Warcraft
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Warcraft, saga di ambientazione fantasy di videogiochi, romanzi, fumetti e giochi da tavolo.
Videogiochi
Warcraft III: Reign of Chaos
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Per approfondire, vedi: Warcraft III: Reign of Chaos. |
The Frozen Throne
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Per approfondire, vedi: Warcraft III: The Frozen Throne. |
World of Warcraft
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Per approfondire, vedi: World of Warcraft. |
Romanzi
Arthas: L'ascesa del Re dei Lich
- Chiunque raccoglierà questa spada maneggerà un potere eterno. Come la lama recide la carne, così il potere ferisce lo spirito. (Iscrizione sul piedistallo di Gelidanima) (p. 212)[1]
- E dopotutto, è una giornata fredda e piovosa. Esattamente il tipo di giornata per il quale furono create le storie. (Aegwynn) (p. 87)
- È sbagliato sia sottostimare che sopravvalutare se stessi. La falsa modestia è negativa quanto la falsa superbia. Sii sempre conscia di ciò di cui sei capace e agisci di conseguenza. Ogni altra via è da folli e risulterebbe mortale in battaglia. (Daelin Marefiero) (p. 87)
- I miei saluti, Principe Arthas. Come sta il vostro nobile padre? (Antonidas) (p. 206)
[Ad Arthas, giunto con l'esercito di non morti ad assediare la sua città.] - Quando ti sposerai tu... papà non potrà darti ordini come ha fatto come me. Scegli una ragazza che ami... e assicurati che lei ami te. O che almeno le abbiano chiesto con chi desidera dividere la sua vita e il suo l... letto. (Calia Menethil) (p. 47)
- Quest'urna contiene le ceneri di tuo padre, Arthas! Cos'è, speri di riuscire a disonorarlo un'ultima volta prima di abbandonare questo regno alla putrefazione? (Uther l'Araldo della Luce) (p. 242)[1]
- Ragazzo, nessuno si sente pronto. Nessuno pensa di meritarlo. E sai perché? Perché nessuno lo merita. È una grazia, pura e semplice. Nessuno di noi ne è degno, semplicemente perché siamo umani e tutti gli esseri viventi, sì, anche gli elfi, i nani e tutte le altre razze, hanno dei difetti. Ma la Luce ci ama comunque. Ci ama per quello che a volte, in rari momenti, siamo capaci di raggiungere. Ci ama per quello che siamo capaci di fare per aiutare gli altri. E ci ama perché possiamo aiutarla a condividere il suo messaggio, sforzandoci di esserne degni, giorno per giorno, pur sapendo che non potremo mai esserlo veramente. (Uther l'Araldo della Luce) (p. 75-76)
- Ricordate, Arthas: noi siamo paladini. La vendetta non deve far parte di ciò che facciamo. Se permettiamo alle nostre passioni di trascinarci in un bagno di sangue, allora diventeremo ignobili come gli orchi. (Uther l'Araldo della Luce) (p. 242)[1]
- Dialoghi
- Sylvanas Ventolesto: Finiscimi! Mi merito... una morte pulita.
Arthas Menethil: Dopo tutto ciò che mi hai fatto passare, donna, l'ultima cosa che ti darò è la pace della morte.
Sylvanas Ventolesto: No, non... osare... (p. 270)[1]
[Arthas a Sylvanas, subito prima di trasformarla in banshee.] - Arthas Menethil: Finiscimi, allora.
Sylvanas Ventolesto: Una morte veloce... come quella che tu hai dato a me? Oh no. Mi hai insegnato bene, Arthas Menethil. Mi hai insegnato la follia di mostrare pietà ai miei nemici e la delizia di esigere il loro tormento. E così, mio tutore, ti mostrerò quanto bene ho appreso queste lezioni. Stai per soffrire come ho sofferto io. Grazie alla mia freccia non puoi nemmeno correre. Porta i miei saluti all'inferno, figlio di puttana. (p. 315-316)
[Sylvanas ad Arthas, quando questi cade nella sua trappola.] - Arthas Menethil: Grazie, signore. La renderò orgoglioso di me.
