Come progettista, vinse nel 1970 uno dei sei primi premi ex aequo al concorso internazionale di architettura indetto dall'ANAS per il ponte sullo stretto di Messina, in cui si proponeva una struttura sospeso a luce unica, con una campata di 3.000 m, sostenuta da piloni alti 600 m, con un originalissimo sistema spaziale di sospensione per irrigidire la struttura sia sul piano verticale, per consentire anche il traffico ferroviario, sia su quello orizzontale, per resistere alle spinte del vento ed evitare i rischi di deragliamento dei treni in risposta a eccessive deformazioni (il plastico in scala del progetto è conservato al MAXXI di Roma). All'inizio degli anni settanta del XX secolo realizzò il ponte sul Basento, a Potenza, dove vennero concretizzate le sue teorie sul minimo strutturale.
I progetti e le planimetrie delle opere di Musmeci sono contenuti nel fondo archivistico "Musmeci Sergio e Zanini Zenaide", che nel 1997 fu dichiarato di notevole interesse storico dalla soprintendenza archivistica del Lazio. Il materiale fu acquisito nel 2003 dal Ministero per i beni e le attività culturali per farlo confluire nelle collezioni di architettura del XX secolo del MAXXI[1].
Nel 2003 il ponte sul Basento è stato dichiarato monumento di interesse culturale dal Ministero per i beni e le attività culturali[2].
Nucleo sud del quartiere di ponte Mammolo, Roma (1954-1962, progetto architettonico coordinato da Giuseppe Vaccaro, strutture in collaborazione con Francesco Palpacelli)
Cinema Araldo, Roma (1955, progetto architettonico di Carlo Ammannati)
Sede della Società dei Fiorentini, Roma (1959, con Massimo Starita ed N. Germano)
Biblioteca Nazionale Centrale a Castro Pretorio, Roma (1959, progetto architettonico di Guido Gigli, Mario Manieri Elia e Manfredi Nicoletti, in collaborazione con Sergio Bonamico e Antonio Venturini)
Mercati Generali, Roma (1960, progetto architettonico di Annibale Vitellozzi, Massimo Castellazzi e Giulio Dall'Anese)
Palazzo del Lavoro Italia, Torino (1960, II premio, con Carlo Mollino e Carlo Bordogna)
Monumento ai Mille, Marsala (1960, II premio, progetto architettonico di Zenaide Zanini)
Cavalcavia tipo (1960, progetto segnalato)
Teatro comunale, Alessandria (1960, progetto architettonico di Francesco Palpacelli)
Ponte sullo stretto di Messina (1969-1970, primo premio ex aequo, progetto architettonico di Giuseppe Barbaliscia, Salvatore Dierna, Francesco Paolo D'Orsi Villani, Gabriella Esposito, Ludovico Quaroni, Antonio Quistelli, A. Rinaldi)