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tournée di Janet Jackson Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
L'All for You Tour è stato il quarto tour della cantante e ballerina statunitense Janet Jackson, realizzato per la promozione dell'album in studio All for You, pubblicato il 24 aprile 2001.
All for You Tour | |||
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Tour di Janet Jackson | |||
Album | All for You | ||
Inizio | Stati Uniti Portland 7 luglio 2001 | ||
Fine | Stati Uniti Honolulu 16 febbraio 2002 | ||
Spettacoli |
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Cronologia dei tour di Janet Jackson | |||
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Il tour partì il 7 luglio 2001 da Portland, Stati Uniti e si concluse il 16 febbraio 2002 con un concerto a Honolulu, Hawaii, che venne trasmesso da HBO e in seguito pubblicato su DVD col titolo Janet: Live in Hawaii. Tutte le tappe europee dovettero essere cancellate a causa degli attentati dell'11 settembre.[1]
Il 27 aprile del 2001 Janet Jackson annunciò un grande tour in Nord America per promuovere il suo album in studio All for You, confermando 43 date. La partenza del tour era prevista il 5 luglio a Vancouver, Canada. In seguito avrebbe raggiunto entrambe le coste degli Stati Uniti, il Midwest, il sud del paese, e avrebbe fatto altri quattro spettacoli in Canada. Poi avrebbe portato il tour in Europa, dove erano programmate almeno altre 25 date (poi furono tutte cancellate).[2] La data iniziale in Canada venne infine posticipata al 9 luglio perché un importante pezzo del set del palco non arrivò in tempo per le prove. Secondo una dichiarazione rilasciata da Orca Bay e SFX Concerts, il problema era da attribuirsi alle festività del Canada Day e a quella dell'Independence Day.[3] La Jackson provò a Vancouver per circa una settimana e infine debuttò con la tappa di Portland, Oregon. L'attesa per questa tournée era tale che raggiunse la prima posizione in un sondaggio di Billboard.com sui tour estivi più attesi.[3] Una parte dei proventi del primo concerto andò a beneficio dell'associazione di beneficenza Boys & Girls Clubs.[3]
Il tour si concluse anticipatamente con la cancellazione di tutte le date previste in Europa perché l'artista temeva per la sua incolumità e per quella del suo entourage dopo gli attentati dell'11 settembre 2001. La Jackson si scusò con i fan europei in una dichiarazione attraverso la sua casa discografica, la Virgin Records:[1]
«Sono angosciata per questa decisione. Come la maggior parte delle persone, gli eventi dell'11 settembre mi hanno turbato enormemente e resto preoccupata per il futuro imprevedibile. Se succedesse qualcosa a qualcuno durante questo tour, non potrei mai perdonarmi.»
In Europa la tappe sarebbero dovute essere 22, a partire dal 31 ottobre 2001 a Stoccolma. Anche la partecipazione della cantante agli MTV Europe Music Awards l'8 novembre a Francoforte fu annullata.[4] Le restanti date nordamericane ripresero, invece, dal 2 ottobre 2001 a Los Angeles, sotto stretti controlli di sicurezza. La tournée subì ulteriori rinvii a causa di una serie di problemi che andavano da un'infezione respiratoria della cantante a dei conflitti di programmazione.[4][5]
L'elaborata struttura dello spettacolo prevedeva otto ballerini e sette musicisti e in scaletta proponeva tutti i successi e le canzoni dell'ultimo album della popstar.[6] La cantante si presentava in scena su una piattaforma ad almeno dieci metri da terra, su uno sfondo di lunghi teloni bianchi che si alzavano e si abbassavano rivelando immagini dei videoclip passati, del pubblico e di sé. Durante le canzoni If e Black Cat il palco si colorava di scenografie orientaleggianti con gigantesche lanterne traslucide e scintillanti insegne luminose con scritte in cinese in stile Chinatown.[7] Durante la ballata Would You Mind Jackson indossava un body in vinile nero aderente in stile Catwoman, faceva salire un ragazzo del pubblico sul palco, gli legava le braccia e le gambe ad una sorta di letto verticale, vi si arrampicava e danzava su di lui. Alla fine del numero il letto si inclinava in posizione orizzontale e la cantante e il ragazzo venivano lentamente calati sotto il palco con le fiamme proiettate sugli schermi.[6]