Terenas Menethil II: Questa, figlio mio, è l'ultima delle mie preoccupazioni. (p. 123)
Cuore di Lupo
- All'inizio eravamo nell'oscurità, e non potevamo vedere. Abbiamo chiesto una guida e la luna ha cominciato a splendere su di noi. La sua luce morbida ci ha illuminato la notte e ci ha dato conforto. Ci ha toccato fin nel profondo, così che potessimo vedere anche quando la luna non ci fosse stata... (Tyrande Soffiabrezza) (p. 99)
- Dialoghi
- Jarod Cantombroso: Arrenditi, Maiev. Non hai scelta. Non voglio ucciderti.
Maiev Cantombroso: E non lo farai. Come ti ho già detto, questa è la differenza fra noi, Jarod. Io faccio quello che va fatto, a ogni costo. (p. 322) - Jarod Cantombroso: Avrebbe dovuto essere lei a continuare a vivere
Tyrande Soffiabrezza: La scelta non è nostra. Noi possiamo solo scegliere come onorare coloro che se ne sono andati col modo in cui continuiamo a vivere. (p. 359) - Anduin Wrynn: Non mi ascolti mai. Ti prego, Padre, ascoltami adesso. Io non vengo.
Varian Wrynn: Sei stanco! Tu...
Anduin Wrynn: Avrei dovuto fare come avevo progettato, ma ho cominciato ad avere dei ripensamenti finché non ho sentito te e l'Arcidruido Stormrage litigare! Non è riuscito a farti ragionare più di quanto ci sia mai riuscito io e lui ha più di diecimila anni!
Varian Wrynn: L'età non significa necessariamente saggezza.
Anduin Wrynn: Temo di saperlo già, Padre. (p. 181)
Day of the Dragon
- Alamorte: Ho affrontato le devastazioni del tempo, le maledizioni degli incubi e le nebbie della stregoneria, grazie agli altri! Quali armi porti tu?
Alexstrasza: Vita... speranza... e tutto ciò che portano con loro...
Alamorte: Allora puoi considerarti già morta![originali 1]
Jaina Marefiero: Venti di guerra
- Come sciamano puoi controllare il vento. Ma ora stanno soffiando venti di guerra e se non fermiamo Garrosh subito, molti innocenti pagheranno il prezzo della nostra esitazione. (Jaina Marefiero) (p. 34)
[A Thrall] - Dopo il rosso viene l'argento
Colei che brilla d'aureo splendore
La Dama Fiera in preda al tormento
Adesso volge il pensiero al furore
Adesso riluce di zaffiro e diamante
Del Kirin Tor la condottiera
"Regina" di un regno caduto
Marcia al ritmo dei tamburi di guerra
State in guardia, la marea della guerra
Alla fine si infrangerà sopra la terra. (La profezia di Rhonin) (p. 329) - Mi sento come un corvo che gracchia in mezzo a un campo. E mi chiedo se non sto solo sprecando il fiato. (Jaina Marefiero) (p. 35)
- Tu e la tua gente siete degli spregevoli vigliacchi. Non siete altro che cani rabbiosi e, in quanto tali, dovreste essere abbattuti. Sputate sulla pietà? Non ne avrete alcuna. Volete il massacro? Garrosh avrà più sangue di quanto avrebbe mai immaginato. (Jaina Marefiero) (p. 229)
[Subito prima di uccidere un orco, dopo la distruzione di Theramore]
- Dialoghi
- Jaina Marefiero: Avevi... bisogno di essere guarito?
Thrall: Tutti ne abbiamo bisogno, che ce ne rendiamo conto o no. Rechiamo le ferite che il semplice fatto di vivere comporta, anche se non abbiamo cicatrici visibili. (p. 37) - Jaina Marefiero: È... meraviglioso.
Kalecgos: Capisci, Jaina?
Jaina Marefiero: È... più di un incantesimo.
Kalecgos: È quello di cui gli incantesimi sono fatti.
Jaina Marefiero: È... matematica!
Kalecgos: Equazioni. Teoremi. Ordine. Combinati in un modo sono una cosa... in un altro, qualcosa di completamente diverso. È insieme fisso e mutabile, proprio come la vita. Tutte le cose cambiano, Jaina, sia dall'interno verso l'esterno che dall'esterno verso l'interno. A volte basta il semplice spostamento di un'unica variabile.
