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Questo utente è un wikipediano da 9 anni, 5 mesi e 5 giorni. |
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Ho tradotto le seguenti voci:
- Brigata Prizrak, la Brigata Fantasma
- La Bandiera della Vittoria che venne issata sul Reichstag di Berlino al termine della seconda guerra mondiale
- Il comandante Aleksej Mozgovoj a capo della Brigata Fantasma
- La canzone sovietica "Notte buia" dei tempi della seconda guerra mondiale
- Il Populismo di sinistra
- James Woolsey, ex direttore della CIA
- Il film sovietico "Dva boitsa" girato durante la seconda guerra mondiale
- Il film russo-ucraino "Resistance - La battaglia di Sebastopoli" ambientato nella seconda guerra mondiale, durante l'assedio di Sebastopoli
- Gelij Koržev, pittore sovietico
- Il Massacro di Eldorado do Carajás
- La canzone "Zvezda po imeni Solnce" (Una stella chiamata Sole) dei Kino
- Blood & Honour, organizzazione neonazista internazionale
- Operazione Timber Sycamore, il programma statunitense di finanziamento e addestramento dei ribelli siriani nella guerra civile siriana
- Lepa Radić, partigiana jugoslava serba bosniaca giustiziata a 17 anni
- Ruža Petrović, partigiana jugoslava croata alla quale i fascisti cavarono gli occhi
- La lista delle Ingerenze degli Stati Uniti in politica estera dal 1846 a oggi
- Memoriale sovietico "Retrovie - Fronte" situato in Magnitogorsk
- Monumento ai liberatori del Donbass situato a Donec'k
- Monumento a Jurij Gagarin situato a Mosca
- Fiamma eterna
- Monumento alla Vittoria situato in Togliatti, Russia
- "Perché il socialismo?", un articolo scritto da Albert Einstein
- Monumento agli Eroi dell’Armata Rossa situato in Vienna, Austria
- Monumento ai liberatori della Lettonia sovietica e di Riga dagli invasori fascisti tedeschi, una volta situato in Riga, Lettonia
- Ammutinamento dello Storozhevoy
- F. Mark Wyatt, ex agente della CIA
- Gruppo di sabotaggio e ricognizione (DRG), termine militare dei paesi del Blocco orientale per indicare i "commando"
- Aleksej Nikolaevič Botjan, ex ufficiale dell'intelligence sovietica
- Riot dog, i cani randagi che accompagnano e aiutano i partecipanti delle manifestazioni pacifiche o violente
- Evdokija Beršanskaja, la comandante del reggimento delle "Streghe della Notte"
- Memoriale sovietico situato in Schönholzer Heide, Germania
- Monumento di Stalin situato in Praga, Repubblica Ceca
- Monumento al Soldato Liberatore situato in Charkiv, Ucraina
- Massacro di Plungė, compiuto dai nazionalisti lituani agli ordini di Jonas Noreika
- Pëtr Barbašëv, eroe dell'Unione Sovietica
- Nina Aleksandrovna Andreeva, attivista politica sovietica, oppositrice della Perestrojka
- No first use, principio secondo il quale una potenza nucleare si impegna a non utilizzare armi nucleari a meno che non venga prima attaccata con armi nucleari
- La lista dei più grandi massacri anticomunisti
- S14, organizzazione neonazista ucraina
- Der III. Weg, partito neonazista tedesco
- Myrotvorets, sito di schedatura e diffusione dati sensibili dei "nemici dell'Ucraina", gestito dai servizi segreti ucraini
- Grzegorz Rossoliński-Liebe, storico, accademico e scrittore polacco, specializzato in antisemitismo, fascismo, nazionalismo, e storia dell'Unione Sovietica
- Atto di restaurazione dello Stato ucraino, proclamazione di uno stato ucraino da parte dei nazionalisti collaborazionisti agli ordini di Stepan Bandera
- National Endowment for Democracy, agenzia statunitense che ha l'obiettivo di promuovere la democrazia all'estero
- Marcia Russa, l'annuale corteo del 4 novembre dei neonazisti russi
- Pamyat, organizzazione neonazista russa
- Movimento contro l'immigrazione illegale (DPNI), organizzazione neonazista russa
- Russkie, organizzazione neonazista russa
- Aleksandr Potkin (Belov), neonazista russo, ex leader del DPNI e di Russkie
- Dmitrij Demuškin, neonazista russo, ex leader di "Russkie" e di "Unione slava"