Le scenografie erano a cura di Mark Fisher, che aveva progettato un palco lungo 23X12m di colore leggermente metallico lucente, munito di un piedistallo che funzionava da ascensore per l'ingresso della cantante. La scenografia passava da un'ambientazione in stile sadomaso a una più allegra con giostre gonfiabili e altri giocattoli durante il "whimsical medley", e poi prendeva le sembianze di una grande città orientale. I pannelli posteriori si spostavano per rivelare o nascondere gli schermi video, le luci e la band a seconda dei movimenti sul palco. Il tecnico delle luci era Abigail Rosen Holmes, che aveva sistemato le luci su vari tralicci laterali in stile Paisley.[8] I cambi di costume erano almeno nove per Jackson e variavano da un completo bianco all'inizio dello spettacolo, a un busto nero in pelle ad un vestito in vinile nero lucido per le scene sadomaso.[9]
L'ultimo concerto del tour, che si tenne il 16 febbraio 2002 ad Honolulu, Hawaii, fu registrato e trasmesso il giorno seguente dal canale via cavo statunitense HBO[10] e pubblicato il 17 giugno 2002 in formato DVD col titolo Janet: Live in Hawaii.[11] Il filmato ricevette un Premio Emmy nel 2002 per "Notevole montaggio multicamera di una miniserie, film o speciale".[12]
Data | Città | Stato | Luogo |
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America del Nord | |||
7 luglio 2001 | Portland | Stati Uniti | Rose Garden |
8 luglio 2001 | Seattle | KeyArena | |
9 luglio 2001 | Vancouver | Canada | General Motors Place |
11 luglio 2001 | Calgary | Pengrowth Saddledome | |
14 luglio 2001 | Kansas City | Stati Uniti | Kemper Arena |
15 luglio 2001 | St. Louis | Scottrade Center | |
17 luglio 2001 | Minneapolis | Target Center | |
21 luglio 2001 | Columbus | Nationwide Arena | |
22 luglio 2001 | Lexington | Rupp Arena | |
24 luglio 2001 | Moline | The MARK of the Quad Cities | |
26 luglio 2001 | Chicago | United Center | |
27 luglio 2001 | |||
28 luglio 2001 | |||
30 luglio 2001 | Auburn Hills | The Palace of Auburn Hills | |
31 luglio 2001 | |||
2 agosto 2001 | Toronto | Canada | Air Canada Centre |
3 agosto 2001 | Montréal | Bell Centre | |
10 agosto 2001 | Buffalo | Stati Uniti | HSBC Arena |
11 agosto 2001 | Hartford | Hartford Civic Center | |
16 agosto 2001 | Washington, D.C. | MCI Center | |
17 agosto 2001 | |||
18 agosto 2001 | |||
20 agosto 2001 | New York City | Madison Square Garden | |
22 agosto 2001 | |||
23 agosto 2001 | |||
25 agosto 2001 | Boston | FleetCenter | |
26 agosto 2001 | |||
3 settembre 2001 | Cleveland | Gund Arena | |
5 settembre 2001 | Raleigh | Raleigh Entertainment & Sports Arena | |
7 settembre 2001 | Nashville | Gaylord Entertainment Center | |
8 settembre 2001 | Atlanta | Philips Arena | |
9 settembre 2001 | Greensboro | Greensboro Coliseum | |
16 settembre 2001 | New Orleans | New Orleans Arena | |
18 settembre 2001 | Houston | Compaq Center | |
19 settembre 2001 | San Antonio | Alamodome | |
21 settembre 2001 | North Little Rock | Alltel Arena | |
22 settembre 2001 | Dallas | American Airlines Center | |
26 settembre 2001 | San Diego | San Diego Sports Arena | |
27 settembre 2001 | Phoenix | America West Arena | |
29 settembre 2001 | Anaheim | Arrowhead Pond of Anaheim | |
30 settembre 2001 | Sacramento | ARCO Arena | |
2 ottobre 2001 | Los Angeles | Staples Center | |
3 ottobre 2001 | |||
5 ottobre 2001 | Las Vegas | MGM Grand Garden Arena | |
6 ottobre 2001 | |||
8 ottobre 2001 | San Jose | Compaq Center | |
9 ottobre 2001 | Oakland | The Arena in Oakland | |
10 ottobre 2001 | San Jose | Compaq Center | |
12 ottobre 2001 | Salt Lake City | Delta Center | |
13 ottobre 2001 | Denver | Pepsi Center | |
16 ottobre 2001 | Milwaukee | Bradley Center | |
18 ottobre 2001 | Indianapolis | Conseco Fieldhouse | |
20 ottobre 2001 | Pittsburgh | Mellon Arena | |
21 ottobre 2001 | Charlotte | Charlotte Coliseum | |
23 ottobre 2001 | Filadelfia | First Union Center | |
26 ottobre 2001 | Tampa | Ice Palace | |
28 ottobre 2001 | Sunrise | National Car Rental Center | |
29 ottobre 2001 | |||
Asia | |||
2 gennaio 2002 | Osaka | Giappone | Osaka Dome |
13 gennaio 2002 | |||
17 gennaio 2002 | Tokyo | Tokyo Dome | |
18 gennaio 2002 | |||
America del Nord | |||
25 gennaio 2002 | Louisville | Stati Uniti | Freedom Hall |
26 gennaio 2002 | Champaign | Assembly Hall | |
29 gennaio 2002 | Hamilton | Canada | Copps Coliseum |
30 gennaio 2002 | Grand Rapids | Stati Uniti | Van Andel Arena |
1 febbraio 2002 | University Park | Bryce Jordan Center | |
2 febbraio 2002 | Atlantic City | Etess Arena | |
5 febbraio 2002 | Uncasville | Mohegan Sun Arena | |
6 febbraio 2002 | Uniondale | Nassau Veterans Memorial Coliseum | |
8 febbraio 2002 | Wilkes-Barre | First Union Arena | |
9 febbraio 2002 | Hampton | Hampton Coliseum | |
16 febbraio 2002 | Honolulu | Aloha Stadium |
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