Loading AI tools
vescovo cattolico italiano (1937-2020) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Sergio Giovanni Pintor (Oristano, 16 novembre 1937 – Oristano, 26 dicembre 2020) è stato un vescovo cattolico italiano.
Sergio Pintor vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Mons. Pintor il giorno della sua ordinazione episcopale, l'8 dicembre 2006. | |
Credidimus Caritati | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Ozieri (2006-2012) |
Nato | 16 novembre 1937 a Oristano |
Ordinato presbitero | 9 luglio 1961 dall'arcivescovo Sebastiano Fraghì |
Nominato vescovo | 29 settembre 2006 da papa Benedetto XVI |
Consacrato vescovo | 8 dicembre 2006 dall'arcivescovo Paolo Romeo (poi cardinale) |
Deceduto | 26 dicembre 2020 (83 anni) a Oristano |
Nasce ad Oristano, città capoluogo di provincia e sede arcivescovile, il 16 novembre 1937.
Frequenta il ginnasio al seminario arcivescovile di Oristano, mentre il liceo e i corsi teologici presso il seminario regionale di Cuglieri.
Il 9 luglio 1961 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Santa Maria Assunta a Oristano, dall'arcivescovo Sebastiano Fraghì.
In diocesi è viceparroco della cattedrale di Oristano, sua parrocchia di origine, e assistente diocesano della gioventù maschile dell'Azione Cattolica; successivamente ricopre l'incarico di direttore spirituale del seminario arcivescovile di Oristano.
Nel 1969 si laurea in teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense.
Dal 1970 al 1995 collabora con l'Ufficio catechistico nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per la preparazione dei nuovi catechismi e per la formazione dei catechisti. Ricopre anche l'incarico di direttore dell'Ufficio catechistico dell'arcidiocesi di Oristano. È parroco della parrocchia di San Paolo Apostolo a Oristano, dal 1972 al 1973, e delegato diocesano per la pastorale ed assistente diocesano della FUCI.
Da 1981 al 1988 è canonico del capitolo metropolitano; è membro della Commissione presbiterale regionale della Sardegna, coordinatore della Scuola nazionale estiva di catechesi del Centro Dehoniano di Bologna.
Dal 1985 al 2003 è docente invitato alla Pontificia università urbaniana e docente invitato presso la Facoltà teologica pugliese, sezione di Molfetta, dal 1996. Il 24 settembre 1985 è nominato prelato d'onore di Sua Santità.
È vicedirettore dell'Ufficio catechistico nazionale, dal 1988 al 1996, anno in cui diventa direttore dell'Ufficio nazionale CEI per la pastorale della sanità; è anche segretario della Consulta nazionale per la pastorale della sanità.
Al momento della nomina episcopale è consultore del Pontificio consiglio della pastorale per gli operatori sanitari.
Il 29 settembre 2006 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo di Ozieri;[1] succede a Sebastiano Sanguinetti, precedentemente nominato vescovo di Tempio-Ampurias. L'8 dicembre successivo riceve l'ordinazione episcopale, in piazza Garibaldi ad Ozieri, dall'arcivescovo Paolo Romeo, co-consacranti gli arcivescovi Ottorino Pietro Alberti e Pier Giuliano Tiddia e i vescovi José Luis Redrado Marchite e Giuseppe Merisi. Durante la stessa celebrazione prende possesso della diocesi.
Dal 1º ottobre 2010 è membro e segretario della Commissione episcopale della CEI per il servizio della carità e la salute.
Il 16 novembre 2012, al compimento del 75º anno di età, presenta la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Ozieri in conformità al can. 401 § 1 del Codice di diritto canonico; il 10 dicembre successivo papa Benedetto XVI accoglie la rinuncia e nomina amministratore apostolico ad nutum Sanctae Sedis Sebastiano Sanguinetti, vescovo di Tempio-Ampurias.[2] Il 18 luglio 2015 papa Francesco nomina vescovo di Ozieri Corrado Melis,[3] presbitero della diocesi di Ales-Terralba.
Muore a Oristano, dove si era ritirato, il 26 dicembre 2020 all'età di 83 anni.[4] Dopo le esequie, celebrate il 29 dicembre dall'arcivescovo Roberto Carboni nella cattedrale di Oristano,[4] viene sepolto nel cimitero della stessa città.[5]
La genealogia episcopale è:
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.