La delusione della stagione precedente (mancata la promozione per un soffio) costa la panchina a Lovati che viene sostituito dall'ungherese Imre Payer che importa a Bergamo la tecnica dello "stop" di scuola danubiana.
In quello stesso anno la Federazione decide il blocco degli stranieri e l'Atalanta deve così rinunciare a Gedeon Lukács che ha fatto tanto bene nelle due stagioni passate.
In una stagione ricca di novità, da segnalare il primo massaggiatore della storia atalantina (Leone Sala) e la nascita del tifo organizzato (denominati La Crociata).
Nonostante tutto, per l'Atalanta è una grande annata, la migliore dei suoi primi quattordici anni di attività: i nerazzurri dopo aver stravinto il loro Girone, vanno addirittura a vincere lo scudetto di categoria superando la Pistoiese con un netto 3-0
Vice Presidenti: Antonio Gambirasi, Maurizio Reich
Segretari: Rino Lupini, Mario Riva
Cassiere: Oreste Onetto
Consiglieri: Ettore Capuani, Carlo Coltri, Gino Codenotti, Enrico Felli, Paolo Foresti, Matteo Legler, Vincenzo Lolli, Giovan Battista Marconi, Piero Micheletti, Ugo Pelandi, Antonio Pesenti, Antonio Reggiani, Alberto Sala, Carlo Stampa, Geremia Zenoni