Jaina Marefiero: E... anche noi siamo magia (p. 71) - Jaina Marefiero: Tu non conosci più il mio cuore, Thrall. Non sono un macellaio, ma non invocherò più la pace ad ogni costo. L'Orda che tu non guidi più è pericolosa e va affrontata... e sconfitta. Allora, forse, potrà esserci la pace. Ma non prima.
Thrall: La guerra imminente scuoterà questo mondo come ha fatto il Cataclisma, ma in modo diverso. E io ho giurato di curare il mondo. Adesso tornerò nel Maelstrom. Dama Jaina, avrei voluto che ci separassimo diversamente.
Jaina Marefiero: Anch'io. Ma questo desiderio non cambia nulla. (p. 303)
Il ciclo dell'odio
- Affrontavo esseri molto più pericolosi di quel vermiciattolo di un demone quando i vostri bis-bis-bisnonni erano ancora in fasce. (Aegwynn) (p. 171)
[A Jaina e Lorena, riferendosi a Zmodlor.] - E smettila di chiamarmi 'Magna'. Quello era un altro tempo e un altro luogo, e comunque non sono più quella donna. (Aegwynn) (p. 78)
L'ascesa dell'Orda
- Ha conservato il proprio onore. E per sacrificarlo non esiste un prezzo abbastanza alto. (Thrall) (p. 119)
[Riferendosi a suo padre, Durotan] - La nostra non è un'unione fondata sull'adorazione o sul rispetto, ma sulla convenienza e su un vantaggio egoistico. Quindi, probabilmente, durerà più a lungo. (Kil'jaeden) (p. 153)
[A Gul'dan] - L'odio è potente. Può essere eterno. Può essere manipolato. E può essere creato. (Thrall) (p. 61)
- Ti verrà chiesto di bere. Non farlo. È il sangue delle anime corrotte, e corromperà anche la tua e quella di chi ne berrà. Ti renderà schiavo per sempre. Per amore di tutto ciò che ti è caro, non farlo. (Ner'zhul) (p. 244)
[In una lettera di avvertimento di Durotan]
La Distruzione: Preludio al Cataclisma
- In qualsiasi momento la morte arrivi, le andrò incontro con orgoglio. Combattendo per la mia gente, un'arma nella mano, il grido di battaglia sulle labbra. (Garrosh Malogrido) (p. 28)
- La terra verserà lacrime e il mondo andrà in pezzi! (Drek'Thar) (p. 3)
- Le tue parole volano nel vento del destino, Garrosh Hellscream. Saranno le tue ultime. Io le sceglierei con maggior cura. (Cairne Zoccolo Sanguinario) (p. 198)
- Luce. Il mio popolo non crede che le tenebre siano un male, Anduin. È una cosa che accade secondo natura e, dunque, è giusta. Ma anche noi abbiamo la nostra Luce. Noi onoriamo gli occhi della Madre Terra, il sole e la luna. Nessuno dei due è migliore dell'altro e, insieme, vedono con una visione equilibrata. (Baine Zoccolo Sanguinario) (p. 269)
- Mio padre era piuttosto deluso dal mio difetto di essere nata femmina. Non riusciva a credere che non volessi continuare a restare qui a farmi ricordare di continuo che l'avevo amareggiato per il semplice fatto di essere nata. Decise che il solo modo per cui mi sarei potuta innamorare di un nano Dark Iron era perché mio marito mi aveva fatto un incantesimo. Beh, l'ha fatto, Anduin. Mi ha incantata con l'idea del rispetto. Di una persona che mi stava ad ascoltare quando parlavo, che mi credeva capace di governare anche se femmina, e di governare bene. (Moira Thaurissan) (p. 223)
- Non c'è disonore nel guarire, ragazzo, nell'amare la Luce, nell'ispirare le persone e infondere in loro la speranza. Niente affatto. Significa badare al bene del tuo regno proprio come battersi per esso. (Magni Barbabronzea) (p. 136)
[Ad Anduin Wrynn] - Non puoi dire che c'è un modo giusto di determinare ciò che è corretto e ciò che è sbagliato un giorno, e quello successivo dire che quello stesso modo è ingiusto perché non ti piace l'esito. (Anduin Wrynn) (p. 265-266)
