Veronica Puccio (1988 – vivente), doppiatrice italiana.
- Anche a me è capitato di avere delle attrici che ho doppiato spesso, molto spesso; poi rivederle magari in altri film, in altre serie, doppiate da altre persone a me dispiace molto.[1]
- Avevo un alimento preferito, era il salmone, era una delle cose più buone del mondo. Però poi sono entrata nel mondo dei vegetariani.[2]
- ["Hai un personaggio al quale sei affezionata?"] Ce n'è uno in particolare, in realtà è di una serie televisiva che si chiama Modern Family: è una serie che mi piace veramente tantissimo, quando vado a doppiarla mi diverto tantissimo [...] e il mio personaggio si chiama Haley.[1]
- La cosa che rende particolare ogni doppiatore, ogni attore è proprio il cuore, è proprio quel lato emotivo che ci si mette ogni volta nel lavoro: ben vengano le emozioni esterne. [...] Capita di fare scene che ricordano fatti di vita quotidiana e allora magari le scene vengono ancora meglio, si deve utilizzare l'emozione propria, assolutamente.[2]
- [Nel doppiaggio] Molto spesso mio fratello è il mio ragazzo: capita veramente tante, tante volte. Nonostante facciamo vite separate, viviamo in due posti diversi, ci rincontriamo al lavoro come fidanzato e fidanzata.[1]
- Se devi fare una bambina o comunque una ragazzina – adesso magari io una quindicenne la faccio ancora benissimo – devi avere anche la testa di una quindicenne, perché se poi fai le intonazioni di una donna matura allora "scolla". Puoi avere anche la voce perfetta ma le intenzioni sono sbagliate e quindi devi pensare come una ragazza di quella età.[2]
- Se si vuole fare questo tipo di mestiere bisogna studiare. Non si può arrivare a vent'anni, venticinque anni, trent'anni e pretendere di entrare nel doppiaggio solo perché si ha una bella voce; dietro comunque c'è tutto uno studio, quindi il consiglio che do sempre io è quello di fare un corso di recitazione, un corso di dizione, che sono alla base di questo lavoro.[1]
- Io e Veronica Puccio avevamo fatto un'intera serie tv insieme a lui [Oreste Rizzini] e ci aveva rinominate "Elena Pennichella" e "Veronica Nanna", ci chiamava così ogni volta che ci imbambolavamo a vedere un anello[3] o partivamo in ritardo. (Elena Perino)
- 1 2 3 4 Da Veronica Puccio (voce di Wendy in "Peter Pan" film del 2003), Davide Pigliacelli, DoppiatoriItaliani.com, 5 agosto 2013.
- 1 2 3 Dall'intervista di Jerry Longo per il programma Hasta la Vista, 20 aprile 2015. Video disponibile su YouTube.com.
- ↑ Nel doppiaggio con questo termine si indica uno spezzone di pellicola chiuso ad anello e proiettabile a ripetizione.