Lorenzo Magalotti (Roma, 13 dicembre 1637[1] – Firenze, 2 marzo 1712) è stato uno scienziato, letterato e diplomatico italiano, al servizio del Granducato di Toscana.
Biografia
Appartenente a una famiglia dell'aristocrazia fiorentina, nacque a Roma, dove il padre Orazio era prefetto dei corrieri pontifici, pochi mesi dopo la morte dell'omonimo zio cardinale; la madre si chiamava Francesca Venturi. Studiò nel Collegio Romano, un seminario dei Gesuiti, e successivamente nell'Università di Pisa, dove fu allievo di Vincenzo Viviani e di Marcello Malpighi.
Segretario del cardinale Leopoldo de' Medici, nel 1660 fu nominato segretario dell'Accademia del Cimento (fondata dal cardinale nel 1657). Fece parte anche dell'Accademia della Crusca e dell'Accademia dell'Arcadia col nome di Lindoro Elateo. Dall'esperienza al Cimento nacquero i Saggi di naturali esperienze, ossia le relazioni dell'attività dell'Accademia del Cimento dal 1662 al 1667 (anno in cui l'Accademia fu sciolta)[2].
Dal 1667 passò al servizio di Cosimo III de' Medici, granduca di Toscana, iniziando così un'attività diplomatica che lo portò a una lunga serie di viaggi per tutta l'Europa (raccolse in diverse opere le sue vivaci e brillanti relazioni di viaggio). Nel 1675 ottenne il titolo di conte e la nomina ad ambasciatore residente a Vienna, sede dalla quale venne improvvisamente rimosso nel 1678 per ragioni rimaste ignote e legate verosimilmente a dissensi di natura politica col granduca. Si ritirò allora a vita privata nei suoi possedimenti e successivamente chiese di entrare a far parte della Confederazione dell'Oratorio di San Filippo Neri; ma si pentì anche di questa decisione, e si ritirò definitivamente nella sua villa di Lonchio.
Magalotti si dedicò anche all'attività letteraria; ma la sua produzione poetica petrarcheggiante[3] non è ritenuta all'altezza delle sue relazioni scientifiche, tranne forse delle canzonette anacreontiche derivanti da traduzioni dalla lingua greca di testi dello stesso Anacreonte[4]. Tradusse inoltre il Paradiso perduto del Milton e un poemetto georgico del poeta inglese John Philips (The Cyder)[5]. Un apporto positivo hanno invece recato i documenti della sua amicizia con Charles de Saint-Évremond, pubblicati nel 1964[6].
Pubblicò anche vari scritti di divulgazione scientifica, da cui traspare la sua particolare attenzione per la filosofia naturale di Galileo.
Opere
- Canzonette anacreontiche di Lindoro Elateo, pastore arcade, 1723.
- Delle lettere familiari del conte Lorenzo Magalotti e di altri insigni uomini a lui scritte, Firenze, 1769.
- Diario di Francia dell'anno 1668, a cura di M.L. Doglio, Palermo, Sellerio, 1991
- La donna immaginaria, canzoniere del conte Lorenzo Magalotti con altre di lui leggiadrissime composizioni inedite, raccolte e pubblicate da Gaetano Cambiagi al nobilissimo signore Vincenzo Maria Alamanni patrizio fiorentino marchese di Trentola, e Barone di Loriano (Nel regno di Napoli, oggi Marcianise) ecc., Lucca 1762.
- Lettere del conte Lorenzo Magalotti gentiluomo fiorentino dedicate all'Ecc.mo e Clar.mo Sig. Senatore Carlo Ginori Cav. dell'Ordine di S. Stefano, Segretario delle Riformagioni e delle Tratte, Lucca 1736.
- Lettere familiari (parte I) contro l'ateismo, Venezia 1719.
- Lettere odorose, a cura di E. Falqui, Milano 1943.
- Lettere scientifiche, ed erudite del conte Lorenzo Magalotti gentiluomo trattenuto, e del Consiglio di Stato dell'Altezza Reale del Serenissimo Granduca di Toscana, Firenze 1727.
- Opere dei discepoli di Galileo Galilei, ed. naz. a cura di G. Abetti e P. Pagnini, vol. I, dedicato all'Accademia del Cimento, Firenze. 1942.
- Saggi di naturali esperienze fatte nell'Accademia del cimento sotto la protezione del Serenissimo Principe Leopoldo di Toscana e descritte dal Segretario di essa Accademia, Milano 1806.
- Scritti di corte e di mondo, a cura di Enrico Falqui, Roma 1945.
- Varie operette del conte Lorenzo Magalotti con giunta di otto lettere su le terre odorose d'Europa e d'America dette volgarmente buccheri ora pubblicate per la prima volta, Roma. 1825.
Ascendenza
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Antonio Magalotti | Giovanni Filippo Magalotti | ||||||||||||
Cassandra Rinuccini | |||||||||||||
Filippo Magalotti | |||||||||||||
Costanza Mannelli | Matteo Mannelli | ||||||||||||
Lucrezia Cavalcanti | |||||||||||||
Orazio Magalotti | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
… | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Lorenzo Magalotti | |||||||||||||
Ridolfo Venturi, nobile mantovano | Cosimo Venturi | ||||||||||||
Sibilla Pucci | |||||||||||||
Ippolito Filippo Venturi | |||||||||||||
Laura della Gherardesca | conte Ippolito della Gherardesca | ||||||||||||
Maria Salviati, patrizia fiorentina | |||||||||||||
Francesca Venturi, patrizia fiorentina | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
… | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
Wikiwand in your browser!
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.