L'atletica leggera ai Giochi della V Olimpiade di Stoccolma
31 titoli in palio;
Durata del programma: dal 6 al 15 luglio 1912;
Nazioni partecipanti: 26. Per la prima volta partecipa una nazione dell'Asia: il Giappone. È invece l'ultima partecipazione della Russia zarista. Mosca tornerà ai Giochi solamente nel 1952 (Helsinki).
Atleti iscritti: 556 (tutti uomini).
Sono ammessi per ogni gara fino a 12 uomini della stessa nazione.
Sede delle gare: Stadio Olimpico di Stoccolma. Pista disegnata da Charles Perry, lunghezza di 385m, in cenere, 6 corsie.
Al posto delle 5 miglia inglesi vengono introdotti i 5000 metri e i 10.000 metri. Entrano ai Giochi anche le staffette 4x100 e 4x400. Non si disputano invece le siepi e i 400 m ostacoli.
Appare il Decathlon come lo conosciamo oggi: 4 gare di corsa (di cui una a ostacoli), tre salti e tre lanci.
5 migliori prestazioni mondiali, 12 nuovi record olimpici.
Viene aggiornato il regolamento che stabilisce il confine tra dilettantismo e professionismo, risalente al 1894 e in uso fin dai primi Giochi del 1896. Viene ora permesso ai dilettanti: a) Gareggiare con i professionisti nelle competizioni a squadre; b) Percepire i rimborsi di viaggio e di soggiorno.
Viene ribadito invece il divieto di svolgere insieme l'attività di atleta e di allenatore, se quest'ultima è retribuita.
Le 26 nazioni che prendono parte alle gare di atletica leggera ai V Giochi olimpici sono:
Tutti i Paesi che hanno partecipato ai Giochi di Londra 1908 sono presenti.
Impero turco e Giappone sono le prime nazioni asiatiche a partecipare ai Giochi. Per la prima volta le Olimpiadi vedono la partecipazioni di atleti provenienti dai cinque continenti.
Altre nazionali che partecipano per la prima volta alle gare di atletica ai Giochi sono: Cile, Lussemburgo, Portogallo e Serbia.
Sono ammessi per ogni gara fino a 12 uomini della stessa nazione. Gli Stati Uniti effettuano, come quattro anni prima, le selezioni nazionali in tre luoghi diversi: Ovest (Stanford, 17 maggio), Centro (Evanston, 8 giugno) ed Est (Cambridge, ancora l'8 giugno).
A Stoccolma viene introdotto il cross individuale e ritorna il cross a squadre; tali gare dureranno per tre edizioni dei Giochi, poi saranno soppresse.
Ulteriori informazioni Specialità, Stati Uniti ...
Maggiori partecipazioni per nazione alle gare di Stoccolma (almeno 7 iscritti)
Una serie di innovazioni tecnologiche, procedurali e organizzative contraddistinguono l'edizione svedese delle Olimpiadi:
I giudici non appartengono più al paese ospitante; ai Giochi di Stoccolma opera la prima giuria internazionale.
La rilevazione dei tempi avviene con sistema manuale al decimo di secondo. I tempi ufficiali, invece, continuano ad essere registrati al quinto di secondo. L'ufficializzazione è allargata ai primi tre classificati.
Il comitato dei giudici decide di modificare il regime di sanzioni per le false partenze. Gli starter non faranno più retrocedere gli atleti dal punto di partenza, ma commineranno loro una semplice ammonizione [2]
Viene impiegata un'attrezzatura precorritrice del fotofinish. Posizionata in alto, sopra la scaletta dove sono collocati i giudici e i cronometristi, la macchina fissa le immagini fotografiche dei concorrenti al momento di tagliare il traguardo. La sua funzione è aiutare i giudici a stabilire senza incertezze l'ordine di arrivo.
Vengono abolite le cordicelle rette da picchetti che delimitavano le corsie nelle gare di velocità; sono sostituite con linee tracciate con il gesso sulla pista.
La premiazione dei vincitori con la consegna delle medaglie, avviene sul campo, subito dopo il termine di ogni gara.
Per la scarsa lungimiranza degli organizzatori, queste innovazioni non verranno adottate nelle successive tre edizioni dei Giochi, nonostante gli apprezzamenti ottenuti a Stoccolma.
Regolamento dei salti in altezza
In base al regolamento in vigore, se gli atleti sbagliano una misura che assegna le medaglie, si procede ad un salto di spareggio sulla misura precedente. Il salto di spareggio non può essere omologato come record. Questa regola rimarrà in vigore fino al 1948 (compreso). Nel 1936 sarà decisiva per assegnare la vittoria del salto in alto femminile.
Regolamento dei salti in estensione e dei lanci
Le norme ricalcano quelle di Londra 1908: tutti gli atleti iscritti disputano tre turni («Qualificazione»). Poi si stila una classifica.
I primi tre proseguono la gara con tre ulteriori lanci («Finale»). Tutti i lanci sono validi ai fini della classifica finale.
Rispetto a Londra 1908 la distribuzione delle gare è molto più razionale. Nella velocità è prevista una gara al giorno (a Londra invece 100, 200 e 400 metri erano sovrapposti). In questo modo gli atleti possono cimentarsi in più specialità. Nel calendario-gare di Stoccolma si riscontrano alcune caratteristiche che diventeranno dei veri e propri standard, e che verranno utilizzati negli anni seguenti in tutti i maggiori campionati di atletica leggera:
Si individuano sette settori:
Velocità:
Mezzofondo;
Fondo (compresa la corsa campestre);
Salti;
Lanci;
Corse su strada;
Prove multiple e tiro alla fune.
Per ciascun settore, non più di una gara al giorno[4];
Velocità: quando si disputano le staffette non ci sono gare individuali;
Fondo: prima i 10000 metri, poi i 5000 metri, poi i 3000 metri a squadre (cioè la serie è “a scendere”).
I cinque record mondiali sono, per definizione, anche record olimpici.
Fanno il loro esordio olimpico:
5000 m e 10000 m, Marcia 10000m, Staffette 4×100m e 4×400m, Cross (individuale e a squadre), Pentathlon e Decathlon
200m, 400m, 1500m, maratona, salto in alto, alto da fermo, salto con l'asta, salto in lungo, getto del peso, lancio del disco, lancio del martello e giavellotto.
record mondiale; record olimpico; record mondiale stagionale; record africano; record asiatico; record europeo; record nord-centroamericano e caraibico; record sudamericano; record oceaniano; record nazionale; record personale; record personale stagionale.
Per l'atletica sono mostrare le seguenti gare: Giavellotto (al minuto 3'52"); 5000 m (5'34"); Getto del peso (6'28"); Marcia (6'56") e Salto con l'asta (dal minuto 7'13" alla fine).
Vi è un'unica eccezione: lunedì 8 luglio si disputano le finali di due salti, ma il dato è trascurabile, in quanto il secondo salto è il Lungo da fermo.