- Per essere la mia saggezza, come l'Aria, e la mia stabilità, come la Terra... E il mio ardore e il mio cuore, come il Fuoco e l'Acqua. E se lo vorrai, io sarò lo stesso per te. (Thrall) (p. 314)
[Ad Aggra] - Presto, diffondi subito la notizia. Cairne è finalmente caduto. Stanotte comincia il regno dei Grimtotem. (Magatha Totem Truce) (p. 205)
- Risparmiamelo. Resta qui e continua a fare qualsiasi cosa stessi facendo. Io tornerò là fuori a mostrare il volto di almeno uno dei reali per far capire al nostro popolo che a qualcuno importa di ciò che hanno perso. Anche se è un piagnucoloso piccolo pacifista. (Anduin Wrynn) (p. 63)
[A suo padre Varian] - Solo perché è una nana ed è la figlia di un amico non significa che io debba supportarla ciecamente. E solo perché tu sei un membro dell'Orda non significa che non supporterei te. (Anduin Wrynn) (p. 228)
[A Baine Zoccolo Sanguinario] - Te ne stai qui con il tuo onore macchiato perché lei ti ha ingannato. Io sto qui, derubato di mio padre, a raccogliere cadaveri di innocenti. Penso che uno di noi abbia perso più dell'altro. (Baine Zoccolo Sanguinario) (p. 288)
[A Garrosh Malogrido] - Una volta, mio padre disse: 'La distruzione è facile'. Ma creare qualcosa che dura nel tempo... questo, disse mio padre, è una sfida. (Baine Zoccolo Sanguinario) (p. 269-270)
- Dialoghi
- Garrosh Malogrido: I codardi e i bambini stanno al riparo mentre gli altri rischiano la vita.
Cairne Zoccolo Sanguinario: E gli sciocchi egocentrici si mettono tra i piedi di quelli che cercano di salvare delle vite. (p. 29-30)
[Su una nave, commentando il fatto di stare sottocoperta mentre i marinai gestiscono una violenta tempesta.] - Jaina Marefiero: Le bambine spaventate al governo delle città fanno cose pericolose e vanno fermate.
Anduin Wrynn: Uccidendole? O piuttosto vanno guidate? Lei vuole che i nani comprendano meglio il loro retaggio. Per accogliere i Dark Iron come i fratelli che sono. Merita di essere uccisa per questo? E forse anche suo figlio con lei? (p. 296)
[Riferendosi a Moira Thaurissan]
La notte del drago
- La ricostruirò ancora e ancora e ancora! E ogni volta sarà più terribile! Lo farò! Lo farò! (Sintharia) (p. 308)
[Riferendosi all'Anima dei Demoni] - Usa gli occhi e non chiamarmi con quel nome maledetto, draenei! (Vereesa Ventolesto) (p. 155)
[A Iridi, che l'aveva chiamata "elfo del sangue"]
L'ultimo Guardiano
- No! Lo ucciderò. Lo ucciderò. Mi ha trattata bene, e ha ascoltato quando io parlavo, e io lo ucciderò. No. (Garona la Mezz'Orchessa) (p. 89)
[Dopo aver avuto la visione di quando avrebbe ucciso re Llane Wrynn] - Umana o di un orco? Un orco direbbe che è una mano umana: troppo snella per essere davvero utile, non abbastanza muscolosa per tenere un'ascia o colpire un cranio, troppo pallida, troppo debole, e troppo brutta. Tu vedi le mie caratteristiche da orco. I miei superiori orchi, e tutti gli altri, vedono quelle umane. Io sono entrambe le cose, e nessuna delle due, e sono considerata un essere inferiore da tutti. (Garona la Mezz'Orchessa) (p. 65)
[A Khadgar]
Oltre il Portale Oscuro
- Io... ti ho sognato. Ho avuto visioni di morte e adesso eccoti qui. (Ner'zhul) (p. 11)
[A Teron Malacarne] - So che niente ti farebbe più piacere che attaccarmi di nuovo, ma mi hai sporcato i vestiti abbastanza per una sola notte. Non vorrei macchiarli del tuo sangue. (Alamorte) (p. 11)
[A Teron Malacarne] - Quanto a Greymane, si lagna anche solo a sentire il suono della sua stessa voce. (Varian Wrynn) (p. 17)
- Dialoghi
- Muradin Barbabronzea: Cosa ci fa al nostro tavolo da pranzo questo minuscolo e verde arraffasoldi, Terenas?
