Il nome deriva dal latinoarāneus, "ragno" da confrontare col grecoἀράχνη, aráchnē, "ragno"[1], come prestito oppure come derivazione da una lingua comune sconosciuta[2].
È il ragno per antonomasia, sia per la costruzione delle classiche ragnatele con ragno al centro, sia per le dimensioni, in genere più che apprezzabili a occhio nudo; sia, infine, per la presenza delle sue specie in tutto il mondo.
I ragni di questo genere presentano un dimorfismo sessuale molto marcato: i maschi infatti sono di dimensioni pari a 1⁄3 o 1⁄4 delle femmine ed è piuttosto raro fra tutti i ragni tessitori di tele. I maschi solitamente si distinguono anche fisicamente dalle femmine avendo l'opistosoma di forma allungata, zampe più allungate in proporzione al corpo e l'incapacità di predare e consumare prede più grandi di lui.
Nelle femmine l'epigino mostra un'appendice piuttosto lunga, mentre i pedipalpi dei maschi hanno la parte terminale a forma di gancio.
Le 577 specie note di questo genere lo rendono cosmopolita a tutti gli effetti[3].
Storia tassonomica
Originariamente questo genere venne denominato Epeira, termine che oggi viene segnalato come sinonimo posteriore di Araneus.
Il termine Epeira è stato coniato da Walckenaer nel 1805 per indicare genericamente tutti i ragni che costruiscono una tela circolare e vi si installano al centro in attesa della preda. Passati pochi anni sotto questo nome vennero a confluire una pletora di ragni in seguito appropriatamente collocati in altre famiglie e sottofamiglie (alcuni Mimetidae, Tetragnathidae, Nephilinae, Titanoecidae, Theridiidae, Theridiosomatidae e persino qualche Linyphiidae).
Epeira nel 1815 venne posto in sinonimia con AraneaL., 1758, dall'aracnologo Leach, e con Araneus da Simon nel 1904.[4]
Per tutto il XX secoloEpeira è stato adoperato come genere che va bene per tutto, un po' ciò che accadde per l'ex-genere Attus che raccoglieva una quantità di ragni salticidi.
Si è comunque assistito a una diradazione col tempo di questo nome: solo alcuni autori, Franganillo (1913-1918), Hingston (1932), Ivie (1944), Kaston (1948) e Marples (1957), hanno cercato senza esito di rinverdire i fasti passati di Epeira in alcune loro pubblicazioni.
La denominazione Araneus è stata validata da due circolari ICZN, la direttiva 104, e la 2224 per la designazione della specie tipo; non è sinonimo anteriore di Alpaida O. Pickard-Cambridge, 1889 a seguito di un lavoro di Levi del 1976 o di Molinaranea Mello-Leitão, 1940g a seguito di un altro lavoro di Levi (1991a), contra precedenti considerazioni espresse in uno studio di Schiapelli & Gerschman del 1963[3].
Araneus è ritenuto anche sinonimo anteriore di Cathaistela Archer, 1958 dall'analisi degli esemplari di Araneus ventricosus (L. Koch, 1878) effettuata da Yaginuma (1959c); e anche di Amamrotypus Archer, 1951a, esemplari di Araneus mammatus Archer, 1951, di Cambridgepeira Archer, 1951b, esemplari di Araneus detrimentosus (O. Pickard-Cambridge, 1889), di Conaranea Archer, 1951b, esemplari di Araneus excelsus (Banks, 1896), di Conepeira Archer, 1951b, esemplari di Araneus miniatus (Walckenaer, 1841) e infine di Neosconella F. O. Pickard-Cambridge, 1903[3].
La quantità di specie prima ascritte ad Araneus è poi trasferite ad altri generi supera abbondantemente le duecento unità[3].
Di seguito sono riportate le specie trasferite negli ultimi 12 anni[3]:
Araneus acusisetusZhu & Song, 1994; trasferita al genere Alenatea Song & Zhu, 1999
Araneus amurius Bakhvalov, 1981; trasferita al genere Gibbaranea Archer, 1951 e posta in sinonimia con Gibbaranea abscissa (Karsch, 1879) a seguito di uno studio di Marusik et al., del 2015.
Araneus anatipes (Keyserling, 1887); trasferita al genere Cyclosa Menge, 1866 a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus apobleptusRainbow, 1916; trasferita al genere Cyclosa Menge, 1866 con la nuova denominazione Cyclosa apoblepta (Rainbow, 1916) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus argentarius Rainbow, 1916; trasferita al genere Cyclosa Menge, 1866 con la nuova denominazione Cyclosa argentaria (Rainbow, 1916) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus cyphoxis Simon, 1908; trasferita al genere Plebs Joseph & Framenau, 2012 a seguito di un lavoro di Joseph & Framenau, del 2012.
