 2004massimi
ArgentoAtene 2004massimi
OroHalle 2008massimi
 World Series of Boxing
Oro2010/2011ind.
Oro2011/2012sq.
Bronzo2012/2013sq.
 Campionati europei U17
Bronzo1997cadetti
Bronzo1998juniores
 Campionati mondiali militari
Oro200491 kg
 Campionati italiani
Oro1996canguri
Oro1997novizi
Oro1998juniores
Oro1999III serie
Oro2001Elite 81 kg
Oro2002Elite 81 kg
Oro2003Elite 81 kg
Oro2004Elite 91 kg
Oro2005Elite 91 kg
Oro2006Elite 91 kg
Oro2007Elite 91 kg
Oro2008Elite 91 kg
Oro2021Elite 91 kg
Statistiche aggiornate al 2022
Chiudi

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

Figlio di un operaio della Siemens e di una casalinga[2], cresciuto a Marcianise, Clemente Russo, soprannominato da Don King "The white hope"[3] ("La speranza bianca"), è il pugile con il maggior numero di incontri disputati di tutte le categorie e di tutte le sigle dilettantistiche nella storia della boxe italiana.

Ha vinto il mondiale dei Dilettanti a Chicago 2007 e Almaty 2013 e due medaglie d'argento alle olimpiadi di Pechino nel 2008 e a Londra nel 2012. Ha vinto anche un bronzo agli Europei Juniores del 1998, cinque titoli italiani, i mondiali militari del 2004 e la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Almeria del 2005.

Alle Olimpiadi di Pechino ha vinto la medaglia d'argento, perdendo in finale con il russo Rachim Čakchiev. È stato il portabandiera della nazionale italiana nella cerimonia di chiusura delle Olimpiadi del 24 agosto 2008.

Il 16 agosto 2008 lo scrittore Roberto Saviano ne ha stilato un profilo sull'Espresso pubblicato nella sua opera La bellezza e l'inferno. Pochi mesi dopo Russo ha esordito cinematograficamente come attore, protagonista nel film Tatanka, per la regia di Giuseppe Gagliardi, liberamente ispirato all'articolo di Saviano.[4]

A ottobre 2008 ha partecipato al reality show di Italia 1 La talpa, arrivando secondo.

Il 27 maggio 2011 ha vinto la finale individuale del WSB per i pesi massimi (+91 kg) ed è diventato Campione del Mondo Individuale 2011 ottenendo la qualificazione diretta ai Giochi Olimpici di Londra 2012.

Nel gennaio 2012 ha lasciato la squadra delle Fiamme Oro, ed è entrato a far parte delle Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria.

Il 21 marzo 2012 Italia 1 ha mandato in onda la puntata zero del format Fratello maggiore, un programma incentrato sui problemi giovanili, nel quale Clemente Russo aiuta gli adolescenti con evidenti problemi di comportamento in famiglia e nel sociale, ad avere un atteggiamento diverso e più costruttivo, educandoli allo sport.[5]

Il 2 maggio 2012 ha vinto con il Team Dolce & Gabbana Milano Thunder, di cui è stato capitano dal 2010 al 2014, la World Series of Boxing[6].

Dal 2 giugno 2012 è entrato a far parte dei professionisti firmando un quinquennale con la APB, nuova sigla semi-professionistica dell'AIBA[7].

L'11 agosto 2012 ha vinto l'argento alle Olimpiadi di Londra nella categoria dei pesi massimi, perdendo la finale contro l'ucraino Oleksandr Usyk.

Il 9 maggio 2013 ha condotto lo show comico di Italia 1 Colorado ... a rotazione! insieme a Federica Nargi e Paolo Ruffini[8].

Il 26 ottobre 2013 ha conquistato la medaglia d'oro all'AIBA World Boxing Champs nella categoria dei pesi massimi, battendo in finale il russo Tiščenko, diventando così il nuovo campione del mondo di categoria.

A gennaio del 2014 è entrato a far parte degli inviati di Mistero. Nel marzo dello stesso anno ha inaugurato a Caserta il Tatanka Club, nella cui gestione è presente anche la moglie Laura Maddaloni; si tratta di una palestra di 1400 m², dove si possono praticare boxe, judo, Muay Thai e ballo.[9] Nel 2015 sia lui che la moglie annunciano l'uscita dalla gestione.[10]

Ha partecipato come ospite al Festival di Sanremo 2014.

Nel 2015 ha pubblicato per la Fandango il suo libro autobiografico Non abbiate paura di me.

Nel 2016 ha partecipato alla prima edizione del Grande Fratello VIP. Nel 2018 è stato inserito nel cast del film Natale a Roccaraso.

