Loading AI tools
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Raimondo di Ribagorza (Ramón in spagnolo, Ramon, in catalano e Raymond in francese; prima metà secolo X – 964 circa) fu Conte di Ribagorza dal 950/5 alla sua morte.
Raimondo II | |
---|---|
Conte di Ribagorza | |
In carica | 950/5 - 960/4 |
Predecessore | Bernardo I |
Successore | Unifredo |
Nome completo | Raimondo |
Nascita | prima metà secolo X |
Morte | 964 circa |
Padre | Bernardo I |
Madre | Toda Galíndez d'Aragona |
Consorte | Garsenda di Fézensac |
Figli | Unifredo Arnaldo Isarno Ava Tota e Odissendo |
Religione | Cattolicesimo |
Secondo il Codice di Roda, Raimondo era il figlio primogenito del Conte di Ribagorza, Bernardo I e di Toda Galíndez d'Aragona[1], che ancora secondo il Codice di Roda, era figlia del terzo conte d'Aragona, Galindo III e di Arcibella di Guascogna, figlia di Garcia I di Guascogna e di Aimena di Perigord[2].
Sempre secondo il Codice di Roda, Bernardo I di Ribagorza era il figlio primogenito del Conte di Ribagorza e di Pallars, Raimondo I e di Ginigenta[3], che ancora secondo il Codice di Roda, era figlia d’Asnar Dató, discendente dai conti di Bigorre[4].
Raimondo viene citato, assieme ai genitori ed al fratello Borrel nel Capitulo XIII della Noticias y documentos históricos del condado de Ribagorza hasta la muerte de Sancho Garcés III (Año 1035), in cui viene ricordato che il monastero di Santa María de Obarra, a Beranuy, era stato fondato dai genitori Bernardo e Toda (Bernardus comes Ripacurcie et uxor mea Tota comitissa filia Galindonis comitis Aragonis), col consenso e l'approvazione dei figli Raimondo e Borrel (filiorum nostrorum Raymundus comes et Borellus comes)[5].
Suo padre, Bernardo, morì verso il 955 e fu sepolto nel monastero di Santa María de Obarra, a Beranuy, accanto alla moglie, Toda, come ci viene confermato dal capitolo n° XXXVI del libro XLVI della España sagrada. 46, De las santas iglesias de Lérida, Roda y Barbastro[6].
Raimondo gli succedette nella Contea di Ribagorza[6], come Raimondo II.
Anche il Numero XXI della Apendice, Clase Primera, El antiguo obispado de Pallas en Cataluña conferma che Raimondo, figlio di Bernardo I e di Toda fu conte di Ribagorza[7].
Raimondo, tra il 956 ed il 960 lo troviamo citata in quattro documenti del Catalunya Carolíngia, vol. II: Els diplomes carolingis a Catalunya (non consultato)[8]:
Raimondo continuò l'opera del padre, nella protezione dei monasteri e, con l'approvazione della diocesi di Narbonne, nel mantenere operante il vescovado di Ribagorza, che fu affidato a suo figlio, Odissendo[9][10].
Dopo il 960, Raimondo non viene più citato in alcun documento, e, nel 964, nel documento n° 194 del Catalunya Carolíngia, vol. II: Els diplomes carolingis a Catalunya, inerente ad una donazione (non consultato), vengono citati la moglie, i figli, ma non viene citato Raimondo[8], per cui si presume che Raimondo sia morto tra il 960 ed il 964.
A Raimondo succedette il figlio primogenito, Unifredo[7]
Secondo il Codice di Roda, Raimondo aveva sposato Garsenda di Fezensac[11], figlia di Guglielmo Garces[11] (ca. 895- ca. 960), primo conte d'Armagnac e di Fézensac, che, secondo la Genealogia Comitum Guasconiæ, era figlio del duca di Guascogna, Garcia II Sanchez[12]; il matrimonio di Raimondo e Garsenda viene confermato anche dal capitolo n° XXXVI del libro XLVI della España sagrada. 46, De las santas iglesias de Lérida, Roda y Barbastro[6]; Garsenda, tra il 956 ed il 990 la troviamo citata in cinque documenti del Catalunya Carolíngia, vol. II: Els diplomes carolingis a Catalunya (non consultato)[8]:
Garsenda morì verso il 990, in quanto non compare più in alcun documento.
Raimondo da Garsenda ebbe sei figli[8]:
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.