Loading AI tools
attivista, attrice e politica italiana (1943-2010) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Marcella Di Folco (Roma, 7 marzo 1943 – Bentivoglio, 7 settembre 2010) è stata un'attivista, attrice e politica italiana. Tra i protagonisti del cinema di Federico Fellini negli anni settanta, ha lavorato inoltre con Roberto Rossellini, Dino Risi, Alberto Sordi, e Bruno Corbucci. Nei film è accreditata come Marcello Di Falco, nome alla nascita e cognome d'arte.
Alla nascita risultò essere di sesso maschile. Nel 1980, prima che in Italia si legiferasse sul cambio di sesso, si sottopone ad un'operazione per la riassegnazione sessuale a Casablanca. Nel 1988 diventa Presidente del Movimento Italiano Transessuale e nel 1997 vicepresidente dell'Osservatorio Nazionale sull'Identità di Genere (ONIG)[1]. Fu eletta Consigliere comunale di Bologna nel 1995, con i Verdi, gruppo politico a cui aveva aderito all'inizio degli anni '90 e alla cui vita avrebbe partecipato in modo attivo fino alla fine. I Verdi, allora, erano autonomi. Marcella poi si adopererà per allearsi con il PDS in Comune e quindi con i Progressisti e con l'Ulivo. È stata la prima donna apertamente transgender sottopostasi a un'operazione per il cambio di sesso a coprire una carica pubblica al mondo.
Nel 2014, al 32º Torino Film Festival, è stato presentato il film documentario Una nobile rivoluzione, di Simone Cangelosi, che racconta la sua storia. Il 3 ottobre 2019 Bianca Berlinguer pubblica il libro Storia di Marcella che fu Marcello, frutto del lungo racconto della propria vita che Marcella, prima di morire, ha affidato alla giornalista e amica.
Dall'ottobre 2023 è disponibile un podcast in otto puntate dal titolo Mai annoiata. La vita e le lotte di Marcella di Folco[2], che ripercorre la sua vicenda esistenziale e politica.
Nel 2024 il documentario sulla sua vita Una nobile rivoluzione: Ritratto di Marcella Di Folco è stato inserito all'interno del progetto Disobedience Archive[3] assieme ad altri documentari e documenti internazionali, tra cui Inventur – Metzstraße 11 di Želimir Žilnik e Le F.H.A.R. di Carole Roussopoulos, e presentato dal curatore Marco Scotini alla LX Esposizione internazionale d'arte di Venezia[4].
Nel dopoguerra, una condizione finanziaria precaria e la sua diversità precoce la mettono davanti a una difficile situazione. Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica, nel 1961 inizia a lavorare presso l'Hotel Rivoli di Roma, come portiere. Nel 1965, e sino al 1976, chiamata dalla sorella Liliana approda come 'Cerbero' al Piper Club di Roma e di quel posto e di quel periodo eredita tutta la carica rivoluzionaria e trasgressiva. In seguito, fino al 1980, è un operatore intercontinentale dell'Italcable[5].
Marcello Di Folco fu scritturato da Federico Fellini, suo primo pigmalione, che l'aveva notato a Cinecittà[6] dove si era recato per consegnare una lettera. Da quel momento ebbe numerosi ruoli in diversi film, apparendo con il cognome d'arte Di Falco[7], in realtà il cognome originario della sua famiglia. Tra i tanti ruoli risalta quello del principe Umberto di Savoia in Amarcord dello stesso Fellini, nel 1973, e, nello stesso anno, del protagonista in L'età di Cosimo de' Medici di Roberto Rossellini. Ha lavorato anche con Elio Petri, Alberto Sordi, Dino Risi e altri famosi registi italiani.
Nell'agosto 1980, dopo un lungo periodo di conflitto con la sua identità di genere, si opera a Casablanca. In quegli anni partecipa attivamente al Movimento Italiano Transessuali (nome in uso fino all'anno 1999), che aveva lo scopo di ottenere una legge per il cambio di sesso in Italia (ottenuta nel 1982).
Nel 1986 si trasferisce a Bologna e nel 1988 diventa presidente del MIT, rifondandolo e dando alle sue attività un nuovo impulso. Sarà sua infatti l'idea di creare un consultorio per l'identità di genere, che diventerà il primo al mondo gestito da persone transgender. Uno dei numerosi risultati messi a segno negli anni della sua intensa attività politica in relazione con le istituzioni della città è quella che il consultorio oggi fa parte a tutti gli effetti del servizi A.S.L. della città di Bologna.
Marcella Di Folco | |
---|---|
Marcella Di Folco al World Pride di Roma (luglio 2000) | |
Consigliere comunale di Bologna | |
Durata mandato | 1995 – 1999 |
Dati generali | |
Partito politico | Verdi |
Afflitta dal 2009 da un tumore, è morta all'età di 67 anni all'ospedale di Bentivoglio, dove era ricoverata dal mese di agosto[11].
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.