Nel 2019, insieme alla moglie Laura Maddaloni e ai cognati, ha fondato, dopo aver gestito due altri centri sportivi, il centro di alta specializzazione sportiva Clemente Russo and Maddaloni Brothers; la struttura di 1650 metri quadrati si trova nelle vicinanze della Reggia di Caserta[11][12].

Dal 2021, dopo aver appeso i guantoni al chiodo, è direttore tecnico del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre appartenente al Corpo di polizia penitenziaria[13]. Dallo stesso anno è un inviato de Le Iene[14].

Nel 2022 ha partecipato in coppia con la moglie Laura Maddaloni alla sedicesima edizione de L'isola dei famosi. Nello stesso anno ha presentato Final Round su Sky, format di sei episodi, incentrato sul mondo del pugilato.[15]

il 14 dicembre 2024 ha partecipato al programma televisivo Sfida Impossibile su Italia 1[16]

Dal 3 gennaio 2025 è nello staff tecnico della nazionale italiana di pugilato[17]

Vita privata

Nel 2005 in Spagna conosce la judoka Laura Maddaloni; i due si incontrano per la prima volta ad Almería ai XV Giochi del Mediterraneo, dove entrambi gareggiano e salgono sul podio[18]. Successivamente la coppia si sposa il 29 dicembre 2008 a Cervinara, nell'Abbazia di San Gennaro.[19] I due hanno tre figlie: Rosy, nata il 9 agosto del 2011, e le gemelle Jane e Janet, nate il 14 giugno 2013.[19][20] Il 3 dicembre 2017 la coppia si risposa a Napoli.[21][22]

Clemente Russo è quindi genero dell'allenatore di judo Giovanni Maddaloni e cognato di Pino e Marco Maddaloni, entrambi judoka.

Onorificenze

Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
 Roma, 1º settembre 2008[23]
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione Mondiale 2007 Dilettanti Pesi Massimi cat. 91 Kg»
 17 dicembre 2008[24]

Palmarès

Riepilogo
Prospettiva

Clemente Russo ha partecipato a quattro edizioni dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016), cinque dei mondiali (Bangkok 2003, Mianyang 2005, Chicago 2007, Milano 2009, Almaty 2013), tre degli europei (Perm 2002, Pola 2004, Plovdiv 2006), due dei Giochi del Mediterraneo (Almeria 2005, Pescara 2009) e tre dei campionati dell'Unione Europea (Cagliari 2005, Pécs 2006, Dublino 2007).

Principali incontri disputati

Ulteriori informazioni Evento, Edizione ...
Evento Edizione Categoria Trentaduesimi Sedicesimi Ottavi Quarti Semifinale Finale Pos. Note

Europei
Perm 2002Mediomassimi
(-81 kg)
N.D.Magomed Aripgadjiev
(Bielorussia (bandiera) Bielorussia)
P 9-17
non qualificato17º[25]

Mondiali
Bangkok 2003Mediomassimi
(-81 kg)
N.D.Stefan Balint
(Romania (bandiera) Romania)
V 15-10
Magomed Aripgadjiev
(Bielorussia (bandiera) Bielorussia)
P 4-14
non qualificato[26]

Europei
Pola 2004Mediomassimi
(-81 kg)
N.D.István Szucs
(Ungheria (bandiera) Ungheria)
P 22-33
non qualificato17º[27]

Olimpiadi
Atene 2004Mediomassimi
(-81 kg)
N.D.ByeAndre Ward
(Stati Uniti (bandiera) USA)
P 9-17
non qualificato[28]

Giochi del Mediterraneo
Almeria 2005Massimi
(-91 kg)
N.D.Tomislav Antelj
(Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro)
V 15-6
Nasser al-Shami
(Siria (bandiera) Siria)
V wo
Vedran Đipalo
(Croazia (bandiera) Croazia)
V 27-17
Mohamed Homrani
(Tunisia (bandiera) Tunisia)
V 32-20
[29]
Europa (bandiera)
Campionati EU
Cagliari 2005Massimi
(-91 kg)
N.D.Andrei Cojanu
(Romania (bandiera) Romania)
V 23-12
Alexander Povernov
(Germania (bandiera) Germania)
V 28-19
Lukas Viktora
(Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca)
V 21-12
[30]

Mondiali
Mianyang 2005Massimi
(-91 kg)
N.D.ByeJasur Matchanov
(Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan)
P 13-16
non qualificato[31]
Europa (bandiera)
Campionati EU
Pécs 2006Massimi
(-91 kg)
N.D.Vedran Đipalo
(Croazia (bandiera) Croazia)
P 16-21
non qualificato[32]

