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festival cinematografico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Bellaria Film Festival è un festival cinematografico italiano, è uno dei primi e più longevi festival italiani dedicati al cinema indipendente.
Bellaria Film Festival | |
---|---|
Luogo | Bellaria Igea Marina |
Anni | 1983 - oggi |
Fondato da | Luigi Barberini |
Date | Maggio - Agosto |
Genere | Cinema indipendente |
Organizzazione | Comune di Bellaria-Igea Marina; Daniela Persico (direttrice artistica) |
Sito ufficiale | www.bellariafilmfestival.org/ |
Fondato nel 1983 con il nome di "Anteprima per il cinema indipendente italiano", si svolge nella località romagnola di Bellaria Igea Marina. Nel suo corso ha cambiato diverse denominazioni, passando da "Anteprima per il Cinema Indipendente Italiano", ad Anteprimaannozero (nel 2000 e nel 2001), al nome attuale, Bellaria Film Festival.
Diretto tra gli altri da Enrico Ghezzi, Morando Morandini e Gianni Volpi, il festival ha avuto un ruolo di primo piano nella promozione del cinema indipendente italiano[1] e, nel corso della sua evoluzione, si è caratterizzato per aver sempre teorizzato la necessità della commistione e dell'attraversamento di generi, durate e formati dei prodotti audiovisivi.
Nel 1998 il festival ha partecipato ad Adriaticocinema, esperienza unificatrice di tre mostre cinematografiche romagnole (Anteprima, Mystfest di Cattolica e Riminicinema, il festival di cinema di Rimini), che però non ha dato i risultati sperati[2]; la prima edizione venne diretta da Marco Bellocchio e la seconda da Dario Buzzolan e Mario Sesti[3].
Dopo le due edizioni di Adriaticocinema, la rassegna di Bellaria tornò ad un'autonomia organizzativa, con l'usuale obiettivo di promuovere le produzioni indipendenti italiane. Enrico Ghezzi tornò a essere direttore, questa volta unico, nelle edizioni del 2000 e del 2001, ribattezzando il festival con il nome di Anteprimaannozero[4]. Nelle successive edizioni riprese la direzione organizzativa Morando Morandini, accompagnato da Daniele Segre e Andrea Costa[5].
Prima con la direzione artistica di Fabrizio Grosoli e poi con quella di Emma Neri, il festival si è dedicato interamente al documentario, cui ha riservato i concorsi Italia Doc e Casa Rossa Art Doc.
Nel 2018, la direzione artistica del festival è stata affidata al produttore teatrale, musicale e cinematografico Marcello Corvino[6].
Nel 2022 la direzione artistica è stata affidata alla programmatrice e critico cinematografico Daniela Persico, mentre la direzione organizzativa ad Approdi. Con la quarantesima edizione, il Bellaria Film Festival riapre al cinema in ogni sua forma, non legandosi più solamente al documentario[7][8], riportando gli storici concorsi Gabbiano e Casa Rossa[9][10]. Dal 2024 l'organizzazione riporta in attività il concorso "3 minuti e tema fisso".[11]
Nella prima edizione di "Anteprima per il cinema indipendente italiano" ci fu un unico concorso, e venne assegnato il premio "Caveja d'oro". L'anno seguente venne sostituito con il premio Gabbiano.
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
2022
2024[15]
Introdotto nel 1985, ogni anno veniva assegnato un tema sul quale realizzare un'opera di tre minuti. Nel 1995 cambia nome, diventando "Concorso 150 secondi a tema fisso".