Araneus decolor (L. Koch, 1871); trasferita al genere Neoscona Simon, 1864 a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus dianiphus Rainbow, 1916; trasferita al genere Anelosimus Simon, 1891 a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus dianiphus xanthostichus Rainbow, 1916; trasferita al genere Theridion Walckenaer, 1805, appartenente alla famiglia Theridiidae, con la nuova denominazione Theridion xanthostichum (Rainbow, 1916) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus eburnus (Keyserling, 1886); trasferita al genere Plebs Joseph & Framenau, 2012 a seguito di un lavoro di Joseph & Framenau, del 2012
Araneus enucleatus (Karsch, 1879); trasferita al genere Neoscona Simon, 1864, con la nuova denominazione Neoscona enucleata (Karsch, 1879) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus flavopunctatus (L. Koch, 1871); trasferita al genere Neoscona Simon, 1864, con la nuova denominazione Neoscona flavopunctata (L. Koch, 1871) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus floriatusHogg, 1914; trasferita al genere Neoscona Simon, 1864, con la nuova denominazione Neoscona floriata (Hogg, 1914) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus fuscinotus (Strand, 1908); trasferita al genere Neoscona Simon, 1864, con la nuova denominazione Neoscona fuscinotum (Strand, 1908) a seguito di un lavoro di Nentwig et al., del 2019.
Araneus gazellae (Karsch, 1878); trasferita al genere Cyrtophora Simon, 1864
Araneus granti Hogg, 1914; trasferita al genere Neoscona Simon, 1864, con la nuova denominazione Neoscona granti (Hogg, 1914) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus humilis (L. Koch, 1867); trasferita al genere Deliochus Simon, 1894 con la nuova denominazione di Deliochus humilis (L. Koch, 1867) a seguito di un lavoro degli aracnologi Kallal & Hormiga (2018b)
Araneus idoneus (Keyserling, 1887); trasferita al genere Deliochus Simon, 1894 con la nuova denominazione di Deliochus idoneus (Keyserling, 1887) a seguito di un lavoro degli aracnologi Kallal & Hormiga (2018b)
Araneus inustus (L. Koch, 1871); trasferita al genere Neoscona Simon, 1864, con la nuova denominazione Neoscona inusta (L. Koch, 1871) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus jalimovi Bakhvalov, 1981; trasferita al genere Larinioides Caporiacco, 1934 con la nuova denominazione Larinioides jalimovi (Bakhvalov, 1981) a seguito di un lavoro degli aracnologi Šestáková, Marusik, & Omelko, del 2014.
Araneus lancearius (Keyserling, 1887); trasferita al genere Acroaspis Karsch, 1878, con la nuova denominazione Acroaspis lancearia (Keyserling, 1887) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus lineaacutus (Urquhart, 1887); trasferita al genere Zealaranea Court & Forster, 1988
Araneus madagascaricus (Strand, 1908); trasferita al genere Neoscona Simon, 1864, con la nuova denominazione Neoscona madagascarica (Strand, 1908) a seguito di un lavoro di Nentwig et al., del 2019.
Araneus mamillanus (Keyserling, 1887); trasferita al genere Acroaspis Karsch, 1878, con la nuova denominazione Acroaspis mamillana (Keyserling, 1887) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus mucronatellus (Roewer, 1942); trasferita al genere Eustala Simon, 1895
Araneus neocaledonicus Berland, 1924; trasferita al genere Plebs Joseph & Framenau, 2012, con la nuova denominazione Plebs neocaledonicus (Berland, 1924) a seguito di un lavoro di Joseph & Framenau, del 2012.
Araneus nigromaculatus Schenkel, 1963; trasferita al genere Araniella Chamberlin & Ivie, 1942, con la nuova denominazione Araniella nigromaculata (Schenkel, 1963) a seguito di un lavoro degli aracnologi Zamani, Marusik & Šestáková, del 2020.
Araneus notandus Rainbow, 1912; trasferita al genere Neoscona Simon, 1864, con la nuova denominazione Neoscona notanda (Rainbow, 1912) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus nympha (Simon, 1889); trasferita al genere Araniella Chamberlin & Ivie, 1942, con la nuova denominazione Araniella nympha (Simon, 1889) a seguito di un lavoro degli aracnologi Zamani & Marusik (2020d).