Krix Wiklish: Krix Wiklish, piacere di incontrarti. Vedo che sei un nano!
Thoras Cacciatroll: Brillante osservazione. (p. 73) - Alleria Ventolesto: Mi chiedo se non sono venuta a cercare aiuto nel posto sbagliato. Non mi sarei aspettata di trovare generali, cavalieri e guerrieri sacri a prendersi cura di bambini in una chiesa.
Turalyon: Serviamo laddove siamo chiamati, Alleria. Tutti noi. Sono certo che non hai fatto tutta questa strada per insultarci. Parla. (p. 48) - Genn Mantogrigio: Guardate questo posto! Un muro, una torre e una sola fortezza. È qui che sono finiti i nostri soldi?
Thoras Cacciatroll: Ma è grande. Il grande costa.
Varian Wrynn: Che prezzo ha la sicurezza? Nulla che valga qualcosa è a buon mercato. (p. 15 – 16)
Trilogia della Guerra degli Antichi
Il Pozzo dell'Eternità
- C'è sempre stata e sempre ci sarà... una sola Azshara. (Azshara) (p. 216)
- Dialoghi
- Azshara: Spiegatemi cos'è accaduto, capitano Varo'then.
Varo'then: Mi è stato riferito dal consigliere che tutti costoro che vedete si sono dimostrati indegni. Per preparare pienamente un mondo di perfezione, tutte le imperfezioni devono essere eliminate.
Azshara: E costorono sono stati giudicati manchevoli, secondo il giudizio di Lord Xavius?
Varo'then: Su consiglio del servitore più fidato del Grande Abissale, il comandante celeste Mannoroth.
Azshara: Se Mannoroth afferma che così dev'essere, allora così sarà. Sono convinta che siano sempre richiesti sacrifici in nome delle imprese gloriose.
Varo'then: La vostra saggezza è infinita. (p. 298)
[Commentando lo sterminio di civili fuori dal palazzo da parte della Legione Infuocata]
L'Anima dei Demoni
- Alzatevi! Non voglio nessuna di queste formalità! Siamo tutte sorelle, uguali nel profondo del cuore! Rendiamo tutte omaggio a Elune! Nessuno dovrà rivolgersi a me così! (Tyrande Soffiabrezza) (p. 275)
[Dopo essersi sentita rispondere "Vi obbedisco, signora"] - Malfurion! Ora capisco! Quale maldestro buffone devo apparire ai tuoi occhi! Hai già scelto, Tyrande, anche se non l'hai ancora detto. (Illidan Grantempesta) (p. 176)
[A Tyrande Soffiabrezza] - Osservate ciò che esorcizzerà i demoni dal nostro mondo! L'oggetto che purificherà tutte le terre da ogni macchia! Osservate l'Essenza dei Draghi. (Neltharion) (p. 73)
- Quando la fine dei tuoi giorni giungerà, giovane amico, avrai qui il tuo nido già pronto, già pronto. (Aviana) (p. 246)
[A Korialastrasz]
- Dialoghi
- Shandris Piumaluna: È meraviglioso! Vi seguirò per il resto dei miei giorni, o mia signora!
Tyrande Soffiabrezza: Non chiamarmi così. Resterò sempre Tyrande.
Shandris Piumaluna: Sì, mia signora. (p. 274)
[Dopo che Tyrande è stata nominata Alta Sacerdotessa]
L'abisso
- Chi è mai Elune al confronto di Sargeras? (Azshara) (p. 37)
- Mi era stato assicurato che tutto era in perfetto ordine, ma, a quanto pare, la situazione sembra terribilmente caotica, sia fuori sia dentro il palazzo! La mia sensibilità ne è urtata! (Azshara) (p. 318)
[A Dama Vashj, mentre la guerra infuria attorno al palazzo] - Non diventerai mai la sua favorita! Soltanto io posso esserlo, e lo sarò per sempre! (Dama Vashj) (p. 68)
[A Tyrande Soffiabrezza, dopo aver tentato di ucciderla, riferendosi ad Azshara] - Non rimarrò inerme mentre coloro che mi hanno seguito affrontano il nemico in mio nome! (Jarod Cantombroso) (p. 291)
- Dialoghi
- Huln: Inciderò il tuo nome sulla mia arma! Verrai onorato per intere generazioni dalla mia famiglia!
