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Prospettiva
Autostrada A30 (Italia)
autostrada italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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L'autostrada A30 è un'autostrada che collega Caserta a Salerno, distaccandosi dall'autostrada del Sole (A1) presso Caserta e immettendosi senza soluzione di continuità nell'autostrada A2 del Mediterraneo (A2) presso Fisciano. Lunga 55 km, è interamente gestita da Autostrade per l'Italia.[2]
Permette di evitare l'autostrada A3 e il nodo di Napoli, agevolando i collegamenti da e per il Meridione d'Italia, rappresentando la prosecuzione naturale dell'itinerario che nasce con la A1 a Milano, e che prosegue per la A2 fino allo svincolo di Villa San Giovanni, fungente da porta d'accesso per la Sicilia.
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
Questa breve autostrada fu costruita per decongestionare il parallelo e insufficiente nodo dei comuni napoletani e salernitani fino a Vietri sul Mare per 51,7 km. Si scelse di partire dall'A1 poco a sud dell'attuale ultima area di servizio, ovvero San Nicola Ovest e poco a nord della barriera Napoli Nord[3]. I primi 20 km da Caserta a Nola vennero aperti al traffico il 1º luglio 1975.[4]
Il 5 maggio dell'anno successivo seguì la tratta successiva fino a Salerno, di 35,4 km di lunghezza;[5] il viadotto Sarno fu inizialmente aperto a carreggiata unica, in attesa del completamento della carreggiata sinistra che fu aperta nel luglio del 1977.[6]
Nei progetti iniziali originariamente doveva arrivare a Fratte e collegarsi direttamente all'attuale A2 nel tratto Salerno-Reggio Calabria. L'Anas però all'epoca non concesse gli ultimi 8 km, di conseguenza per adattarsi ai volumi di traffico che viaggiavano dal nord verso il sud preferì migliorare il tratto stradale tra Fisciano e Salerno che all'epoca era superstrada. Si procedette all'ampliamento dalle due singole carreggiate prive di corsia di emergenza a due carreggiate più quella di emergenza trasformandola così in un raccordo autostradale, il RA2 Salerno-Avellino, insieme al tratto Fisciano-Avellino, rimasto a caratteristiche superstradali. Il tratto tra Fisciano e Salerno, il 13 giugno 2017, perse la denominazione di RA2, divenendo ufficialmente autostrada (come previsto inizialmente ma non concesso da subito, anche se con caratteristiche per divenire tale) conseguendo il nome, assieme alla restante parte da Salerno a Reggio Calabria, della A2.
A causa della fiorente zona industriale di Nola, il casello fu spostato dalla A16 alla A30 per essere più vicino alle industrie, ma anche molto decentrato rispetto al paese.
Negli ultimi anni[Quando?] è stato completato il nuovo casello di Palma Campania, che si collega alla Strada statale 268 del Vesuvio e serve un bacino d'utenza molto ampio formato dai grossi paesi vesuviani.
Inoltre il 29 settembre 2025 è stato aperto un nuovo svincolo nei pressi di Maddaloni.
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Descrizione
È costituita da due carreggiate e tre corsie per senso di marcia, più corsia di emergenza, ha una lunghezza totale di 55 km.
L'autostrada sorge su un territorio piano, senza grossi problemi di orografia. Questo ne ha determinato una costruzione molto rettilinea, soprattutto nel primo tratto. Più a sud il tratto terminale dopo Castel San Giorgio presenta alcune gallerie prima del piazzale della Barriera Salerno-Mercato San Severino.
Nel tratto tra Nola (km 17,2) e Castel San Giorgio (km 42,8) in direzione Salerno e tra Nocera (km 41,0) e la A1 (km 1,3) in direzione Caserta, la velocità è controllata elettronicamente attraverso il sistema Tutor.
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Percorso
Riepilogo
Prospettiva
L'A30 attraversa un territorio relativamente poco abitato e pianeggiante, ad ovest del Vesuvio e del Monte Somma, a nord dei Monti Tifatini e a sud-ovest del Partenio. Sviluppatasi prettamente su un territorio pianeggiante e con lo scopo di congestionare la trafficatissima autostrada A3, per tali motivazioni è stata realizzata sin dalla sua costruzione a 3 corsie più corsia d'emergenza.
In questa autostrada vi sono solo due aree di servizio: Tre Ponti, in entrambi le direzioni, e Angioina, attiva solo in direzione di Salerno.
Nei pressi di Nola, dopo l'omonimo casello che permette di raggiungere l'omonimo comune e i comuni dell'area nolana, interseca l'A16 dei Due Mari, asse di collegamento importante che collega Napoli e la Campania alla Puglia e alla A14 Adriatica.
Presso l'uscita di Palma Campania interseca la SS268 del Vesuvio, dalla quale si raggiungono i comuni vesuviani e il Parco Nazionale del Vesuvio. Dopo quest'uscita, l'autostrada supera alcuni paesi posti ad est del Vesuvio e del Monte Somma, a sud dei Monti Lattari e a sud-est dell'Appennino Campano, con diversi viadotti e gallerie, per poi discendere la valle del fiume Sarno.
Dalle uscite di Sarno, Nocera-Pagani e Castel San Giorgio, oltre a raggiungere gli omonimi comuni, si possono raggiungere alcuni comuni tra cui Striano, Poggiomarino, Terzigno, San Marzano, San Valentino Torio, Scafati, Pompei e i suoi Scavi, Siano, Nocera Superiore e Cava de' Tirreni.
A Mercato San Severino si incontra la barriera finale denominata Salerno - Mercato San Severino. Successivamente, dopo circa due chilometri, si trova l'uscita omonima che, oltre a servire l'omonimo comune, serve anche il vicino comune di Baronissi.
A Fisciano, nei pressi dell'Università degli Studi di Salerno, dapprima interseca il Raccordo Autostradale RA2 di Avellino, successivamente, l'autostrada termina innestandosi senza soluzione di continuità nell'Autostrada A2 del Mediterraneo in direzione di Reggio Calabria.
Tabella percorso
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Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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