Europei
Plovdiv 2006Massimi
(-91 kg)
N.D.ByeSpyridion Kladouhas
(Grecia (bandiera) Grecia)
V RSCO 3
Alexander Povernov
(Germania (bandiera) Germania)
P 21-30
non qualificato[33]
Europa (bandiera)
Campionati EU
Dublino 2007Massimi
(-91 kg)
N.D.Tervel Pulev
(Bulgaria (bandiera) Bulgaria)
V 13-5
John M'Bumba
(Francia (bandiera) Francia)
V 17-15
Krzysztof Zimnoch
(Polonia (bandiera) Polonia)
V 12-5
Helias Pavlidis
(Grecia (bandiera) Grecia)
P 8-13
[34]

Mondiali
Chicago 2007Massimi
(-91 kg)
Danny Price
(Inghilterra (bandiera) Inghilterra)
V 14-5
Lukas Viktora
(Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca)
V 17-6
Alexander Povernov
(Germania (bandiera) Germania)
V 17-5
Milorad Gajovic
(Montenegro (bandiera) Montenegro)
V 15-3
Yushan Nijiati
(Cina (bandiera) Cina)
V 19-11
Rachim Čakchiev
(Russia (bandiera) Russia)
V 7-6
[35]

Olimpiadi
Pechino 2008Massimi
(-91 kg)
N.D.Viktar Zueŭ
(Bielorussia (bandiera) Bielorussia)
V 7-1
Oleksandr Usyk
(Ucraina (bandiera) Ucraina)
V 7-4
Deontay Wilder
(Stati Uniti (bandiera) USA)
V 7-1
Rachim Čakchiev
(Russia (bandiera) Russia)
P 2-4
[36]

Giochi del Mediterraneo
Pescara 2009Massimi
(-91 kg)
N.D.ByeMichalis Filippou
(Cipro (bandiera) Cipro)
V 5-0
Mohammad Ghossoun
(Siria (bandiera) Siria)
V 7-2
Mourad Sahraoui
(Tunisia (bandiera) Tunisia)
V 8-3
[37]

Mondiali
Milano 2009Massimi
(-91 kg)
Julio Castillo
(Ecuador (bandiera) Ecuador)
V 16-1
Vassiliy Levit
(Kazakistan (bandiera) Kazakistan)
V 14-4
Egor Mechoncev
(Russia (bandiera) Russia)
P 5-7
non qualificato[38]

Olimpiadi
Londra 2012Massimi
(-91 kg)
N.D.Tumba Silva
(Angola (bandiera) Angola)
V wo
José Larduet
(Cuba (bandiera) Cuba)
V 12-10
Teymur Mammadov
(Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian)
V 17-15
Oleksandr Usyk
(Ucraina (bandiera) Ucraina)
P 11-14
[39]

Mondiali
Almaty 2013Massimi
(-91 kg)
ByeLevan Guledani
(Georgia (bandiera) Georgia)
V 3-0
Jim Andreasen
(Danimarca (bandiera) Danimarca)
V 3-0
Marko Čalić
(Croazia (bandiera) Croazia)
V 3-0
Teymur Mammadov
(Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian)
V 3-0
Evgenij Tiščenko
(Russia (bandiera) Russia)
V 2-1
[40]
Chiudi
Campionati italiani[41]
  • 1996 (canguri):   Oro
  • 1997 (novizi):   Oro
  • 1998 (juniores):   Oro
  • 1999 (III serie):   Oro
Campionato italiano di pugilato Elite maschile[41]
  • 2001 (81 kg):   Oro
  • 2002 (81 kg):   Oro
  • 2003 (81 kg):   Oro
  • 2004 (91 kg):   Oro
  • 2005 (91 kg):   Oro
  • 2006 (91 kg):   Oro
  • 2007 (91 kg):   Oro
  • 2008 (91 kg):   Oro
  • 2021 (91 kg)[42]:   Oro
Campionati europei U17[41]
  • 1997:   Bronzo cadetti
  • 1998:   Bronzo juniores
Campionati mondiali militari[41]
  • 2004 (91 kg):   Oro
World Series of Boxing[41]
  • 2010/2011:   Oro ind.
  • 2010/2011: 5° sq.
  • 2011/2012:   Oro sq.
  • 2012/2013:   Bronzo sq.
  • 2013/2014: 5° sq.
Tornei internazionali[43]
  • 2002 — Plovdiv (Bulgaria):   Argento
  • 2002 — Italia:   Oro
  • 2002 — Atene (Grecia):   Argento
  • 2003 — Cipro:   Argento
  • 2004 — Debralen (Ungheria):   Argento
  • 2008 — Halle (Germania):   Oro
Tornei internazionali preolimpici[43]
  • 2004 — Atene (Grecia):   Argento

Filmografia

Programmi televisivi

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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