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Le classe Admiral Kuznecov o Progetto 1143.5 è una classe di 2 portaerei di progettazione sovietica da oltre 60.000 tonnellate di dislocamento, con una lunghezza fuori tutto di 306 metri ed una dotazione normale di circa una quarantina tra aerei ed elicotteri.
Проект 1143.5 Адмирал Флота Советского Союза Кузнецов Proekt 11435 Аdmiral Flota Sovetskogo Sojuza Kuznecov | |
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L'Аdmiral Kuznecov nel 1996 | |
Descrizione generale | |
Tipo | Тяжёлый авианесущий крейсер ракетный (ТАВКР) Pesante aereo incrociatore missilistico |
Numero unità | 2 |
In servizio con | Voenno-morskoj flot Marina dell'EPL |
Altri utilizzatori | Voenno-morskoj flot |
Ordine | 3 marzo 1981[1] |
Costruttori | Soviet Shipyard No. 444 |
Cantiere | Mykolaïv (RSS Ucraina) |
Impostazione | 1 settembre 1982[2] |
Varo | 4 dicembre 1985[3] |
Battesimo | 4 ottobre 1990[4] |
Completamento | 1989-1990 |
Consegna | 25 dicembre 1990 |
Entrata in servizio | 20 gennaio 1991 |
Ammodernamento | 1996-1998 2001-2004 01-06/2016 |
Nomi precedenti | classe Kreml |
Stato | In manutenzione |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 61 390 t (67 670 short ton; 60 420 long ton) max 59 100 t (65 100 short ton; 58 200 long ton) totale 53 050 t (58 480 short ton; 52 210 long ton) normale 46 540 t (51 300 short ton; 45 800 long ton) standard |
Portata lorda | 14 850 t (16 370 short ton; 14 620 long ton) tpl |
Lunghezza | o/a 306,45 m (1 005,4 ft) w/l 270 m |
Larghezza | max 71,96 m (236,1 ft) w/l 33,41 m |
Altezza | globale 64,49 m |
Pescaggio | min 8,05 m max 10,4 m |
Ponte di volo | 14 700 m² (158 000 ft²) 300 × 49 m |
Propulsione | 4 turbine a vapore da 50 000 CV (37 000 kW) 8 caldaie a vapore 9 turbogeneratori da 1 500 kW (2 000 CV) 6 generatori diesel da 1 500 kW (2 000 CV) 4 eliche a 5 pale |
Velocità | massima 29 kn (54 km/h) combat 18 kn (33 km/h) economica 14 nodi (26 km/h) |
Autonomia | 45 giorni 3 850 nmi (7 130 km) a 29 kn (54 km/h) 7 680 nmi (14 220 km) 18 kn (33 km/h) 8 417 nmi (15 588 km) 14 kn (26 km/h) |
Equipaggio | 1.980 uomini: 520 ufficiali, 322 sottufficiali e 1.138 marinai |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | Kompleks «Bejsur» 1 × RLK s FAR «Mars-Passat» 1 × RLS MR-750 «Fregat-MA» 2 × RLS MR-360 «Podkat» |
Sistemi difensivi | BIUS «Lesorub» Kompleks svjazi «Buran-2» GAK «Polinom-T» GAS «Zvezda-M1» Kompleks RÈB «Sozvezdie-BR» |
Armamento | |
Artiglieria | 6 × 6 AK-630 (48.000 proiettili) |
Missili | 12 × SS-N-19 Shipwreck 4 × 2 CADS-N-1 Kaštan (256 razzi, 48.000 colpi) 4 × 6 SA-N-9 Gauntlet (192 missili) |
Altro | 2 × 10 UDAV-1 (60 bombe) |
Mezzi aerei | da progetto : 26 × MiG-29K e Su-27K 4 × Ka-27RLD 18 × Ka-27 e Ka-29 2 × Ka-27PS in realtà : |
Note | |
I dati si riferiscono all'Admiral Kuznecov | |
#note e #collegamenti esterni | |
voci di classi di portaerei presenti su Wikipedia |
Il nome completo è in russo Тяжёлый авианесущий крейсер ракетный Проект 1143.5 Адмирал Флота Советского Союза Кузнецов?, Tjažёlyj avianesuščij krejser raketnyj Proekt 1143.5 Admiral Flota Sovetskogo Sojuza Kuznecov, la cui traduzione letterale in italiano è Pesante aereo incrociatore missilistico Progetto 1143.5 Ammiraglio della Flotta dell'Unione Sovietica Kuznecov[5][6]. Il loro nome in codice NATO è Admiral Kuznetsov (dal nome della nave capoclasse secondo la traslitterazione anglosassone: Proyekt 1143.5 Аdmiral Flota Sovetskogo Soyuza Kuznetsov); la classificazione russa è in russo Тяжёлый авианесущий крейсер ракетный (ТАВКР)?, Tjažёlyj avianesuščij krejser raketnyj (TAVKR)[7], letteralmente Pesante aereo incrociatore missilistico; secondo l'hull classification symbol della US Navy si tratta di una portaerei (CV)[8]. Tale designazione, incrociatore invece che portaerei, consente alla Russia di "aggirare" la convenzione di Montreux per le navi che transitano per i Dardanelli e il Bosforo tra il Mar Mediterraneo e il Mar Nero[9]. La classe e la nave capoclasse portano il nome di Nikolaj Gerasimovič Kuznecov (1904-1974), Admiral Flota (1944-1948 e 1953-1955), Admiral Flota Sovetskogo Sojuza (1955-1956 e dal 1988 a titolo postumo) ed Eroe dell'Unione Sovietica (1945).
