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genere di pianta della famiglia Asteraceae Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Adenocaulon Hook., 1829 è un genere di piante angiosperme eudicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]
Adenocaulon | |
---|---|
Adenocaulon bicolor | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi |
(clade) | Campanulidi |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Mutisioideae |
Tribù | Mutisieae |
Sottotribù | Adenocaulinae |
Genere | Adenocaulon Hook, 1829 |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Asteridae |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Cichorioideae |
Tribù | Mutisieae |
Genere | Adenocaulon Hook |
Specie | |
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Il nome del genere deriva da due parole greche: "aden" (= ghiandola) e "kaulos" (= gambo) e fa riferimento ai peli ghiandolari peduncolati.[3]
Le specie di questa voce sono piante perenni con portamenti erbacei nani o scapiformi con robusti rizomi cilindrici. I fusti sono semplici ed eretti. Sono presenti dei peli stipitato-ghiandolari.[4][5][6][7][8][3]
Sono presenti soprattutto delle foglie basali rosulate; le foglie superiori sono simili a quelle basali ma poche e ridotte. La forma delle lamine è intera con contorno da ellittico a deltoide (o triangolare); i bordi sono lobati. La superficie è glabra di sopra e tomentosa di sotto.
Le infiorescenze sono composte da capolini eretti, lungamente peduncolati, raccolti in lassi racemi o corimbi. Sui peduncoli e altrove sono presenti dei persistenti e moderatamente lunghi peli ghiandolari stipitati. I capolini, disciformi e eterogami, piccoli e con pochi fiori, sono formati da un involucro a forma emisferica composto da brattee (o squame) all'interno delle quali un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi (più o meno fiori dimorfici): tubulosi e ligulati. Le brattee, dimorfiche specialmente nella metà inferiore, disposte su una serie (involucro uniseriato) in modo embricato sono di vario tipo e consistenza. Il ricettacolo, glabro, da convesso a quasi conico e alveolato, è nudo (senza pagliette).
I fiori sia quelli tubulosi che ligulati sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calice – corolla – androceo – gineceo) e pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono ermafroditi, actinomorfi o zigomorfi e fertili. In genere i fiori del raggio (quelli periferici) sono femminili, fertili (senza staminoidi) e disposti in modo uniseriale, con corolla subbilabiata (3 + 1; più o meno zigomorfa) o a 4 - 5 lobi (corolla actinomorfa). I fiori del disco (quelli centrali), sono pochi e ermafroditi (o funzionalmente maschili e privi di achenio; l'ovario è rudimentale), con corolle a 5 profondi lobi (corolla actinomorfa).
I frutti sono degli acheni dimorfici (quelli marginali sono vistosamente più grandi di quelli interni) con pappo. La forma dell'achenio in genere è obovoidale (troncato all'apice). Il pericarpo può essere di tipo parenchimatico, altrimenti è indurito (lignificato) radialmente; la superficie è ricoperta con vistose ghiandole stipitate (o peli ghiandolari multiseriali capitati) più dense nella metà superiore. Il carpopodium è assente, oppure ha delle forme anulari. I pappi sono assenti.
La distribuzione delle specie di questo genere è abbastanza ampia (distribuzione disgiunta): Argentina, Cile, Canada occidentale e USA da un lato e Asia orientale e Nepal dall'altro. L'habitat tipico sono le foreste umide all'ombra di pini, querce e altri alberi.[3][7]
La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[10], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[11] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[12]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1][7][8]
La sottofamiglia Mutisioideae della tribù Mutisieae, nell'ambito delle Asteraceae occupa una posizione "basale" (si è evoluta precocemente rispetto al resto della famiglia) ed è molto vicina alla sottofamiglia Stifftioideae. La tribù Mutisieae con la tribù Nassauvieae formano due "gruppi fratelli" ed entrambe rappresentano il "core" della sottofamiglia.
Il genere Adenocaulon appartiene alla tribù Mutisieae (sottotribù Adenocaulinae), raggruppamento che la classificazione tradizionale collocava all'interno della sottofamiglia Cichorioideae e che la moderna classificazione filogenetica ha ricollocato, ridisegnandone i confini, all'interno della sottofamiglia Mutisioideae.[8] Da un punto di vista filogenetico il genere di questa voce è vicino al genere Eriachaenium (i due generi sono "taxa fratelli").[3]
I due generi si distinguono per i seguenti caratteri:
Il numero cromosomico delle specie di questo genere è: 2n = 20, 38, 42, 46 e 48.[8]
Questa voce comprende 5 specie divise in tre gruppi geografici:[2][3][13]
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