1985
Tema: La spiaggia
Klidas di Danilo Conti e Maria Martinelli
1986
Tema: Il Cibo
Pop Lat di Giovanni Martinelli
1987
Tema: Le cose invisibili
Assassinio di un ranuncolo di Rocco Valentini
1988
Tema: Il telefono
S.O.S. chiamata urgente di Alfredo Mastrogiovanni
1989
Tema: Il denaro
Giallo oro di Monica Petracci
1990
Tema: Dio
Illuminati di Daniele Ciprì e Franco Maresco
1991
Tema: Made in Italy
Simboli di Raffaele Rago
1992
Tema: Orrore
1993
Tema: L'altro
Salva il mio cuore di Alberto Callari
1994
Tema: Diavolo
1995
Da quest'anno come "Concorso 150 secondi a tema fisso"
Tema: Sesso
Non porno più di Giogiò Franchini
1996
Tema: Suspense
O pallone di Francesco Armitti, Enrico Baldini, Sabina Tornatore e Giuseppe Zavota
1997
Tema: Un bel Po
"Un po' di qua', un po' di là" di Andrea Busi, Mauro Marchese e Armando Mozzetta
Il brufolo di Edo Tagliavini
2000
Tema: Miracolo
Eli Eli Lamma Sabacthani di Alessandro Spada
2001
Tema: 2001
A.I. alla mia generazione di Alessandro Spada
2002
Tema: Emergenza
Io non posso entrare di Michelangelo Frammartino
2003
Tema: Sospetto
Camera Car di Frank Monopoli
2004
Senza titolo di Alessandro Spada (fiatlvx)
2005
Insideout di Alessandro Quadretti
2006
Tema: Elezioni
Pocket diary di Maurizio Losi
2007
Tema: Inchiesta
Inchiesta: rapporto vallette/intercettazioni/politica Maurizio Failla
2024
Tema: No Planet B
Miglior film: Something We Forget to Remember di Valentina Manzoni
Miglior regia: 30 anni in 3 minuti di Federico Cammarata, Filippo Foscarini
Il premio Casa Rossa venne assegnato dal 1987. Inizialmente chiamato premio al "miglior film indipendente italiano", prese il nome di Casa Rossa dal 1990[16].
1978
Dal Polo all'Equatore di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
1988
La gentilezza del tocco di Francesco Calogero (regista)
1989
Stesso sangue di Egidio Eronico e Sandro Cecca
1990
La fine della notte (film 1989) di Davide Ferrario
1991
L'aria serena dell'ovest di Silvio Soldini
1992
Uova di garofano di Silvano Agosti
1993
Libera (film) di Pappi Corsicato
1994
1995
1996
1997
1998
Premio non assegnato perché prima edizione di Adriaticocinema.
1999
2000
Premio non assegnato.
2001
Gostanza da Libbiano di Paolo Benvenuti
2002
2003
2004
2005
2006
Il canto dei nuovi emigranti di Felice D'Agostino e Arturo Lavorato
2007
Primavera in Kurdistan di Felice D'Agostino e Arturo Lavorato
2008
Il passaggio della linea di Pietro Marcello
2009
2010
Da quest'anno assegnato come Casa Rossa Doc
2011
Almost Married di Fatma Bucak e Sergio Fergnachino
2012
Il Mundial dimenticato di Filippo Macelloni e Lorenzo Garzella
2013
Le cose belle (film) di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno
2022
Re Granchio di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis
La timidezza delle chiome di Valentina Bertani
Casa rossa italiano: Gli oceani sono i veri continenti di Tommaso Santrambrogio[15]
Menzione speciale Casa rossa italiano: Simone Bozzelli
Casa rossa internazionale: On the Go di Maria Gisèle Royo, Julia de Castro
Menzione speciale Casa rossa internazionale: Animal di Sofia Exarchou
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Da quest'anno assegnato come "Concorso Anteprima Doc"
2009
2010
1987
Premio speciale per la realizzazione di un film: progetto La mina di Loredana Bianconi
1988
Premio F.I.C.E. Emilia-Romagna: L'abbraccio di Armando Manni
1990
Premio Cinestabilimento Donato: Alessio Gelsini per la fotografia del film Ciò che luccica è oro di Carlos Zonars
1991
1992
Premio APT al miglior film sulla Metropoli balneare: Gran bordel di Giovanni Mazzanti
2004
Concorso Cinema per la realtà (premio a un progetto di documentario): Sadurano di Federico Fava e Josella Porto
2006
Premio Avanti!: Un metro sotto i pesci di Michele Mellara e Alessandro Rossi (regista)
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
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