Ti so dire la targa di tutte e sei le macchine parcheggiate qui davanti. Ti so dire che la nostra cameriera è mancina e il tizio seduto al bancone fa novantasette chili di peso e sa usare le mani. So che il posto migliore per cercare una pistola è la cabina di quel camion grigio. E che a quest'altitudine posso correre per settecento metri prima che le mani mi comincino a tremare. Come mai so tutto questo? E non so chi sono invece... (Jason)
Come faccio a dimenticarmi di te? Sei l'unica persona che conosco. (Jason) [a Marie]
Io non ti mando a uccidere. Io ti mando a essere invisibile. Io mando te perché tu non esisti. (Alexander Conklin) [a Jason]
Citazioni in ordine temporale.
Giancarlo: Sono un amico. Sono tuo amico. Mi chiamo Giancarlo e tu, come ti chiami? Come ti chiami? Jason: Non lo so.
Ward Abbott: Abbiamo avuto una conversazione, qualche tempo fa, parlammo di Treadstone. E, correggimi se sbaglio, Nykwana Wombosi era nominato spesso. Alexander Conklin: Vorrei capire di che cosa parliamo. Ward Abbott: Hanno tentato di ammazzarlo. Tentato, e fallito. Era questo Treadstone? Alexander Conklin: Mi stai facendo una domanda diretta? Ward Abbott: Sì. Alexander Conklin: Pensavo non l'avresti mai fatto. Ward Abbott: Voglio sapere. Alexander Conklin: Be', abbiamo perso la comunicazione col nostro uomo. Ward Abbott: Sono due settimane, quasi. Alexander Conklin: Ci lavoriamo giorno e notte, tutta l'unità. Perfino dormiamo in ufficio. Credimi, stiamo facendo l'impossibile. Ward Abbott: E non me lo fai sapere? Alexander Conklin: Non avevi mai voluto, finora. Ward Abbott: Non avevi mai sbagliato, finora.
Jason: Chi altro c'è qui? Chi altro? Quanti ne hai portati? Te lo chiedo una volta sola. Castel: Lavoro da solo, come te. Lavoriamo sempre soli.
Ward Abbott: Pensi di farlo rientrare? Alexander Conklin: E' superato questo stadio. O hai un'idea migliore? Ward Abbott: Be', finora hai ottenuto solo una serie di danni collaterali da Zurigo a Parigi. Io non credo che avrei fatto peggio. Alexander Conklin: Perché non vai di sopra e prenoti una sala convegni? Potresti ammazzarlo di chiacchiere.
Jason: Treadstone, sei tu Treadstone? Alexander Conklin: Se sono Treadstone? Io?! Ma che stai farneticando?! E' impazzito. Ti conviene cominciare a riferire, se siamo ancora dalla stessa parte. Jason: Quale parte è? Alexander Conklin: Tu non sai che stai facendo, eh Jason? Tu non ne hai idea, è questo il punto. Jason: Chi sono?! Alexander Conklin: Sei proprietà del governo degli Stati Uniti! Sei un'arma difettosa da 30 milioni di dollari! Se la nostra peggiore catastrofe; e se per Dio dovessi morire ora mi dirai com'è successo! Jason: Perché cercate di uccidermi? Alexander Conklin: Cos'è successo a Marsiglia? Jason: Perché cercate...?! Mi hai mandato a uccidere Wombosi. Alexander Conklin: Uccidere Wombosi? Questo lo possiamo fare quando vogliamo! Anche Nicky ci potrei mandare, Cristo di un Dio! Nykwana Wombosi doveva morire tre settimane fa, e doveva morire in maniera tale che l'unica possibile spiegazione fosse che era stato ucciso da un membro del suo entourage. Io non ti mando a uccidere, ti mando a essere invisibile. Io mando te perché tu non esisti!
Jason: È suo il locale? Marie[di spalle]: Sì. Jason: Simpatico, un po' fuori mano, ma... [Marie riconosce la voce di Jason e si gira] Me lo affitta uno scooter? Marie: Ha un documento? Jason: No, veramente. [i due si abbracciano]