Lo sviluppo di portaerei nell'Unione Sovietica[10] dopo la seconda guerra mondiale fu lento a causa di considerazioni storiche e politiche (Stalin era contrario a questo tipo di nave), e i primi progetti – Progetto 71, Progetto 72 e Progetto 85 – iniziati a partire dal 1939 e sponsorizzati anche dall'Ammiraglio della flotta dell'Unione Sovietica Nikolaj Gerasimovič Kuznecov – furono abbandonati uno dopo l'altro negli anni cinquanta, sotto Chruščёv. L'ammiraglio Sergej Georgievič Gorškov avanzava la richiesta di una decina di portaelicotteri e ciò portò alla realizzazione del Progetto 1123 Moskva, ovvero due portaelicotteri da 15.000 ton pesantemente armate per la lotta antisommergibile. Negli anni settanta il Progetto OREL prevedeva la realizzazione di superportaerei (a propulsione nucleare e CATOBAR) per confrontarsi direttamente con le omologhe statunitensi. Un primo progetto fu il Progetto 1160 Orel, questo prevedeva delle navi di 80.000 ton a propulsione nucleare con catapulte a vapore e cavi di arresto (CATOBAR) e un gruppo aereo imbarcato di 60/70 tra aerei ed elicotteri; il Progetto 1160 fu cancellato nel 1973. Un secondo progetto, derivato dal Progetto 1160 Orel, fu il Progetto 1153 Orel, questo prevedeva una nave un poco più piccola, da 70.000 ton sempre a propulsione nucleare con catapulte a vapore e cavi di arresto (CATOBAR) e un gruppo aereo imbarcato di 50 tra aerei ed elicotteri; ma anch'esso fu cancellato nel 1978. Parallelamente alle ipotesi di superportaerei, fu realizzato il Progetto 1143 Kiev, una classe di 4 portaeromobili STOVL da 40.000 ton, pesantemente armate e con un gruppo aereo di 30 tra aerei STOVL (Yak-38) e elicotteri. L'idea di dotarsi di superportaerei, paragonabili a quelle statunitensi dell'epoca, produsse il Progetto 1143.7 Ul'janovsk, una classe di navi da quasi 80.000 ton a propulsione nucleare con catapulte a vapore e cavi di arresto (CATOBAR) e un gruppo aereo imbarcato di 52 aerei (24 Su-27K, 24 MiG-29K e 4 Yak-44) e 18 elicotteri (Ka-27); sebbene la costruzione della prima unità fu iniziata nel 1988, il progetto fu cancellato nel 1992 a seguito della dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Lo sviluppo della classe di portaerei Admiral Kuznecov comincia nel novembre 1977 al Nevsky Design Bureau col nome di Progetto 1143.5, come il nome del progetto lo suggerisce, si tratterebbe un'evoluzione del Progetto 1143 Kiev, anche se alla fine l'Admiral Kuznecov sarà una nave profondamente diversa da quelle del progetto precedente[11]. Traendo ispirazione dai Progetti 1160 e 1153, il progetto iniziale prevedeva una nave con catapulte a vapore (CATOBAR), ma in seguito il progetto fu modificato in STOBAR e fu aggiunto un trampolino a prua (sky-jump). Lo sviluppo dei diversi design (10 varianti) terminò il 23 luglio 1980 e il 7 maggio 1982 fu approvato il design finale della nave.
