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ciclista su strada italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Fabiana Luperini (Pontedera, 14 gennaio 1974) è una dirigente sportiva ed ex ciclista su strada italiana.
Fabiana Luperini | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Luperini al Women's Tour 2014 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 157 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 43 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al novembre 2021 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Scalatrice, soprannominata Pantanina, è stata attiva tra le Elite dal 1993 al 2014 vincendo cinque Giri d'Italia (dal 1995 al 1998 e nel 2008), tre Tour de France (dal 1995 al 1997) e un Tour de l'Aude (1998). Dal 2023 è direttore sportivo al Team Corratec, prima donna a dirigere una squadra maschile.
Originaria di Cascine di Buti, si appassiona al ciclismo fin da giovanissima e nel 1981, a soli 7 anni, inizia a correre nel G.S. F.lli Vettori, allenata dal padre. Nello stesso anno è vittima di un brutto incidente che le costa 37 punti di sutura al ginocchio, ma non la ferma nel prosieguo dell'attività. Nel 1982 passa nel G.S. Donati Porte-Polisportiva La Perla in cui milita fino al 1986; ottiene nella categoria Giovanissimi 200 vittorie (10 nella categoria maschile), vincendo nel 1985 il campionato italiano su strada di Francavilla.
Nel 1987 sale di categoria, passando negli Esordienti con la G.S. Alfredo Salani-Polisportiva La Perla, ed in tre anni ottiene 50 vittorie (6 nella categoria maschile) e nel 1988 si classifica terza nel campionato mondiale su strada di Agrigento.
Altro salto di categoria e 25 vittorie tra gli Juniores con l'AS Merate-Cantine Pirovano, con due terzi posti al campionato mondiale su strada di Colorado Springs nel 1991 e nel campionato italiano su strada di Montebelluna nel 1992.
Passa tra le Elite nel 1993, correndo per la GS Gelati Sanson-Mimosa Forlì fino al 1997, allenata da Marino Amadori. Vince 58 gare, tra cui spiccano il terzo posto nel campionato mondiale 4x50 km di Oslo nel 1993 ed un 1995 in cui vince Giro d'Italia, Tour de France, campionato italiano a Bertinoro e Giro del Trentino.
Si conferma nelle due stagioni successive, ribadendo le vittorie di Giro d'Italia, Tour de France e Giro del Trentino, confermandosi come una delle più grandi campionesse di sempre. Nel 1998 passa alla GS Mimosa Sprint, sempre allenata da Amadori, con cui vince Freccia Vallone, Tour de l'Aude e Giro d'Italia e con cui arriva seconda in Giro del Trentino e Tour de France, vincendo nelle ultime quattro competizioni anche la maglia del Gran Premio della Montagna.
Tra il 1999 ed il 2000 corre per la GAS Sport Team di Chiuppano, allenata prima da Massimo Ghirotto e nel 2000 ancora da Amadori; nel biennio vince il Giro del Trentino e, dopo quello del 1994, il suo secondo Trofeo Alfredo Binda a Cittiglio. Nel 2001 con la Edil Savino di Perignano torna alla vittoria nel Giro del Trentino, con due vittorie di tappa, e nella Freccia Vallone, a cui aggiunge Trofeo Mediterraneo e Gran Premio d'Apertura, stessi traguardi raggiunti l'anno successivo con vittoria della terza Freccia Vallone, del Trofeo Mediterraneo e del quinto Giro del Trentino.
Dopo un 2003 che la vede solo vincitrice di alcune tappe, torna a vincere nel 2004 con la Let's Go Finland al campionato italiano su strada e al Gran Premio di Berna; in stagione è anche seconda al Giro d'Italia, battuta dalla ventunenne Nicole Cooke.
A partire dal 2006 nel ricco palmarès di Luperini si aggiungono altri trofei: due Campionati nazionali su strada, nel 2006 e nel 2008, un Giro del Lago Maggiore-GP Knorr, un Trofeo Costa Etrusca e una Iurreta-Emakumeen Bira nel 2006, una Coupe du Monde de Montréal nel 2007 e il sesto Giro del Trentino e il Grand Prix de Plouay nel 2008, a cui si aggiungono numerosi altri piazzamenti e vittorie di tappe. Nel 2008 torna anche a vincere per la quinta volta il Giro d'Italia, record assoluto di successi, dopo aver conquistato la maglia rosa al termine della quarta tappa, nella "sua" Provincia di Pisa.
Dopo una stagione lontana dal professionismo e dedicata alle gran fondo cicloturistiche, nel 2011 ritorna in attività con le Elite tra le file della MCipollini-Giambenini[1]. L'anno dopo passa al team Faren-Honda diretto da Walter Ricci Petitoni; in quella stagione conclude al quarto posto il Giro d'Italia. Nel 2013 partecipa ancora al Giro d'Italia, ma viene squalificata al termine della sesta tappa per via di una bicicletta non conforme ai regolamenti UCI sul peso minimo consentito[2]. Il 2014 è il suo ultimo anno da Elite, ormai quarantenne: in stagione corre ancora il Giro d'Italia, chiudendo al sedicesimo posto[3].
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