Araneus powelli (Urquhart, 1894); trasferita al genere Novaranea Court & Forster, 1988
Araneus quaesitus (Keyserling, 1887); trasferita al genere Novaranea Court & Forster, 1988
Araneus queribundus (Keyserling, 1887); trasferita al genere Novaranea Court & Forster, 1988
Araneus ragnhildae (Strand, 1917); trasferita al genere Lariniophora Framenau, 2011, con la nuova denominazione Lariniophora ragnhilde (Strand, 1917) a seguito di un lavoro di Framenau del (2011b).
Araneus scutifer (Keyserling, 1886); trasferita al genere Acroaspis Karsch, 1878, con la nuova denominazione Acroaspis scutifer (Keyserling, 1886) a seguito di un lavoro di Framenau del 2019.
Araneus strigatellus (Strand, 1908); trasferita al genere Neoscona Simon, 1864, con la nuova denominazione Neoscona strigatella (Strand, 1908) a seguito di un lavoro degli aracnologi Nentwig et al., del 2019.
Araneus sublutius (Urquhart, 1892); trasferita al genere Zealaranea Court & Forster, 1988
Araneus trigonus (L. Koch, 1871); trasferita al genere Cyrtophora Simon, 1864
Araneus ventricosellus (Roewer, 1942); trasferita al genere Backobourkia Framenau et al., 2010
Specie fossili
Sono stati ritrovati nel corso degli anni anche un congruo numero di ragni fossili appartenenti a questo genere e in svariati luoghi di fossilizzazione[7]:
†Araneus vulcanalis (Scudder, 1890) - Paleogene di Florissant
Sinonimie recenti
Anche la quantità di sinonimie cui sono andate incontro le varie specie di Araneus sono in quantità più che abbondante[3].
Di seguito sono riportate le sinonimie riscontrate negli ultimi dieci anni:
Araneus canestrinii (Thorell, 1873); trasferita al genere Gibbaranea Archer, 1951 e posta in sinonimia con Gibbaranea bituberculata (Walckenaer, 1802) a seguito di un lavoro di Brignoli (1983b).
Araneus cungei Bakhvalov, 1974; trasferita al genere Larinioides Caporiacco, 1934 e posta in sinonimia con Larinioides suspicax O. Pickard-Cambridge, 1876 a seguito di un lavoro degli aracnologi Šestáková, Marusik, & Omelko, del 2014.
Araneus seensisOliger, 1991; gli esemplari, a seguito di un lavoro di Marusik del 2009, sono stati posti in sinonimia con Araneus ishisawaiKishida, 1920[3].
Araneus sinuosus (Rainbow, 1893) — Nuovo Galles del Sud[21]
Omonimie riscontrate
A questo genere, al 2011, vanno ascritti undici casi di omonimie accertate[3]:
Araneus bipunctatus (Mello-Leitão, 1948); riscontrata omonimia di questi esemplari con Araneus guttatus (Keyserling, 1865).
Araneus blandus (Bryant, 1945); riscontrata omonimia di questi esemplari con Araneus elizabethaeLevi, 1991.
Araneus bryantae (Brignoli, 1983); trasferiti dal genere originario Meta, è stata riscontrata omonimia di questi esemplari con Araneus elizabethae Levi, 1991.
Araneus conicusFranganillo, 1946; riscontrata omonimia di questi esemplari con Araneus balboae Brignoli, 1983; a seguito di un lavoro di Levi del 1991, questa specie è da annoverarsi fra i nomina dubia.
Araneus cruciferoidesSpassky, 1952; riscontrata omonimia di questi esemplari con Neoscona tedgenica (Bakhvalov, 1978).
Araneus holmiCaporiacco, 1955; riscontrata omonimia di questi esemplari con Tatepeira tatarendensis (Tullgren, 1905).
Araneus miniatus (Archer, 1951); riscontrata omonimia di questi esemplari con Araneus allani Levi, 1973.
Araneus niger Franganillo, 1936; riscontrata omonimia di questi esemplari con Araneus franganillianus Brignoli, 1983; a seguito di un lavoro di Levi del 1991, questa specie è da annoverarsi fra i nomina dubia.
Araneus nigropunctatusRainbow, 1920; riscontrata omonimia di questi esemplari con Araneus rainbowi (Roewer, 1942).
Araneus parvus (Bryant, 1945); riscontrata omonimia di questi esemplari con Araneus bryantae Brignoli, 1983.
Araneus raui Levi, 1973; riscontrata omonimia di questi esemplari con Araneus missouri Levi, 2008.
Nomina dubia
Araneus aballensis (Strand, 1906); rinvenuta in Etiopia e originariamente ascritta in Aranea.[24].
Araneus acachmenusRainbow, 1916; rinvenuta nel Queensland (Australia).[25].
