Ceriana
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Ceriana (Çerianna o Seriana in ligure[4]) è un comune italiano di circa 1 065 abitanti[1] della provincia di Imperia in Liguria.
Ceriana comune | |
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Panorama di Ceriana | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Provincia | Imperia |
Amministrazione | |
Sindaco | Maurizio Caviglia (lista civica Insieme per Ceriana) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 10-6-2024) |
Data di istituzione | 1861 |
Territorio | |
Coordinate | 43°52′44.62″N 7°46′28.56″E |
Altitudine | 369 m s.l.m. |
Superficie | 31,79 km² |
Abitanti | 1 065[1] (31-3-2024) |
Densità | 33,5 ab./km² |
Comuni confinanti | Badalucco, Bajardo, Sanremo, Taggia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 18034 |
Prefisso | 0184 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 008016 |
Cod. catastale | C511 |
Targa | IM |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona D, 2 016 GG[3] |
Nome abitanti | cerianaschi |
Patrono | santi Pietro e Paolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Ceriana nella provincia di Imperia | |
Sito istituzionale | |
Il territorio di Ceriana è ubicato nell'entroterra di Sanremo, lungo la valle del torrente Armea.
Tra le vette del territorio comunale il monte Alpicella (1238 m), la Punta Lodiro (1085 m), il Fascia d'Ubaga (1038 m), la Cima Furchè (1033 m), il monte Merlo (1014 m) e la Cima Bossera (972 m).
Il clima è di tipo temperato submediterraneo. Il paese è abbastanza vicino alla costa (12 km) ed è riparato dai venti freddi settentrionali dal monte Ceppo. Tuttavia l'altitudine di 369 metri s.l.m., l'esposizione ad est (pertanto il paese nei mesi invernali è illuminato dal sole soltanto fino alle 12.00), e le inversioni termiche condizionano il suo microclima: le gelate invernali, così come le nevicate, sono frequenti ma generalmente deboli. In accordo con Koppen e Geiger la classificazione del clima è Csb.
La temperatura media annuale di Ceriana è di +13,4°. La media annuale di piovosità è di 808 mm. 23 mm è la precipitazione del mese di luglio, che è il mese più secco. Ottobre è il mese con maggiore piovosità, avendo una media di 105 mm. La temperatura media del mese di luglio, il mese più caldo dell'anno, è di 21,4 °C. Con una temperatura media di 6,5 °C, gennaio è il mese con la più bassa temperatura di tutto l'anno.
Secondo le fonti locali la primitiva fondazione di Ceriana risalirebbe all'epoca dell'Impero romano[5], grazie alla famiglia Celii che fondarono il paese denominandolo Coeliana[5]. Grazie alla strategica posizione nella valle e alla sua conformazione del territorio qui i Romani costruirono le prime case e insediamenti militari, tra cui la torre di avvistamento e un tempio pagano dedicato ad Apollo[5].
Tra il IX e il X secolo fu attaccata più volte dai pirati saraceni[5], ma proprio per la sua posizione strategica fu strenuamente difesa dai propri abitanti che - sicuri all'interno della cinta muraria - fecero dell'olio bollente un'arma micidiale gettandola direttamente addosso ai nemici dalle numerose botole presenti.
Le prime notizie ufficiali e documentate sulla vita del borgo risalgono attorno all'anno 1000[5], grazie agli atti storici conservati nell'archivio comunale di Sanremo. Sempre dalle testimonianze storiche si apprende che l'intera valle del torrente Armea, e quindi Ceriana, fu posta sotto il controllo dei conti di Ventimiglia[5] compresa Bussana[6].
Verso il 1038 la giurisdizione passò sotto il controllo di Corrado[5] - vescovo di Genova - che nel borgo cerianese vi istituì una contea rurale, divenendone tra l'altro signore feudale. Proprio grazie al controllo dello stesso Corrado, il paese rimase legato storicamente per qualche secolo alle vicende dell'arcidiocesi di Genova, fino al 1297 quando il territorio fu venduto a Oberto Doria e a Giorgio De Mari[5], ricchi e potenti signori genovesi.
Nel 1359[5] fu definitivamente ceduta alla Repubblica di Genova, tramite la nuora di Oberto Doria, stipulando due anni dopo (1361[5]) gli accordi tra il doge della repubblica genovese Simon Boccanegra e i territori acquisiti nel ponente ligure.
La nuova gestione repubblicana genovese creò, però, malcontenti e malumori a causa delle forti e pesanti tasse imposte agli abitanti e maggiori proteste, a cui si aggiunsero ben presto sommosse popolari, si sommarono per le troppe decime versate al vescovo della diocesi di Albenga. La situazione, non più sopportabile secondo gli abitanti, causò la separazione di Ceriana da Sanremo - comune da cui dipendeva amministrativamente - e il mancato versamento delle decime verso Albenga, sostituite verso ministri locali. Nel 1538 adottò propri statuti locali, anche se fonti locali farebbero risalire la primaria stesura dello statuto già alla fine del Quattrocento, e quasi sicuramente fu anch'essa colpita dalla peste che imperversava in tutta la regione.