Le unità di cui venne avviata la costruzione, presso i cantieri di Mykolaïv, furono due, ma una sola è stata completata ed è entrata in servizio nella Marina Sovietica, mentre per la seconda unità la costruzione fu interrotta prima del completamento a seguito della dissoluzione dell'Unione Sovietica. La prima unità è in seguito passata nella Marina Russa, dove è tuttora operativa; mentre la seconda, completata solo al 68%, è stata venduta dall'Ucraina (che nel frattempo ne aveva ottenuto la proprietà) nel 1998 alla Cina, che l'ha in seguito completata, presso i cantieri navali di Dalian, e messa in servizio attivo nella propria marina nel 2012.
La Admiral Kuznecov è attualmente in servizio (al 2017) nella 43ª Divisione Navi Missilistiche nella Flotta del Nord della Marina Russa con base a Severomorsk. Di seguito alcune missioni della Admiral Kuznecov:
La Liaoning è attualmente in servizio (al 2017) nella Flotta del Sud della Marina Popolare Cinese con porto base a Zhanjiang e serve soprattutto come nave scuola per l'aviazione Marina Popolare Cinese.[16][17][18]
Le due portaerei della classe Admiral Kuznecov, insieme alla Vikramaditya e alla Shandong, sono le uniche al mondo del tipo STOBAR (Short Take-Off But Arrested Recovery), cioè dotate di un trampolino a prua (ski-jump) per il decollo degli aerei e di un ponte di volo angolato con cavi di arresto per l'atterraggio. La dotazione di aerei prevede le versioni navalizzate di MiG-29K, Su-27K e Su-25 e di elicotteri Ka-27 per la russa Admiral Kuznecov.
A differenza delle omologhe navi in servizio in occidente, le Admiral Kuznecov hanno un pesante armamento di missili antinave, compresi missili da crociera, che le conferiscono notevoli capacità di autodifesa, che ne fanno sostanzialmente più un'unità da difesa della flotta che di attacco, lasciando tale compito ai potenti incrociatori della classe Kirov.
Il disegno dello scafo è derivato da quello della classe Kiev del 1982[19], ma è più grande, lo scafo è più lungo di circa 33 metri (+12%) e più largo di 20 metri (+38%). Il ponte di volo, con una superficie di 14 700 m² (158 000 ft²), è di configurazione convenzionale con un ponte angolato, dotato di cavi d'arresto, e un trampolino a prua inclinato di 12°, senza le catapulte per gli aerei.
La forma del ponte di volo (angolato) è vagamente simile a quello delle portaerei della marina francese o della marina statunitense, solo che a differenza di queste, che sono di tipo CATOBAR, le portaerei della classe Admiral Kuznetsov sono di tipo STOBAR; in entrambi i tipi vi sono i cavi d'arresto ma nelle STOBAR vi è il trampolino in luogo delle catapulte per aerei. L'aereo imbarcato è la versione navalizzata del Su-27 Flanker, il Su-27K Flanker-D, il quale ha 12 piloni di aggancio (invece di 10) e una capacità di carico limitata a 6 500 kg (14 300 lb) (invece di 4 430 kg (9 770 lb) del Su-27) a causa del maggiore MTOW (33 000 kg (73 000 lb)) e un rapporto spinta-peso pari a 0,83. Due ascensori, posizionati sul lato destro della nave, uno avanti e uno dietro l'isola consentono la movimentazione degli aeromobili tra il ponte di volo e l'hangar, che misura 3 978 m² (42 820 ft²)[20].
Il sistema di propulsione della Admiral Kuznecov è convenzionale ed è composto da 4 turbine a vapore GTZA TV-12-4, ognuna delle quali produce 50 000 CV (37 MW), che spingono 4 eliche a 5 pale, il sistema è completato da 8 caldaie a vapore KVG-4, 9 turbogeneratori TG-1500 da 1 500 kW (2 000 CV) e 6 generatori diesel DRG-1500 da 1 500 kW (2 000 CV).
La sua velocità massima è di 29 kn (54 km/h), la velocità economica da combattimento è di 18 kn (33 km/h) e la velocità economica è di 14 kn (26 km/h).
Inizialmente gli analisti occidentali pensavano che la nave avrebbe avuto una propulsione nucleare Combined Nuclear And Steam (CONAS), simile a quella della montata sulla classe Kirov e sulla SSV-33 Ural[21].
La Admiral Kuznecov ha 12 lanciatori per i missili antinave P-700 Granit / 3M45 / SS-N-19 "Shipwreck", diversamente dalle portaerei della NATO che portano principalmente missili terra-aria e armamento di piccolo calibro. La presenza di questa capacità di missilistica antinave è tipica di un incrociatore aereo.
Per la difesa aerea a lungo raggio, la Admiral Kuznecov dispone di 24 lanciatori verticali per il sistema missilistico Tor con i 192 missili terra-aria 3K95 "Kinzhal" / SA-N-9 "Gauntlet".
