Milis
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Milis (Mìris in sardo[4]) è un comune italiano di 1 400 abitanti situato nella provincia di Oristano in Sardegna, a ridosso della catena montuosa del Montiferru.
Milis comune | |
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(IT) Milis (SC) Mìris | |
panorama | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Oristano |
Amministrazione | |
Sindaco | Monica Ortu (lista civica) dal 29-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 40°03′05″N 8°38′17″E |
Altitudine | 72 m s.l.m. |
Superficie | 18,67 km² |
Abitanti | 1 400[1] (29-2-2024) |
Densità | 74,99 ab./km² |
Comuni confinanti | Bauladu, Bonarcado, San Vero Milis, Seneghe, Tramatza |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09070 |
Prefisso | 0783 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 095027 |
Cod. catastale | F208 |
Targa | OR |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 069 GG[3] |
Nome abitanti | (IT) milesi (SC) miresus |
Patrono | san Sebastiano |
Giorno festivo | 20 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Milis all'interno della provincia di Oristano | |
Sito istituzionale | |
All'epoca della Sardegna giudicale fu il capoluogo della curatoria del Campidano di Milis, nel Giudicato d'Arborea, e si trova nella regione storica del Campidano di Oristano.
Il territorio si estende per una lunghezza di circa 8 km e per una profondità di circa 2 km lungo il corso del Riu Mannu. L'area è ricchissima d'acque sorgive, che si raccolgono in numerosi piccoli corsi d'acqua, affluenti del Riu Mannu, che attraversano terreni fertili.
In età nuragica il territorio vide la presenza di numerosi nuraghi, di cui si conservano il nuraghe Cobulas e il nuraghe Tronza, situato sulle rive del Riu Mannu.
L'origine del toponimo "Milis" si suole far risalire al termine latino miles (soldato).
I monaci camaldolesi di Bonarcado iniziarono lo sfruttamento del territorio, ricco d'acqua, impiantandovi coltivazioni e in particolare un frutteto nell'attuale località di Ortus de is Paras e Milis fu conosciuta in tutta l'isola anche nei secoli successivi come luogo di produzione di agrumi, cereali e vernaccia dalle uve della valle del Tirso.
Milis era nel territorio del Giudicato di Arborea, nella regione storica del Campidano di Oristano e capoluogo della curatoria del Campidano di Milis, della quale fu capoluogo.
Il comune venne fondato nel XIII secolo. I possedimenti dei frati camaldolesi erano stati confermati nel 1211 da Costantino III d'Arborea. I monaci edificarono anche numerose chiese, tra le quali la chiesa di San Paolo, all'ingresso del paese, quelle di San Giorgio di Calcaria e di San Pietro di Milis Pizzinnu.
Alla caduta del giudicato (1420) entrò a far parte del Marchesato di Oristano, e alla definitiva sconfitta degli arborensi (1478) passò sotto il dominio aragonese e divenne un feudo. Nel secolo XVIII fu incorporato nel marchesato d'Arcais, feudo dei Flores Nurra, ai quali fu riscattato nel 1839, con la soppressione del sistema feudale.
Anche dopo la fine dei giudicati il paese mantenne la funzione di capoluogo locale ed ospitò anche in seguito il carcere, il tribunale e il comando dei carabinieri.
Durante la seconda guerra mondiale ospitò un aeroporto militare che ci fece base anche la Luftwaffe del Mediterraneo, definito "aeroporto invisibile" in quanto nascosto dagli aranceti. In seguito all'abbattimento di un aereo nemico, venne tuttavia individuato dagli Alleati e bombardato il 3 luglio del 1943, facendo anche vittime tra i civili. I caduti vennero seppelliti nel cimitero del paese in una zona separata.
Abitanti censiti[8]
Al 31 dicembre 2015 risiedevano nel comune di Milis 58 stranieri[9], costituenti il 3,6% della popolazione comunale dell'epoca[10].
La variante del sardo parlata a Milis è riconducibile alla Limba de mesania.
Storicamente il commercio degli agrumi si svolgeva con carri di buoi e poi con camion di paese in paese. Insieme alle arance si commerciava anche la produzione di vernaccia. Veniva anche venduto, in occasione di feste paesane, il pesce arrosto, trasportato con ceste di canna (cadinus). L'abito tradizionale di Milis viene presentato in molti eventi folcloristici.
A Milis si svolgono tradizionali celebrazioni della Settimana Santa:
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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14 luglio 2022 | 29 maggio 2023 | Antonio Massidda | Commissario straordinario | [11] | |
29 maggio 2023 | in carica | Monica Ortu | Lista civica "Funtanas" | Sindaco | [12] |
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