Jarod Cantombroso: Sarei onorato già solo di riuscire a sopravvivere alla battaglia!
Huln: Ah! Quale saggezza in una creatura così giovane! (p. 291) - Dama Vashj: Sono solo un'umile servitrice, Luce fra le Luci! Ho cercato di avere delle notizie da Lord Mannoroth, ma mi ha intimato di andarmene e ha minacciato di scuoiarmi!
Azshara: Che impertinente! Vedremo! Vieni con me, Vashj! (p. 318)
Storie brevi
Genn Mantogrigio: Signore del branco
- Figliolo, non farti mai dare la mano da un altro uomo... È sempre meglio rialzarsi da soli. È questo che contraddistingue il grande dall'umile. (Archibald Mantogrigio) (p. 1)
[Al figlio Genn che, caduto a terra, gli aveva teso la mano perché lo aiutasse ad alzarsi] - Liam sapeva che c'è sempre un'alternativa... che tempi diversi richiedono azioni diverse. Come padre, sono orgoglioso di sapere che mio figlio era più saggio di me. (Genn Mantogrigio) (p. 14)
- Dialoghi
- Genn Mantogrigio: Amore mio, la caduta ti farà provare un dolore orribile. Se potessi impedirlo, lo farei. Devi essere forte.
Mia Mantogrigio: Marito mio, con te al mio fianco posso sopportare qualsiasi dolore. Ti amerò sempre. Lasciami andare, ora. (p. 10) - Genn Mantogrigio: Mio padre non l'avrebbe fatto e non lo farò neppure io!
Liam Mantogrigio: Sempre il nonno! Sempre! Come se non fossi tu il re, ma un semplice sovrintendente in attesa del suo ritorno.
Genn Mantogrigio: Come osi, ragazzo?!?
Liam Mantogrigio: Ci sono delle alternative. Questo figlio non farà le stesse scelte di suo padre.
Genn Mantogrigio: Quando avevo la tua età, il mio unico desidero era diventare come mio padre. Questo è il dovere di un principe.
Liam Mantogrigio: Credevo che il dovere di un principe fosse quello di diventare un bravo re, un giorno! (p. 13) - Vincent Godfrey: Non ho ben capito... che cosa vorreste fare?
Genn Mantogrigio: Mi hai sentito, Godfrey.
Vincent Godfrey: Volete circondare l'intera nazione con un muro? Chiudere i confini e interrompere i commerci con il resto dell'Alleanza? Io... è una decisione molto importante, non credete?
Genn Mantogrigio: Ho dato retta a te e Crowley... e guarda cosa abbiamo ottenuto! Gilneani morti, fatti a pezzi dalle canaglie verdi. E ora l'Alleanza... quella stessa Alleanza su cui eravate così convinti! Quella che avrebbe dovuto costituire una manna per il nostro popolo... e invece pretende ogni giorno di più. Prendono e basta! Cosa otteniamo in cambio? Dov'è la reciprocità di cui eravate così sicuri? Ora vogliono il nostro oro per quella loro fortezza... Guardiafatua. Cosa c'entra un avamposto del genere con Gilneas... e con il mio popolo? (p. 5) - Genn Mantogrigio: Padre, credete che a cena ci saranno le mele candite?
Archibald Mantogrigio: Ragazzo... Se desideri le mele, le avrai. Tale è il diritto dei sovrani e della loro progenie. (p. 1)
Lor'themar Theron: All'ombra del Sole
- Allora puoi nasconderti qui come un cane bastonato, se è questo ciò che desideri. Ma se credi di ricavarne qualcosa, sei un pazzo. Pensi forse che Arthas si accontenterà di ignorarti, mentre sarai qui a leccarti le ferite? Credi che io tollererò la tua vigliaccheria? Ti avverto: chi non sta con i Reietti è loro nemico... e chi è nemico dei Reietti non ha vita lunga. Ormai da molto tempo il mio popolo sorveglia queste terre. È grazie a me che fai parte dell'Orda. Ci aiuterai a Nordania, oppure io smetterò di aiutare te a Quel'Thalas. (Sylvanas Ventolesto) (p. 5)
[Ricattando Lor'themar Theron] - Ci mandi qui per non averci più davanti agli occhi, perché ti diamo fastidio, e osi rimanere sconvolto se soffriamo? Lor'themar, non esistono maledizioni sufficienti per descriverti. (Renthar Falcolancia) (p. 4)
- Dialoghi
- Rommath: Non cedere alle sue minacce! Ti userà e basta.