Nel 1625 fu posta sotto il controllo della casata familiare dei Savoia, fino a quando tutti i territori della Riviera di Ponente ritornarono sotto il dominio della Repubblica di Genova. Il ritorno verso la repubblica scatenò nuovamente proteste da parte degli abitanti di Ceriana a causa delle nuove tasse imposte da Genova. La situazione di malcontento anziché placarsi negli anni a seguire, alimentò sempre più la protesta che nel 1729 arrivò ad una vera rivolta popolare contro il governo repubblicano genovese. Tra il 1794 e il 1797 tutta la Liguria occidentale fu occupata dalle truppe rivoluzionarie francesi e come tutti i paesi liguri, anche Ceriana dovette ospitare e sfamare i soldati napoleonici. Caduta la Repubblica di Genova nel 1797, e annessa alla Repubblica Ligure, la costituita municipalità di Ceriana fu assoggettata alla giurisdizione delle Palme; nel 1803 andò a costituire il cantone di Taggia nella Giurisdizione degli Ulivi. Annesso al Primo Impero francese, dal 13 giugno 1805 al 1814 il territorio venne inserito nel Dipartimento delle Alpi Marittime sotto il cantone di Taggia.
Il congresso di Vienna del 1814 decretò il passaggio del territorio ligure nel Regno di Sardegna: Ceriana fu promossa a mandamento della provincia di Sanremo. Con il Regno d'Italia dal 1861 la municipalità di Ceriana fu sottoposta nel II mandamento omonimo del circondario di Sanremo della provincia di Nizza[7] (poi provincia di Porto Maurizio dopo la cessione alla Francia del territorio nizzardo).
Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della Comunità montana Argentina Armea, quest'ultima soppressa con la Legge Regionale nº 23 del 29 dicembre 2010[8] e in vigore dal 1º maggio 2011[9].
«Partito di bianco e di azzurro…[11]»
Lo stemma è stato riconosciuto con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 settembre 1955.[11][12]; il gonfalone è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 2 aprile 1955.[12][13]
Abitanti censiti[14]
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2019, i cittadini stranieri residenti a Ceriana sono 202[15], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[16]:
Il territorio comunale è costituito solamente dal capoluogo per una superficie territoriale di 31,79 km2[17].
Confina a nord con i comuni di Bajardo e Badalucco, a sud con Sanremo, ad ovest con Bajardo e ad est con Taggia.
Una delle principali risorse economiche del paese, oltre l'agricoltura e il turismo, è la coltivazione e produzione dei fiori recisi. L'attività iniziò attorno agli anni trenta del XX secolo per poi svilupparsi maggiormente negli anni settanta. Fiorente anche la produzione di olio extravergine di oliva, che in passato costituiva la principale risorsa economica del comune ligure.
Il territorio comunale di Ceriana è attraversato principalmente dalla strada provinciale 55 che permette il collegamento stradale con Bajardo, a nord-ovest, e con Sanremo verso sud. Altre arterie provinciali sono la SP 54 che collega il territorio baiardese attraverso la zona a nord del comune cerianasco, e la SP 56 quale ulteriore collegamento viario per il territorio sanremese, verso la frazione di San Romolo.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1960 | 1970 | Pietro Verrando | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1970 | 1971 | Enrico Berio | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1971 | 1975 | Franco Ferrari | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1975 | 1980 | Gio Batta Giuliano Rebaudo | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1980 | 1981 | Giacomo Crespi | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1981 | 1982 | Filippo Brezzo-Maiga | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
1982 | 1985 | Giacomo Crespi | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
20 giugno 1985 | 22 maggio 1990 | Stefano Soldano | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
29 maggio 1990 | 21 maggio 1992 | Pio Augusto Crespi | Alleanza per Ceriana (lista civica) |
Sindaco | [18] |
21 maggio 1992 | 24 aprile 1995 | Angelo Caviglia | Democrazia Cristiana | Sindaco | |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Bruna Rebaudo | Uniti per Ceriana (lista civica) |
Sindaco | |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Bruna Rebaudo | Uniti per Ceriana (lista civica) |
Sindaco | |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Piero Roverio | Uniti per Ceriana (lista civica) |
Sindaco | |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Bruna Rebaudo | Ceriana per tutti (lista civica) |
Sindaco | |
26 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Bruna Rebaudo | Ceriana per tutti (lista civica) |
Sindaco | [19] |
27 maggio 2019 | 10 giugno 2024 | Maurizio Caviglia | Ceriana nel cuore (lista civica) |
Sindaco | |
10 giugno 2024 | in carica | Maurizio Caviglia | Insieme per Ceriana (lista civica) |
Sindaco |
Ceriana fa parte dell'Unione dei comuni delle Valli Argentina e Armea.
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