Araneus accinctus (Walckenaer, 1841); non è nota la località di rinvenimento di questo esemplare, originariamente è stato descritto nell'ex-genere Epeira e, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus aciculatus (Walckenaer, 1841); non è nota la località di rinvenimento di questo esemplare, originariamente è stato descritto nell'ex-genere Epeira e, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus affixus (Walckenaer, 1841); non è nota la località di rinvenimento di questi esemplari, originariamente sono stati descritti nell'ex-genere Epeira e, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, sono da ritenersi nomina dubia.
Araneus agastus Rainbow, 1916; rinvenuta nel Queensland (Australia).[25]
Araneus akakensis (Strand, 1906); rinvenuta in Etiopia e originariamente ascritta in Aranea.[24]
Araneus ambagiosus (Walckenaer, 1841); gli esemplari, rinvenuti in Spagna e originariamente descritti nell'ex-genere Epeira, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, sono da ritenersi nomina dubia.
Araneus anaglyphe (Walckenaer, 1841); questa denominazione, mai utilizzata in pubblicazioni ufficiali, riguarda un esemplare femminile rinvenuto negli USA e originariamente ascritto all'ex-genere Epeira. Da ritenersi nomen dubium.
Araneus angustatus (Martini & Goeze, in Lister, 1778): originariamente descritto nell'ex-genere Aranea, a seguito di un lavoro di Bonnet del 1958 è da ritenersi nomen dubium.
Araneus anuncinatusFranganillo, 1930; un esemplare femminile, reperito a Cuba, secondo uno studio dell'aracnologo Levi del 1971 è da ritenersi nomen dubium.
Araneus anuncinatus depilosus Franganillo, 1930; rinvenuto a Cuba e non considerato da Roewer, secondo uno studio di Levi del 1991 è da ritenersi nome dubium.
Araneus anuncinatus ochrorufus Franganillo, 1931; esemplare femminile rinvenuto a Cuba e non considerato dagli aracnologi Roewer e Brignoli; considerata nomen dubium.
Araneus approximatus (Blackwall, 1846); originariamente ascritta all'ex-genere Epeira, secondo uno studio di Levi del 1971 è da considerarsi nomen dubium.
Araneus astutus (Blackwall, 1863); esemplare femminile, rinvenuto in Brasile e originariamente descritto nell'ex-genere Epeira, secondo uno studio di Levi del 1991 è da considerarsi nomen dubium.
Araneus austerusWorkman, 1900; esemplare femminile, reperito sull'isola di Giava non considerato dagli aracnologi Roewer e Bonnet, va ritenuto nomen dubium.
Araneus bagamoyensis (Strand, 1906); rinvenuta in Africa orientale e originariamente ascritta in Aranea.[24]
Araneus balboae Brignoli, 1983; è una ridenominazione di Araneus conicus Franganillo, 1946; si tratta di esemplari femminili rinvenuti a Cuba, e il nome era già stato utilizzato prima dallo zoologo Pallas nel 1772. Secondo uno studio di Levi del 1991 è da considerarsi nomen dubium.
Araneus bantamensisWorkman, 1900; esemplare femminile, reperito in Malaysia e non considerato da Roewer e Bonnet, va ritenuto nomen dubium.
Araneus bicolor (Fabricius, 1798); esemplare reperito in Brasile e originariamente ascritto all'ex-denominazione Aranea, secondo uno studio di Roewer del 1955 è da considerarsi nomen dubium.
Araneus bilineatus (Cantor, 1842); esemplari rinvenuti in Cina e in origine ascritti all'ex-genere Epeira, secondo uno studio di Roewer del 1955 sono da considerarsi nomina dubia.
Araneus blochmanni (Strand, 1907); rinvenuta a Giava e originariamente ascritta in Aranea.[24]
Araneus bormensisBerland, 1913; gli esemplari femminili, rinvenuti in Ecuador, a seguito di un lavoro dell'aracnologo Levi del 1991, vanno considerati nomina dubia.
Araneus bourguyiMello-Leitão, 1915; esemplare femminile, rinvenuto in Brasile. A seguito di un lavoro dell'aracnologo Levi del 1991, è da ritenersi nomen dubium
Araneus braueri (Strand, 1906); rinvenuta in Etiopia e originariamente ascritta in Aranea.[24]
Araneus callidulus (Roewer, 1942); originariamente era una denominazione sostitutiva per Epeira callidaWalckenaer, 1841, esemplari femminili rinvenuti negli USA. Il nome era però occupato già da Walckenaer nel 1802 sotto l'ex denominazione Aranea; mai utilizzata, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus caplandensis (Strand, 1907); rinvenuta in Sudafrica e originariamente ascritta in Aranea.[24]
Araneus carnifex (Fabricius, 1775); in un primo tempo descritto alla vecchia denominazione Aranea. A seguito di un lavoro di Roewer del 1955 e di un altro di Bonnet del 1956, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus cautus (Walckenaer, 1841); gli esemplari maschili e femminili, rinvenuti in Brasile e originariamente descritti nell'ex-genere Epeira, a seguito di un lavoro di Levi del 1991, sono da ritenersi nomina dubia.
