Carlemanniaceae
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Carlemanniaceae Airy Shaw, 1965 è una famiglia di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti all'ordine Lamiales.[1]
Carlemanniaceae | |
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Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi I |
Ordine | Lamiales |
Famiglia | Carlemanniaceae Airy Shaw, 1965 |
Classificazione Cronquist | |
taxon non contemplato | |
Generi | |
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Etimologia
Il nome della famiglia deriva dal genere Carlemannia Benth., 1853. Il nome scientifico della famiglia è stato definito per la prima volta dal botanico australiano Herbert Kenneth Airy Shaw (1902–1985) nella pubblicazione Kew Bulletin del 1965.[2][3]
Descrizione
- Il portamento delle specie di questa famiglia è erbaceo perenne o arbustivo. A volte la consistenza di queste piante può essere carnosa.[1][3][4]
- Le foglie lungo il caule sono disposte in modo opposto e sono picciolate; il contorno è semplice oppure dentato/seghettato o crenato con apici acuminati; le forme sono lievemente asimmetriche da ellittiche a ovate; le nervature sono pennate. Non sono presenti le stipole.
- Le infiorescenze sono formate da cime (infiorescenza definita) in posizione ascellare e terminale con fiori pedicellati o subsessili.
- I fiori sono ermafroditi, con forme da zigomorfe a subregolari; sono inoltre tetraciclici (ossia formati da 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e tetrameri o pentameri (ogni verticillo ha 4 o 5 elementi).
- Formula fiorale: per queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:
- X, K (4/5), [C (4/5), A (2)], G (2), supero, capsula[5]
- Il calice, gamosepalo, è un tubo adnato all'ovario con 4 o 5 lobi diseguali persistenti; la forma dei lobi varia da lineare a spatolata.
- La corolla, gamopetala (o meglio simpetala) ha delle forme tubulari, o a imbuto o campanulate ed ha 4 o 5 petali. I petali sono embricati o conduplicati-valvati con forme ovate/arrotondate. Talvolta dentro il tubo sono presenti dei peli.
- L'androceo è formata da 2 stami fertili e saldati a metà della corolla (in alternanza con i petali). I filamenti sono corti. Le antere, dorsofisse, hanno forme oblunghe-lineari e si aprono lateralmente a metà e sono conniventi intorno allo stilo. Il polline è 3-5-6-colpato. Il disco nettario è presente con forme da cilindriche a coniche ed è di tipo epigino.
- Il gineceo ha un ovario infero, bicarpellare (biloculare) e sicarpico. Lo stilo è filiforme con stigma clavato. Gli ovuli sono numerosi (da 30 a 100) di tipo subglobosi posizionati nei vari loculi al centro del setto di una placentazione assile, oppure basale. Gli ovuli sono anatropi, con un solo tegumento e sono tenuinucellati (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).[6]
- I frutti sono delle capsule biloculari secche o carnose con deiscenza tramite da 2 a 5 valve. I semi sono numerosi con forme ovoidi, con superficie liscia e con endosperma.
Riproduzione
- Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama).
- Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
- Dispersione: i semi cadendo a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria).
Distribuzione e habitat
La distribuzione delle specie di questa famiglia relativa alla parte tropicale del sud est asiatico (da Assam a Sumatra). Crescono soprattutto nelle foreste montagnose e lungo i torrenti delle zone collinari sempreverdi.
Tassonomia
Riepilogo
Prospettiva
Le specie di questa famiglia inizialmente sono state posizionate nella famiglia delle Rubiaceae (Bentham, 1853). In seguito altri Autori hanno trovato delle possibili affinità con le Caprifoliaceae, Gesneriaceae, Saxifragaceae o Valerianaceae. Alla fine dell'altro secolo (1998) i primi studi di tipo filogenetico hanno portato ad includere le Carlemanniaceae nel clade Euasteridi II; ma successi e più approfonditi studi hanno definitivamente posizionato la famiglia nell'ordine Lamiales (Euasteridi I). In questo ordine la famiglia occupa una posizione abbastanza "basale" e risulta "gruppo fratello" della famiglia Oleaceae.[3]
Composizione della famiglia
La famiglia si compone di due generi con 5 specie:[1][3]
- Carlemannia Benth., 1835 - Caratteri distintivi: il portamento è erbaceo; le infiorescenze sono formate da composizioni corimbose e lasse; i fiori hanno una struttura tetramera e sono pedicellati (lunghezza del pedicello 0,5 – 2 cm); i lobi della corolla sono embricati; i frutti sono delle capsule secche a 2 valve. Distribuzione: Himalaya, Assam, Burma, Yunnan e Sumatra. Numero specie: 3
- Silvianthus Hook. f., 1868 - Caratteri distintivi: il portamento è arbustivo; le infiorescenze sono dense; i fiori sono sessili e pentameri; i lobi della corolla sono conduplicati e valvati; i frutti sono delle capsule carnose a 5 valve. Distribuzione: Assam, Burma, Yunnan, Laos, Thailandia e Vietnam. Numero specie: 2.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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