Bruno Bergonzi

batterista, compositore e produttore discografico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Bruno Bergonzi

Bruno Bergonzi (Milano, 28 agosto 1958) è un batterista, percussionista, arrangiatore e compositore italiano.

Fatti in breve Nazionalità, Genere ...
Bruno Bergonzi
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Bruno Bergonzi
Nazionalità Italia
GenerePop
Dance
Musica classica
Periodo di attività musicale1974  in attività
Strumentobatteria
GruppiDhuo, Kano, Pink Project, Beppe Starnazza e i Vortici, Bonaventura, Dragon, Gaucho, Nonfirmato,
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Oltre a un'intensa attività come musicista di studio alla batteria e alle percussioni, svolta con numerosi interpreti del panorama musicale italiano, Bergonzi si distingue anche per il suo lavoro in ambiti musicali come l'arrangiamento, la composizione e la programmazione. Ha ottenuto visibilità internazionale grazie alla causa per plagio vinta, con sentenza definitiva della Cassazione (2016), contro il cantante statunitense Prince.[1]

Biografia

Riepilogo
Prospettiva

È figlio del batterista[2] e percussionista Renzo Bergonzi[3][4][5] che lo introduce in giovanissima età nell'ambiente musicale milanese, dove grazie a numerose collaborazioni dal vivo e in studio di registrazione (Mina, Bruno Aragosti, Edmonda Aldini, Barimar, Maria Sole, e altri) è un apprezzato strumentista.

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Locandina dell'opera La storia della bambola abbandonata, in cui Bergonzi è elencato fra gli interpreti.

Dopo gli studi di percussione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, sotto la guida del maestro Franco Campioni,[6] Bergonzi ha iniziato a suonare la batteria in gruppi pop milanesi. Dopo queste prime esperienze, ha iniziato l'attività professionale nella stagione 1976-1977 esibendosi come attore-musicista (percussioni) alla Piccola Scala di Milano nell'opera La storia della bambola abbandonata (di Giorgio Strehler, andata in onda, in diretta Rai 2, il 6 gennaio 1977).[7][8]

Nel 1978 ha partecipato, come batterista del corpo di ballo della Rai, alla realizzazione di Macario Più, un programma televisivo trasmesso da Rai 1 e condotto dall'attore Erminio Macario. Ha poi fatto parte del gruppo Beppe Starnazza e i Vortici,[9] lanciato dalla trasmissione TV Mister Fantasy.

Dopo varie collaborazioni dal vivo e in studio con diversi artisti, nel 1984 ha formato, con il musicista e cantante inglese Michael Logan, il gruppo Dhuo,[10] che ha partecipato al Festival di Sanremo 1984 nella categoria "Nuove Proposte" arrivando in finale[11]. Ha poi realizzato l'album Overflow, pubblicato in Italia con l'etichetta CGD, in Germania con Barclay, in Francia e in USA con Sire,[N 1] e in Giappone King Records. Sempre nel 1984, come Dhuo, ha ideato e pubblicato il primo CV Disc (Computer Vision Disc) Rome By Night.[N 2]

Nel 1992 è stato assunto dalla Sony/ATV Music Publishing Italy con il ruolo di creative manager[12] e in questo ruolo ha collaborato con artisti prodotti o distribuiti dalla Sony, tra cui Luciano Pavarotti.[N 3]

Nel 1995 Bergonzi e Michele Vicino hanno citato Prince per plagio. Dopo una pronuncia sfavorevole in primo grado nel 2003, la corte d'appello di Roma ha sentenziato, il 5 dicembre 2007 che la canzone The Most Beautiful Girl in the World, pubblicata nel 1993, costituisce plagio di Takin' Me to Paradise, pubblicata nel 1983 da Bergonzi e Vicino. La condanna viene confermata dalla Corte di Cassazione a maggio 2015.[1][13]

Ha collaborato nel 2001 all'album e al tour dei Delta V Monaco '74.

Ha composto tra gli altri, con Enrico Ruggeri e Michele Vicino, i brani Strada per un'altra città per Patty Pravo[14], La luce in me, interpretato da Annalisa Minetti e La La Love You interpretato da L@ra.

Discografia

Collaborazioni

Album

Singoli

Con i Dragon

Album

  • 1980 - Dragon

Con i Gaucho

Album

  • 1983 - Dance Forever

Con i Dhuo

Album

  • 1984 - Overflow

Singoli

Con i Bonaventura

Singoli

  • 1986 - Fantasy
    • - Tropicana

Con i Nonfirmato

Album

  • 1995 - King Arthur And The Round Table
    • - Ran

Singoli

  • 1995 - Ran

Tour

  • 1980 - Antonello Venditti[17]
  • 1981 - Beppe Starnazza e i Vortici[senza fonte]
  • 1997 - Delta V[senza fonte]
  • 2001 - Delta V[senza fonte]

Televisione

Libri

Bruno Bergonzi ha pubblicato libri con poesie ispirate alla musica ed agli haiku giapponesi:

  • Assenza Presenza, Milano, Bevivino, 2006.
  • (EN, JA, IT) Per niente al mondo, Beverly Getz (introduzione), Milano, La Vita Felice, 2010, SBN MIL0813013.
  • Maggio: Poesia per musica immaginata, Isabella Bossi Fedrigotti (introduzione), Maria Marinoni (note), Milano, La Vita Felice, 2017, SBN MIL0935378.

Note

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

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