Araneus clercki (Walckenaer, 1841); non è nota la località di rinvenimento di questo esemplare, originariamente è stato descritto nell'ex-genere Epeira e, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus consimilisMello-Leitão, 1915; esemplare femminile reperito in Brasile, a seguito di un lavoro dell'aracnologo Levi del 1991, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus contestationisCaporiacco, 1954; esemplari femminili rinvenuti in Guiana Francese, a seguito di uno studio di Levi del 1991, sono da ritenersi nomina dubia.
Araneus crinitus (Rainbow, 1893); rinvenuta nel Nuovo Galles del Sud (Australia).[25]
Araneus crux (Roewer, 1942); un esemplare femminile, rinvenuto in Cile; si tratta di un rimpiazzamento di nome in quanto Epeira cruciataNicolet, 1849 era già occupato precedentemente da (Walckenaer, 1805). Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus decaspinus (Taczanowski, 1873); esemplare femminile, reperito in Guiana Francese e originariamente ascritto all'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus depressatus (Roewer, 1942); esemplare femminile, rinvenuto in Brasile; si tratta di un rimpiazzamento di nome in quanto Epeira depressa Walckenaer, 1841 era già occupato precedentemente da Razoumowsky, 1789. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus diabrosis (Walckenaer, 1842); rinvenuta nel Nuovo Galles del Sud (Australia).[25]
Araneus diversicolor (Rainbow, 1893); rinvenuta nel Nuovo Galles del Sud (Australia).[25]
Araneus elegantulus (Roewer, 1942); esemplare femminile, rinvenuto in Brasile; si tratta di un rimpiazzamento di nome in quanto Epeira elegansBlackwall, 1862 era già occupato precedentemente da Meyer, 1790, sotto l'ex denominazione Aranea. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus emphanus (Walckenaer, 1841); descrizione di un esemplare femminile, rinvenuto negli Stati Uniti e originariamente ascritto all'ex-genere Epeira; nome mai più comparso in letteratura.
Araneus ergaster (Walckenaer, 1841); descrizione di un esemplare femminile, rinvenuto negli Stati Uniti e originariamente ascritto all'ex-genere Epeira; nome mai più comparso in letteratura.
Araneus esuriens (Fabricius, 1798); esemplare rinvenuto alle isole Mauritius, in origine descritto come Aranea, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus exsertus Rainbow, 1904; rinvenuta in Australia.[25]
Araneus fascinatrix (Walckenaer, 1841); gli esemplari, rinvenuti in Brasile e originariamente descritti in Epeira, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, sono da ritenersi nomina dubia.
Araneus felinus (Butler, 1876); esemplari femminili, reperiti nel Queensland e in origine ascritti all'ex-genere Epeira, a seguito di un lavoro dell'aracnologo Framenau et al. del 2010, sono da ritenersi nomina dubia.
Araneus fictus (Rainbow, 1896); rinvenuta nel Queensland (Australia).[25]
Araneus foliplicans (Hingston, 1932); esemplare femminile, reperito in Guyana e in origine descritto nell'ex-genere Epeira. Secondo due studi di Levi, del 1991 e del 1995, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus franganillianusBrignoli, 1983; denominazione cambiata di Araneus nigerFranganillo, 1936, in quanto occupato in precedenza da Araneus niger Lister, 1778; sono esemplari femminili reperiti a Cuba che, secondo un lavoro di Levi del 1991, sono da considerarsi nomina dubia.
Araneus fuligineus romboidalis Franganillo, 1930; esemplare femminile rinvenuto a Cuba. Secondo un lavoro di Levi del 1971, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus fuligineus sanguineus Franganillo, 1930; esemplare femminile rinvenuto a Cuba. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus fuliginosus (Walckenaer, 1841); esemplare femminile reperito in Brasile e in origine ascritto all'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus fulvus (Walckenaer, 1841); descrizione di un esemplare femminile, rinvenuto negli Stati Uniti e originariamente ascritto all'ex-genere Epeira; denominazione mai più comparsa in letteratura.
Araneus fumidus (Blackwall, 1862); esemplare maschile reperito in Brasile e in origine ascritto all'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus gracilipes (Blackwall, 1862); gli esemplari, rinvenuti in Brasile e originariamente descritti nell'ex-genere Epeira, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, sono da ritenersi nomina dubia.
