Loading AI tools
quartiere di Catania Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Pigno (U Pignu in dialetto catanese) è un quartiere della città di Catania facente parte della VI Circoscrizione (San Giorgio Librino - San Giuseppe La Rena Zia Lisa Villaggio Sant'Agata).
Pigno | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Provincia | Catania |
Città | Catania |
Circoscrizione | San Giorgio Librino - San Giuseppe La Rena Zia Lisa Villaggio Sant'Agata |
Altri quartieri | Librino, Pantano d'Arci, San Giorgio, Villaggio Sant'Agata, Zia Lisa |
Codice postale | 95121 |
Catania |
Municipi |
Quartieri: |
Il toponimo Pigno deriva dalla presenza nella zona su cui sorge l'odierno quartiere, fino alla fine degli anni Cinquanta del XX secolo, di numerosi alberi di pino.[1]
Il quartiere Pigno è situato nella parte meridionale dell'abitato di Catania. Confina a nord con il quartiere Librino, a nordest con il quartiere Gelso Bianco, a sud e ad ovest con Bicocca, ad est con Fontanarossa.
Attraversato dalla Via Gelso Bianco, che collega Zia Lisa alla Zona industriale di Catania, il suo abitato è caratterizzato da strade piccole in larghezza e lunghezza, e di queste la più importante è la Via degli Agrumi.
Lo sviluppo del quartiere avvenne su un vasto vigneto situato all'estrema periferia meridionale della città di Catania di proprietà della famiglia Pulvirenti, nel 1958, i cui eredi vendettero le diverse porzioni del loro fondo a famiglie immigrate provenienti in massima parte dalle province di Enna e di Messina, dalla Calabria e dall'Emilia-Romagna, giunte nel capoluogo etneo per motivi di lavoro, che vi edificarono così le proprie abitazioni.[2][3]
Il processo di edificazione, non regolamentato e perciò abusivo, nonostante il Piano Regolatore Generale redatto da Luigi Piccinato, adottato dal Comune nel 1964, proseguì per tutto il decennio.[4] Nonostante fosse un'area già urbanizzata, il Pigno fu individuato dal progetto dell'urbanista giapponese Kenzō Tange del 1970 come area destinata al "verde agricolo" del nascente quartiere Librino.[4]
Al quartiere Pigno è presente un luogo di culto cattolico, la Chiesa di San Giuseppe al Pigno, in stile moderno, edificata nel 1967 su un terreno donato cinque anni prima dal suo proprietario.[5]
Nel quartiere è presente una scuola di istruzione primaria, ed una biblioteca comunale ("Biblioteca Pigno"), ubicata in Via Gelso Bianco.[6]
Area agricola prima della sua edificazione, al Pigno si trova un centro commerciale, "Le Porte di Catania", inaugurato nel 2010, che sorge su un'area di 52.000 m² e dispone un ipermercato Conad e di 160 negozi.[7]
Tra le aree economicamente più depresse della città di Catania, il Pigno presenta elevati livelli di disoccupazione, e di degrado socioculturale e ambientale[8], problematica che investe tutti i quartieri della VI Circoscrizione.
Elevati sono inoltre anche i livelli di criminalità presenti tra la popolazione che vi risiede.
La zona è regolarmente servita dai mezzi pubblici dell'AMT, e vi transitano gli autobus delle linee 523, 802M, 802R.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.