specie di pianta Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La tozzia (Tozzia alpinaL., 1753) è una pianta erbacea dai fiori gialli, appartenente alla famiglia delle Orobanchaceae. È l'unica specie del genere TozziaL., 1753.[1][2]
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(DE) Alpenrachen
(EN) Yellow-rattle
(FR) Tozzie des Alpes
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Etimologia
Il nome generico (tozzia) le è stato attribuito dal botanico fiorentino Pier Antonio Micheli che così volle tributare un omaggio al suo maestro Bruno Tozzi[3], mentre L'epiteto specifico (alpina) fa riferimento all'habitat tipico per questa specie.[4]
L'altezza media di queste piante varia da 15 a 40cm. La forma biologica è emicriptofita scaposa (H scap), ossia in generale sono piante erbacee, a ciclo biologico perenne, con gemme svernanti al livello del suolo e protette dalla lettiera o dalla neve e sono dotate di un asse fiorale eretto e spesso privo di foglie. Sono inoltre piante semiparassite (ossia contengono ancora clorofilla) e sono provviste di uno o più austori connessi alle radici ospiti per ricavare sostanze nutritive.[8][9][10][11][12]
La parte aerea del fusto è debole e prostrata; la sezione è quadrangolare; nella parte apicale sono presenti delle linee di peli riflessi; nella parte basale sono presenti delle squame carnose e addensate. I rami sono ascendenti.
Foglie
Le foglie lungo il caule sono disposte in modo opposto; hanno la lamina intera a forma ovale con i bordi provvisti di profondi denti. Dimensione delle foglie: larghezza 5 – 11mm; lunghezza 8 – 19mm.
Infiorescenza
Infiorescenza
L'infiorescenza si presenta come un racemo con i fiori peduncolati posizionati all'ascella delle foglie superiori; i fiori possono essere anche solitari. I peduncoli sono filiformi e lunghi 3 – 6mm.
Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale:
X, K (4), [C (2+3), A 2+2], G (2), (supero), capsula[9]
Calice: il calice è gamosepalo, a cinque parti terminanti con dei denti; il calice ha una forma ovale allargata. Dimensione del calice: 2 - 4,5mm.
Corolla: la corolla è simpetala, di colore giallo chiaro, e consiste in un tubo cilindrico terminante in un lembo bilabiato; dei due labbri quello inferiore è trilobato con internamente delle macchie purpuree, mentre quello superiore è bilobato. La corolla è priva di sperone. Dimensione della corolla: 9 – 12mm.
Androceo: l'androceo possiede quattro stamididinami (due grandi e due piccoli). Le antere sono disposte trasversalmente e sono provviste di due logge più o meno uguali. Le sacche polliniche hanno l'estremità inferiore a forma di freccia.[11]
In queste piante il semiparassitismo è tale per cui anche i semi per germogliare hanno bisogno della presenza delle radici della pianta ospite; altrimenti le giovani piantine sono destinate ad una precoce degenerazione.
Habitat: l'habitat tipico per questa pianta sono le radure, i cespuglieti sub-alpini, le vicinanze ai ruscelli e alle sorgenti; ma anche le lande e i popolamenti a lavanda, e le boscaglie (ontaneti e saliceti). Il substrato preferito è calcareo con pH basico, alti valori nutrizionali del terreno che deve essere umido.[14]
Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare da 1200 fino a 2100 ms.l.m.; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: subalpino e in parte quello montano e quello alpino.
Fitosociologia
Dal punto di vista fitosociologico la specie di questa scheda appartiene alla seguente comunità vegetale:[14]
Formazione: comunità delle macro- e delle megaforbie terrestri;
Classe: Mulgedio-Aconitetea;
Ordine: Calamgrostietalia villosae;
Alleanza: Adenostylion.
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Tassonomia
Riepilogo
Prospettiva
La famiglia di appartenenza della specie (Orobanchaceae) comprende soprattutto piante erbacee perenni e annuali semiparassite (ossia contengono ancora clorofilla a parte qualche genere completamente parassita) con uno o più austori connessi alle radici ospiti. È una famiglia abbastanza numerosa con 100 generi e oltre 2000 specie[15][16] distribuite in tutti i continenti.
Per questa pianta sono riconosciute le seguenti sottospecie:[1][2]
Tozzia alpina L. subsp. alpina - Distribuzione: Europa meridionale dalla Spagna alla Penisola Balcanica.
T. carpathica è distribuita nei Carpazi e tra le montagne dei Balcani meridionali, mentre T. alpina ha il suo areale dai Pirenei alla parte occidentale della ex Jugoslavia.[17]