Araneus grammicus (Blackwall, 1862); esemplare femminile rinvenuto in Brasile e in origine ascritto nell'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus hamiltoni (Rainbow, 1893); rinvenuta nel Nuovo Galles del Sud (Australia).[25]
Araneus heraldicus (Cantor, 1842); esemplare reperito in Cina (isola di Chusan) e in origine ascritto all'ex-genere Epeira. A seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus hirtipes (Fabricius, 1787); esemplare femminile, rinvenuto nella Guyana francese e originariamente ascritto in Aranea; rimosso dalla sinonimia con Avicularia versicolor. A seguito di un lavoro di Fukushima & Bertani del 2017, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus incertus (C. L. Koch, 1843); esemplare originariamente attribuito all'ex-genere Atea C. L. Koch, 1837, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus intersectus (Fourcroy, 1785); descrizione inizialmente attribuita all'ex-denominazione AraneaL., 1758, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus intrepidusMello-Leitão, 1915; esemplare femminile rinvenuto in Brasile. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus itatiayae Mello-Leitão, 1915; esemplare femminile rinvenuto in Brasile. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus jaspidatus (Walckenaer, 1841); esemplare originariamente ascritto all'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1971, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus jucundus (Walckenaer, 1841); esemplare proveniente da località sconosciuta, ed inizialmente descritto nell'ex-genere Epeira. A seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus lacrymosus (Walckenaer, 1842); rinvenuta nel Nuovo Galles del Sud (Australia) e originariamente denominata Epeira lacrymosa.[25]
Araneus ladschicola (Strand, 1906); rinvenuta in Etiopia e originariamente ascritta in Aranea.[24]
Araneus lamperti (Strand, 1907); rinvenuta in Sudafrica e originariamente ascritta in Aranea.[24]
Araneus leai (Rainbow, 1894); rinvenuta nel Nuovo Galles del Sud (Australia) e originariamente ascritta al genere Epeira.[25]
Araneus lepidus (Blackwall, 1862); esemplare femminile, rinvenuto in Brasile e originariamente ascritto all'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus liliputanus (Nicolet, 1849) esemplare originariamente ascritto all'ex-genere Epeira; a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus luteolus (Blackwall, 1862); esemplare femminile rinvenuto in Brasile e originariamente ascritto all'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus malangensisWorkman, 1900; esemplare maschile, reperito in Malaysia. Denominazione omessa dagli aracnologi Roewer e Bonnet.
Araneus marmoreus trapezius (Franganillo, 1913); esemplare femminile rinvenuto in Spagna e originariamente ascritto all'ex-genere Epeira. A seguito di un lavoro di Breitling et al., (2016b), è da ritenersi nomen dubium.
Araneus melanillus (Roewer, 1942a); questa denominazione riguarda un esemplare femminile rinvenuto in Nuova Zelanda da Urquhart nel 1891, inizialmente col nome Epeira melania Urquhart, 1891a, termine già in essere per altri esemplari descritti in precedenza da L. Koch nel 1871. Secondo un lavoro degli aracnologi Court & Forster del 1988, è da ritenersinomen dubium.
Araneus meus (Strand, 1907); rinvenuta in Sudafrica e originariamente ascritta in Aranea.[24]
Araneus minutellus (Roewer, 1942a); questa denominazione riguarda un esemplare femminile rinvenuto in Cile da Nicolet nel 1849, inizialmente col nome Epeira minuta Nicolet, 1849, termine già in essere per altri esemplari descritti in precedenza da Meyer nel 1790. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus mortoni (Urquhart, 1891); rinvenuta in Tasmania e originariamente ascritta al genere Epeira.[25]
Araneus mucronatus (Blackwall, 1862); esemplare maschile rinvenuto in Brasile e in origine ascritto all'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus multiguttatus (Blackwall, 1862); esemplare femminile rinvenuto in Brasile e in origine ascritto all'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus mundatulus (Roewer, 1942); denominazione provvisoria adoperata per Epeira munda Blackwall, 1863a, e designa un esemplare femminile reperito in Brasile. tale denominazione però era precedentemente occupata da esemplari descritti da C. L. Koch nel 1836. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus nigmanni (Strand, 1906); rinvenuta in Camerun e originariamente ascritta in Aranea.[24]
Araneus nigrocellatusCaporiacco, 1954; esemplare femminile, rinvenuto nella Guiana francese. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus nigrodecoratus (Strand, 1908); esemplare juvenile rinvenuto in Togo e in origine ascritto all'ex-genere Aranea, prima ridenominato Neoscona rufipalpis nigrodecorata, a seguito di un lavoro di Nentwig et al., del 2019, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus nitidus (Walckenaer, 1841); reperito in località sconosciuta ed originariamente ascritto all'ex-genere Epeira, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus nobilis (Fabricius, 1798), originariamente descritto nell'ex-genere Aranea, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955 e di uno di Bonnet del 1958, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus nossibeus (Strand, 1907); rinvenuta in Madagascar e originariamente ascritta in Aranea.[24]
Araneus notacephalus (Urquhart, 1891); rinvenuta in Tasmania e originariamente denominata come Epeira notacephala.[25]
Araneus novellus Workman, 1900; esemplare femminile, rinvenuto a Singapore. Denominazione omessa dagli aracnologi Roewer e Bonnet.
