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75/18 Mod. 1934/1935
obice / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Gli obici 75/18, cioè il 75/18 Mod. 34 e 75/18 Mod. 35, furono due pezzi di artiglieria del Regio Esercito, nel quale avrebbero dovuto costituire l'ossatura dell'artiglieria divisionale nel corso della seconda guerra mondiale. Questi obici furono il primo materiale di progettazione e costruzione italiana ad essere montato su affusto a deformazione. Oltre che come artiglierie trainate questi pezzi trovarono impiego su scafi cingolati come semoventi e ne fu previsto l'utilizzo come armamento principale per il carro P26/40 (poi sostituito con una versione allungata del 75/32 Mod. 1937)
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Fatti in breve Tipo, Impiego ...
75/18 Modello 1934 | |
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Tipo | obice campale |
Impiego | |
Utilizzatori | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Produzione | |
Costruttore | Ansaldo |
Entrata in servizio | 1934 |
Ritiro dal servizio | 1945 |
Descrizione | |
Peso | 780 kg (in batteria) 1 065 kg[1] |
Lunghezza canna | 1,557 m |
Calibro | 75 mm |
Tipo munizioni | cartoccio-granata esplosiva |
Peso proiettile | 6,35 kg (granata 75/13) |
Velocità alla volata | 425 m/s |
Gittata massima | 9 500 m |
Elevazione | -10°/+65° (Mod 34) -10°/+45°[1] |
Angolo di tiro | 50° |
Comando Supremo.com[2] | |
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