Lor'themar Theron: Farò tutto ciò che serve per proteggere Quel'Thalas e il suo popolo! Anche se ciò significa farmi usare. E tu obbedirai ai miei ordini. Mi sono spiegato?
Rommath: Quanto a lungo credi di poter andare avanti così?
Lor'themar Theron: Per tutto il tempo che sarà necessario!
Rommath: Lor'themar, un altro capo dei Sin'dorei un tempo mi fece un discorso molto simile a questo. Allora non osai controbattere. Anzi, a quel tempo credevo che avesse ragione. L'abbiamo seppellito a Quel'Danas. (p. 6)
Road to Damnation
- Che questa sia la tua prima lezione. Non ho amore per te o per la tua gente. Al contrario, intendo estirparla da questo pianeta e credimi: ho il potere di farlo. (Il Re dei Lich)[originali 2]
[A Kel'Thuzad]
- Dialoghi
- Kel'Thuzad: In cambio dell'immortalità, hai accettato di servirlo.
Anub'arak: 'Accettato' implica una scelta.[originali 3]
Sylvanas Ventolesto: Ai confini della notte
- Garrosh Malogrido. Ho camminato nel regno dei morti. Ho visto le tenebre infinite. Niente che tu possa dire... o fare... potrà mai spaventarmi. (Sylvanas Ventolesto) (p. 7)
- Legittimi eredi di Lordaeron! Il Re dei Lich esita. Il vostro destino è nelle vostre mani. Volete essere degli esuli nella vostra stessa terra? Oppure giocheremo le carte crudeli che il fato ci ha distribuito e riconquisteremo un posto in questo mondo? Siamo stati abbandonati. Siamo... Reietti. Ma, quando il sole sorgerà domattina, la capitale sarà nostra. (Sylvanas Ventolesto) (p. 3)
The War of the Shifting Sands
- Fandral Elmocervo: Non voglio avere niente a che fare con Silitus, i qiraji e sopra ogni cosa, qualsiasi dannato drago!
Anachronos: Vuoi rompere il nostro patto per il tuo orgoglio?
Fandral Elmocervo: L'anima di mio figlio non troverà conforto in questa vuota vittoria, drago. Io lo riavrò indietro. Anche se dovessero volerci millenni, io riavrò mio figlio indietro![originali 4]
Varian Wrynn: Il sangue dei nostri padri
- Tutti dobbiamo crescere in ogni direzione, ogni giorno! (Velen) (p. 7)
Fumetti e manga
La maledizione dei worgen
- Da' ragione al tuo cuore, Hal. (Ana Ramsey)
- Dove c'è il desiderio c'è la speranza, mia amata. (Arvell)
[A Belysra Brezzastella] - E pensai alla feroce ironia di essere dovuto diventare un animale per scoprire la mia umanità. Andava contro ogni logica. Ma come avevo recentemente imparato, gran parte di ciò che nella vita è più importante funziona esattamente in questo modo. (Halford Ramsey)
- Ho strepitato con veemenza e combattuto come un demonio. Senza tenere in alcun conto ciò che il resto del mondo pensava e diceva di me. E se dovessi rifare lo stesso migliaia di volte, non esiterei! Neppure un istante! Ho fatto ciò che era giusto per Gilneas... ciò che era giusto per il mio popolo! E allora spiegami, Belysra... perché la mia amata nazione è caduta così in basso? (Genn Mantogrigio)
- Nemmeno la morte potrà mai separarmi da te o impedirmi di esserci quando ne avrai più bisogno. Il nostro amore trascende la morte. (Arvell)
- Per troppo tempo mi sono fatto dominare dalla paura... paura di aver preso le decisioni sbagliate... paura che la nostra nazione perdesse la sua identità... paura che se aveste appreso la verità... mi avreste rifiutato come vostro sovrano. Bene, non cederò mai più alla paura. (Genn Mantogrigio)
[Alla folla, prima di trasformarsi in worgen] - Quando ero bambina, una volta mi avete detto che se avessi trovato una cosa bella ogni giorno, i momenti duri sarebbero stati più facili da sopportare. Ebbene, lo faccio ancora... anche oggi ho trovato la mia cosa bella, persino in mezzo a tutta questa distruzione. (Tess Mantogrigio)
[A suo padre] - Rimarrò qui per trasmettere la verità a coloro che vorranno lasciarsi guidare... perché la verità è una luce che indica il cammino. (Velinde Cantastella)
- Dialoghi
- Cox: Che razza di animale siete? Non avete in corpo una sola oncia di compassione?