Per la difesa aerea ravvicinata, la Admiral Kuznecov dispone di 8 CIWS Kortik / CADS-N-1 "Kaštan". Ognuno monta 2 lanciatori per i missili SAM 9M311 e una coppia di cannoni automatici Gatling GSh-6-30. La nave possiede anche 6 cannoni singoli AK-630.
Per la difesa e la lotta antisommergibile la Admiral Kuznecov imbarca 2 sistemi di lanciarazzi RBU-12000 / UDAV-1.
L'armamento della cinese Liaoning è differente ed è basato su 2 CIWS Type 1030 e 4 sistemi da difesa aerea a corto raggio HQ-10.
La Admiral Kuznecov ha un sonar di ricerca e attacco a media e bassa frequenza. Gli elicotteri ASW hanno un radar di ricerca di superficie, dipping sonar, sonoboe e detettori di anomalie magnetiche.
N. di scafo N. di progetto |
Hull number |
Nome | Eponimo | Operatore | Costruttore, Città |
Impostata | Varata | Commissionata | Stato |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
№105 11435 |
063 | Admiral Kuznecov | Admiral Kuznecov | Soviet Shipyard No. 444, Mykolaïv | 1 settembre 1982 | 4 dicembre 1985 | 20 gennaio 1991 | in manutenzione complessa ferma nei cantieri di Murmansk | |
№106 11436 |
16 | Liaoning | Provincia di Liaoning | Soviet Shipyard No. 444, Mykolaïv Dalian Shipbuilding Industry, Dalian |
6 dicembre 1985 | 4 dicembre 1988 | 24 settembre 2012 | in servizio attivo |
L'Admiral Kuznecov fu costruita nei cantieri di Mykolaïv, all'epoca nella RSS Ucraina, impostata col nome di Riga, fu varata come Leonid Brežnev ed entrò in servizio come Admiral Kuznecov. Inquadrata nella Flotta del Nord della Marina Russa, la nave è ufficialmente entrata in servizio attivo nel 1991 ma ha ricevuto i suoi aerei nel 1993 per essere completamente operativa dal 1995.
Il gruppo aereo imbarcato è in composto da:
Generalmente il gruppo da battaglia è composto da:
La Riga fu varata nei cantieri di Nikolaev nel 1988 e prese il nome Varjag nel 1990. A causa della dissoluzione dell'Unione Sovietica, la costruzione fu interrotta e la nave divenne di proprietà dell'Ucraina. Già nel 2002, una delegazione cinese propose al governo ucraino di acquistarla ma questo non accettò. Tuttavia, l'interesse c'era e nel 1998 la Chong Lot Travel Agency (una società (di copertura) basata a Macao di proprietà di un'altra società (di copertura) di Hong Kong, la Chinluck Holding) la acquistò per 20 milioni di dollari per trasformarla in un casinò. La Turchia era obbligata a far transitare lo scafo (la nave era ufficialmente un rottame, infatti fu trainata da Mykolaïv fino a Dalian), tuttavia impiegò 16 mesi per autorizzare il transito. Il 2 novembre 2001, lo scafo (rimorchiato) transitò lo stretto dei Dardanelli, e, poiché il canale di Suez non autorizza il transito di navi rimorchiate, la nave dovette attraversare lo stretto di Gibilterra e superare il capo di Buona Speranza prima di addentrarsi nello stretto di Malacca e arrivare a Dalian il 3 marzo 2002. Nonostante le smentite delle autorità, vi sono state a più riprese voci sull'intenzione della marina cinese, che poi di fatto prese possesso dello scafo, di rendere operativa la portaerei. La nave fu messa nel bacino di carenaggio a Dalian nel maggio 2005 e quando ne uscì, nell'agosto 2005, era ridipinta nella livrea grigia della PLAN. I lavori di ricostruzione durarono fino al 2011 e il 27 luglio 2011 il Ministro della Difesa Cinese confermò che la nave era stata ristrutturata per ricerche scientifiche, sperimentazione e addestramento. Una decina di prove in mare furono condotte tra l'agosto 2011 e l'agosto 2012 e il 24 settembre 2012 la nave fu ufficialmente consegnata e commissionata per la PLAN col nome di Liaoning (16).[16][17][18][24][25]
La Liaoning appartiene alla classe navale cinese Type 001; la seconda portaerei cinese – la Shandong – appartiene alla classe navale cinese Type 001A ed è una versione aggiornata della Liaoning; la terza portaerei cinese – in progetto – appartiene alla classe navale cinese Type 002 e sarà una versione completamente nuova e di tipo CATOBAR.
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