Araneus obscurtus (Urquhart, 1893); rinvenuta in Tasmania e originariamente denominata come Epeira obscurta.[25]
Araneus ophir Workman, 1900; esemplare femminile, rinvenuto a Singapore. Denominazione omessa dagli aracnologi Roewer e Bonnet.
Araneus pahli (Strand, 1906); rinvenuta in Camerun e originariamente ascritta in Aranea.[24]
Araneus pallidus Workman, 1900; esemplare femminile, rinvenuto in Malaysia. Denominazione omessa dagli aracnologi Roewer e Bonnet.
Araneus perfoliatus Franganillo, 1930esemplare femminile reperito a Cuba; a seguito di due lavori di Levi (1971b e 1991a), è da ritenersi nomen dubium
Araneus perplexus (Walckenaer, 1841); esemplare femminile rinvenuto in Brasile e in origine ascritto all'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus petri Simon, 1897e; esemplare giovanile rinvenuto in Paraguay. Secondo un lavoro di Levi (1991a), è da considerarsi nomen dubium.
Araneus phaleratus (Urquhart, 1893b); esemplare femminile rinvenuto in Tasmania.[25]
Araneus pronubus (Rainbow, 1894a); esemplare femminile, rinvenuto nel Nuovo Galles del Sud (Australia) e originariamente denominata Epeira pronuba.[25]
Araneus prostypa (Walckenaer, 1841); esemplare femminile rinvenuto in Brasile e in origine ascritto al genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus prudens (Walckenaer, 1841); rinvenuto in Nuova Guinea, originariamente ascritto all'ex-genere Epeira, a seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus punctipedellus (Strand, 1908e); esemplare juvenile rinvenuto in Africa orientale e in origine ascritto all'ex-genere Aranea, prima ridenominato Neoscona rufipalpis punctipedella, a seguito di un lavoro di Nentwig et al., del 2019, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus rapaxatus (Roewer, 1942a); denominazione sostituita da Epeira rapax Blackwall, 1863a; esemplare maschile, rinvenuto in Brasile. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus rarus (Keyserling, 1887a); esemplare maschile, rinvenuto nel Queensland (Australia).[25]
Araneus raui (Strand, 1907i); esemplare juvenile, rinvenuto in Camerun e originariamente ascritto in Aranea.[24]
Araneus rubriventer (Martini & Goeze, in Lister, 1778); originariamente ascritto in Aranea. A seguito di un lavoro di Bonnet del 1959, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus russatus Workman, 1900; esemplare femminile reperito a Singapore. Denominazione omessa dagli aracnologi Roewer e Bonnet.
Araneus rusticus Workman, 1900; esemplare femminile, reperito in Malaysia. Denominazione omessa dagli aracnologi Roewer e Bonnet.
Araneus saccalava (Strand, 1907d); esemplare femminile rinvenuto in Madagascar e originariamente ascritto in Aranea.[24]
Araneus sacculifaciens (Hingston, 1932); esemplare femminile rinvenuto in Guyana. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus scitulus (Blackwall, 1863); esemplare femminile rinvenuto in Brasile e in origine ascritto all'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus scurrilis Workman, 1900; esemplare maschile reperito in Malaysia. Denominazione omessa dagli aracnologi Roewer e Bonnet.
Araneus segmentatulus (Roewer, 1942a); sostituzione del nome per Epeira segmentata Walckenaer, 1841; esemplare femminile rinvenuto negli USA; mai utilizzata, è da ritenersi nomen dubium..
Araneus singularis (Urquhart, 1891b); esemplare femminile rinvenuto in Tasmania, originariamente descritta come Epeira singulara.[25]
Araneus sinuatus (Walckenaer, 1841); rinvenuto in Asia sudorientale e originariamente ascritto all'ex-genere Epeira. A seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus spira (Walckenaer, 1841); esemplare femminile rinvenuto in Brasile e in origine ascritto all'ex-genere Epeira. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus spithameus (Blumenbach, 1782); originariamente ascritto in Aranea; a seguito di un lavoro di Bonnet del 1958 è da ritenersi nomen dubium.