- Servizio di sicurezza dell'Ucraina, servizi di intelligence e forze dell'ordine nazionali dell'Ucraina
- Collina della Gloria, monumento situato a Minsk
- Massacri di Senkata e Sacaba, dove almeno 19 manifestanti vengono uccisi dai militari del governo boliviano di Jeanine Áñez nel 2019
- Campo di concentramento di Danane, nella Somalia italiana, gestito dall'Italia fascista
- Istituto della memoria nazionale, istituto di ricerca statale polacco
- Monika Ertl, la vendicatrice di Che Guevara
- Albrecht Höhler, il "sicario tatuato" del Fronte Rosso
- Obelisco della Gloria, monumento situato in Togliatti, Russia
- Massacro di Sahryn, compiuto dalle milizie polacche dell'Armia Krajowa, ai danni dei civili ucraini
- Rosario Sánchez Mora, eroina repubblicana della guerra civile spagnola, soprannominata la Dinamitera
- Patto di non aggressione
- Slavic Union (SS), organizzazione neonazista russa
- Roman Protasevič, dissidente bielorusso
- Andrіj Bіlec'kij, primo comandante del Battaglione Azov, organizzazione militare neonazista ucraina
- Nastojaščee Vremja, canale TV in lingua russa della Repubblica Ceca, finanziato dal Governo degli Stati Uniti
- Hromadske.TV, canale TV ucraino finanziato da Regno dei Paesi Bassi, Stati Uniti, Canada
- National Radical Camp, organizzazione fascista e neofascista polacca
- Levada Center, istituto di ricerca russo indipendente, riconosciuto dalla Russia come agente straniero
- Operazione Cyclone, il programma statunitense di finanziamento, armamento e addestramento dei mujaheddin in guerra contro l'Unione Sovietica in Afghanistan dal 1979 al 1989
- Attività della CIA in Italia
- Olocausto in Ucraina
- Terrore bianco in Russia
- Galina Romanova, medico sovietico e membro della resistenza antifascista nella Germania nazista
- Campo di concentramento di Molat, dell'Italia fascista
- Zinaida Portnova, partigiana ed Eroina dell'Unione Sovietica
- Christian Gerlach, storico svizzero
- Cronaca della Georgia, monumento sovietico
- Mychajlo Zabrods'kyj, militare e politico ucraino accusato dell'omicidio di Andrea Rocchelli
- Ekaterina Sergackova, dissidente russo-ucraina in Ucraina
- Complesso memoriale "Eternitate", situato in Chișinău
- Memoriale "Proryv", situato in Russia
- Maksim Marcinkevič, neonazista russo
- Anton Heraščenko, consigliere ed ex viceministro presso il Ministero degli affari interni ucraino
- Istituto ucraino della memoria nazionale
- Per Anders Rudling, storico svedese-statunitense
- Jaroslav Stec'ko, leader dell'Organizzazione dei nazionalisti ucraini
- Ljudmyla Denisova, politica ucraina
- Andrij Mel'nyk, ambasciatore dell'Ucraina in Germania
- Vicolo degli angeli, monumento ai bambini uccisi nella guerra del Donbass
- Marina Ginestà, antifascista spagnola
- Ejército Guerrillero de los Pobres, movimento di guerriglia di sinistra guatemalteco
- Massacro di Huta Pieniacka, compiuto dalle SS-Galizia ai danni di civili polacchi
- Massacro di Chodaczków Wielki, compiuto dalle SS-Galizia ai danni di civili polacchi
- Massacro di Pidkamin, compiuto dalle SS-Galizia e dall'Esercito insurrezionale ucraino ai danni di civili polacchi
- Massacro di Palikrowy, compiuto dalle SS-Galizia ai danni di civili polacchi
- Wolyn, film sui massacri di polacchi in Volinia
- Il massacro di Haditha, il film
- Volodymyr V"jatrovyč, storico e parlamentare ucraino
- Matilde Kimer, giornalista danese
- Misanthropic Division, organizzazione neonazista internazionale
- Monumento di Lihula, situato in Estonia
- Massacro di piazza Nisour, in Iraq
- Massacro di Koriukivka, compiuto dalle SS e dall'esercito reale ungherese ai danni dei civili sovietici
- Andrij Mel'nyk, nazionalista ucraino
- Operazione Dropshot, piano di emergenza statunitense per una possibile guerra nucleare e convenzionale contro l'Unione Sovietica
- Roman Šuchevič, nazionalista ucraino
Ho restaurato le seguenti voci:
Ho creato le seguenti voci:
- Danilo Capuzi, stuntman e sportivo italiano, nipote del partigiano Pietro Capuzi