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attore italiano (1960-2018) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Antonio Pennarella (Napoli, 27 maggio 1960 – Napoli, 24 agosto 2018) è stato un attore italiano.
Pennarella ha svolto il mestiere di attore dall'età di venti anni fino alla morte.[1] Negli anni ottanta lavorò solamente in teatro. Dagli anni novanta fu accreditato nei titoli di testa di vari film distribuiti al cinema.[2] Fu interprete in quattro pellicole proiettate alla 54ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 1997.[3] Tra le altre pellicole in cui recitò nel corso degli anni, Leoni[4] di Pietro Parolin, Sodoma - L'altra faccia di Gomorra[5] di Vincenzo Pirozzi, Indivisibili[6] di Edoardo De Angelis, Pater familias[7] di Francesco Patierno, L'uomo spezzato[7] di Stefano Calvagna, Noi e la Giulia[7] di Edoardo Leo.
Pennarella recitò anche nelle fiction televisive, e venne definito «un volto noto della tv».[8] Il suo debutto nelle fiction avvenne con un ruolo minore nella miniserie televisiva Una lepre con la faccia di bambina, composta da due puntate, trasmesse originariamente in prima visione il 22 e il 23 marzo 1989,[9] quando le fiction non erano ancora chiamate con il termine fiction, bensì con il termine sceneggiato. Pennarella recitò in alcuni telefilm, interpretando i personaggi presenti in uno solo o in pochi episodi, personaggi legati quindi ad un segmento limitato dell'economia narrativa: Il maresciallo Rocca, La squadra, Provaci ancora prof!, Capri - La terza stagione, Il tredicesimo apostolo - La rivelazione. In particolare, nel 1999 partecipò a La squadra nel ruolo di un personaggio implicato in uno dei tanti casi da risolvere. Successivamente, partecipò al telefilm sequel La nuova squadra nel ruolo di Alberto Lenzi, un personaggio secondario presente in diversi episodi, un ruolo del tutto slegato dalla precedente partecipazione a La squadra: lo stesso fatto si verificò per i colleghi Carmine Recano, Teresa Saponangelo, Gianni Parisi, Francesco Di Leva e Antonio Milo.
Tra il 2004 e il 2007, Pennarella fu un componente del cast fisso del telefilm La stagione dei delitti, interpretando il personaggio comprimario Ciro Cuomo[10] per tutti i 10 episodi della serie. Nel 2008 partecipò alla miniserie televisiva Il coraggio di Angela[11] nel ruolo di Gegè,[12] il più fidato scagnozzo di un capomafia. Nel 2011, Pennarella partecipò come attore, insieme ai colleghi Federico Tocci, Marcella Granito e Salvio Simeoli, al videoclip della canzone 'O pitbull del solista Ciccio Merolla.[13] Questo video, con la regia di Gennaro Silvestro, ottenne un riconoscimento al Premio Roma Videoclip nel novembre del 2011. Dal 2011 al 2016[14] partecipò al serial televisivo Un posto al sole nel ruolo del personaggio ricorrente Nunzio Vintariello.[15]
Nel 2013 Pennarella recitò nel telefilm Il clan dei camorristi nel ruolo del personaggio fittizio Luigi Marino.[16] Nel 2015 partecipò alle due puntate di Sotto copertura per la regia di Giulio Manfredonia[17] nel ruolo del boss della camorra Michele Zagaria.[18] Successivamente, nella miniserie sequel del 2017, il ruolo di Michele Zagaria venne assegnato ad Alessandro Preziosi, il che causò l'estromissione di Pennarella dal cast della fiction. Nel 2016 fu un componente del cast principale del TV movie Il sindaco pescatore in cui interpretò Claudio Vassallo,[19] fratello di Angelo Vassallo, un politico italiano assassinato dalla criminalità organizzata. Il suo ultimo personaggio interpretato è Don Achille Carracci nella serie televisiva L'amica geniale, basata sull'omonima serie letteraria di romanzi di Elena Ferrante. È morto il 24 agosto 2018 a 58 anni a causa di una malattia.[20]
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