Halford Ramsey: Animale? Sono un logico, signore! Ed è precisamente l'intelletto ciò che ci separa dagli animali! - Genn Mantogrigio: Ci ho pensato... ma non lo so, che accadrebbe se non fossimo in grado di mettere da parte il passato? Se il nostro orgoglio ce lo impedisse? Quale strategia suggeriresti di impiegare contro Ralaar e i suoi worgen?
Belysra Brezzastella: La preghiera. Ma anche quella non è garantito che funzioni... - Genn Mantogrigio: Stanotte salirò di nuovo all'osservatorio.
Mia Mantogrigio: E quali affascinanti meraviglie scorgi mai in quel tuo telescopio, tali da tenerti lontano dalla tua famiglia notte dopo notte? Cos'è che non puoi condividere con noi?
Genn: Nulla.
Mia: No, il nulla è ciò che condividi con noi. È proprio questo il punto. Sono settimane che non sei più te stesso e ti rinchiudi in quell'osservatorio come se si trattasse di un bastione. Se non vuoi parlare con me, va bene, ma almeno potresti scambiare due parole con tuo figlio. Tess lo supererà, lei lo fa sempre. Dopo tutto è figlia di sua madre. Ma Liam guarda a te come a una guida.
Altro materiale
- Che gli orchi siano dannati, che sia dannata l'Alleanza e che anche tu sia dannato! L'ultima cosa di cui Gilneas ha bisogno è che gli scrocconi delle altre nazioni si approfittino delle nostre risorse, che i maghi di Dalaran s'intromettano nei nostri affari e che i nemici di qualcun altro vengano ad ammazzare i nostri soldati! Gilneas appartiene solo a Gilneas, e sarà sempre così! Questa è l'ultima volta che ti rivolgo la parola, Terenas, spero quindi che tu mi abbia compreso bene. (Genn Mantogrigio)[2]
[L'ultimo discorso di Mantogrigio a re Terenas]
Note
- 1 2 3 4 Di questa frase esistono due differenti versioni, una nel videogioco Warcraft III: Reign of Chaos e una nel romanzo Arthas: L'ascesa del Re dei Lich; ciascuna è riportata nella rispettiva sezione.
- ↑ Rob Baxter, Tim Campbell, Bob Fitch, Luke Johnson, Seth Johnson, Mur Lafferty, Andrew J. Scott Warcraft-gioco di ruolo – Le Terre di Azeroth – Supplemento Fantasy, p. 92.
Citazioni originali
- ↑ Deathwing: I have faced the ravages of time, the curse of nightmares, and the mists of sorcery, thanks to the others! What weapons do you bring?
Alexstrasza: Life... hope... and what they bring with them...
Deathwing: Then you're as good as dead already! - ↑ Let this be your first lesson. I have no love for you or your people. On the contrary, I intend to scour humanity from this planet, and make no mistake: I have the power to do it. (p. 3)
- ↑ Kel'Thuzad: In return for immortality, you agreed to serve him
Anub'arak: 'Agreed' implies choice. (p. 2) - ↑ Fandral Elmocervo: I want nothing to do with Silithus, the Qiraji and least of all, any damned dragons!
Anachronos: Would you shatter our bond for the sake of pride?
Fandral Elmocervo: My son's soul will find no comfort in this hollow victory, dragon. I will have him back. Though it takes millennia, I will have my son back! (p. 3)
Altri progetti
Opere
Warcraft III: Reign of Chaos (2002)
Warcraft III: The Frozen Throne (2003)
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