Araneus striatus Clerck, 1757. A seguito di un lavoro di Alicata e Cantarella del 1994 è da ritenersi nomen dubium.
Araneus suavis Rainbow, 1899b; esemplare femminile reperito sull'isola di Vanuatu.[25]
Araneus subflavidus (Urquhart, 1893b); esemplare femminile, rinvenuto in Tasmania, originariamente descritto come Epeira sub-flavida.[25]
Araneus sulphureus Franganillo, 1930; esemplare femminile, rinvenuto a Cuba. Secondo un lavoro di Levi del 1991, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus uchidai Kishida, 1924; esemplare reperito in Sakhalin. A seguito di un lavoro di Marusik et al., del 1993, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus urquharti (Roewer, 1942a); sostituzione del nome per Epeira similaris Rainbow, 1896a. Esemplare femminile rinvenuto nel Nuovo Galles del Sud (Australia), occupato precedentemente da Urquhart, 1891.[25]
Araneus variegatus (Olivier, 1789); originariamente ascritto in Aranea. A seguito di un lavoro di Roewer del 1955, è da ritenersi nomen dubium.
Araneus ventriosus (Urquhart, 1891b); esemplare femminile rinvenuto in Tasmania, originariamente descritto come Epeira ventriosa.[25]
Araneus viridanus (Urquhart, 1893); esemplare femminile rinvenuto in Nuova Zelanda e in origine ascritto all'ex-genere Epeira. A seguito di un lavoro degli aracnologi Sirvid & Vink del 2000, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus viridicans (Urquhart, 1888); esemplare femminile rinvenuto in Nuova Zelanda e in origine ascritto all'ex-genere Epeira. A seguito di un lavoro degli aracnologi Court & Forster del 1988, è da considerarsi nomen dubium.
Araneus viridulus (Urquhart, 1891b); esemplare femminile, rinvenuto in Tasmania, originariamente descritto come Epeira viridula.[25]
Araneus vulpeculus (Walckenaer, 1841); esemplare femminile reperito negli USA e originariamente ascritto all'ex-genere Epeira. A seguito di uno studio dell'aracnologo Levi (1971a) è da ritenersi nomen dubium.
Araneus zelus (Strand, 1907a); esemplare femminile, rinvenuto in Camerun e originariamente ascritto in Aranea.[24]
Araneus zuluanus (Strand, 1907a); esemplare femminile, rinvenuto in Sudafrica e originariamente ascritto in Aranea.[24]
Nomen nudum
Araneus quinqueuncatus Simon, 1895a; esemplare femminile reperito in Sudamerica, non reperibile per ulteriori esami; è da ritenersi nomen nudum.
trasferita al genere PlebsJoseph & Framenau, 2012 con la nuova denominazione Plebs bradleyi (Keyserling, 1887) a seguito di un lavoro di Joseph & Framenau, del 2012.
La vecchia denominazione Araneus indistinctus (Petrunkevitch, 1922) è stata modificata in quanto già utilizzata precedentemente per una specie esistente, Araneus indistinctus (Doleschall, 1859)
trasferita al genere Deliochus Simon, 1894 e posta in sinonimia con Deliochus humilis (L. Koch, 1867) a seguito di un lavoro degli aracnologi Kallal & Hormiga (2018b)
trasferita al genere Artifex Kallal & Hormiga, 2018 e posta in sinonimia con Artifex melanopyga (L. Koch, 1871) a seguito di un lavoro degli aracnologi Kallal & Hormiga (2018b)
trasferita al genere Plebs Joseph & Framenau, 2012 e posta in sinonimia con Plebs eburnus (Keyserling, 1886) a seguito di un lavoro degli aracnologi Joseph & Framenau del 2012
trasferita al genere Plebs Joseph & Framenau, 2012 e posta in sinonimia con Plebs sachalinensis (Saito, 1934) a seguito di un lavoro degli aracnologi MArusik et al., del 2015
trasferita al genere Aculepeira Chamberlin & Ivie, 1942 e posta in sinonimia con Aculepeira armida Audouin, 1826) a seguito di un lavoro degli aracnologi Breitling et al., (2016b)
A seguito di un lavoro di Nentwig et al., del 2020 sulla non reperibilità degli esemplari di specie descritte molti decenni fa o perché i suddetti esemplari non presentano più materiale esaminabile, è da ritenersi nomen dubium
A seguito di un lavoro di Framenau del 2019 sulla non reperibilità degli esemplari di specie descritte molti decenni fa o perché i suddetti esemplari non presentano più materiale esaminabile, è da ritenersi nomen dubium
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