personaggio de Il libro della giungla Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Shere Khan, personaggio dei racconti de Il libro della giungla, creato dallo scrittore britannico Rudyard Kipling.
Io adoro l'uomo! Raduna per me vitelli e buoi, e la notte li rinchiude in recinti di canna. Mi basta entrare e scegliere, e ho la cena assicurata. (Davide Morosinotto)
Io non accetto ordini da nessuno. E poi, questo cucciolo d'uomo mi è antipatico. (Il libro della giungla)
Io sono l'unico che può dettare legge sul mio territorio di caccia. (Il libro della giungla)
La verità ti fa male? Kamala è un'orsa giocoliera, una bacucca guastafeste, ha la lingua piena di favole con cui riempie la testa dei cuccioli. Ci ha provato anche con me tanto tempo fa. Poi per fortuna ho capito che erano tutte sciocchezze, ho cominciato a fare quello che mi pareva, e da allora la giungla ha iniziato a temere il mio nome. (Davide Morosinotto)
Credevi che ti avrei lasciato diventare vecchio? O ti divoro io o sarà il fiore rosso a farlo. È solo questione di tempo. Quanto credevi di riuscire a sopravvivere mettendoti contro di me? Più a lungo di tuo padre? O più a lungo di Akela?
Ecco la mia promessa. Niente dura per sempre. Le piogge torneranno e il fiume si gonfierà, e quando questa roccia sarà scomparsa, la tregua sarà finita. Se volete proteggerlo, fate pure. Ma chiedete a voi stessi: "Quante vite può valere questo cucciolo d'uomo?"
Finché non avrò il cucciolo d'uomo, queste colline sono le mie colline. Non avete voluto usare la ragione. Conoscerete la paura.
Il mio muso non ti ricorda che cosa può fare un uomo adulto? Cambi il territorio di caccia per qualche anno e tutti dimenticano come funziona la legge.
Akela, dovresti aver capito ormai che io sto dove più mi piace.
Guarda guarda, ma quanto sei cresciuto. E quanto trambusto hai provocato nel branco. E ancora di più ne provocherai tra poco.
Non resterai a capo del branco in eterno, Akela. Il giorno in cui perderai una preda, il sangue di quel cucciolo d'uomo tingerà di rosso le mie fauci e colerà dal mio mento.
Quel cucciolo è mio. Ho già assaggiato il sangue di sua madre. Egli è mio di diritto.
Sai, riesco ancora a sentire le grida disperate di tua madre, quando le ho tolto la vita.
Sei stato tu a permettere all'uomo di vivere tra di voi. Tu hai voluto far credere che fosse un lupo quando sappiamo bene che è l'unica cosa che non sarà mai. Il tuo Mowgli sarà per sempre un uomo, e tu hai avvelenato la giungla. Ma cosa importa? Tanto non sei più il capobranco, non è vero?
Era preda mia fin dal principio, Popolo Libero: datemelo. Sono stanco di questa stupida storia di un uomo-lupo. Ha turbato la Giungla per dieci stagioni. Datemi il Cucciolo d'Uomo, altrimenti verrò sempre a cacciare in questa zona e non vi darò neppure un osso. È un uomo, un figlio d'uomo, e lo odio fin nelle midolla delle mie ossa! (Il libro della giungla)
La giungla ormai è diventata un allevamento di cuccioli nudi. Guardami, cucciolo d'uomo! [...] Cucciolo d'uomo di qua e cucciolo d'uomo di là. [...] Il cucciolo d'uomo non è né un uomo né un cucciolo, altrimenti avrebbe avuto paura. La prossima stagione dovrò chiedergli il permesso per bere. Aurgh! (Il secondo libro della giungla)
Per il toro che ho ucciso! Devo forse stare qui a fiutare nella vostra tana da cani per avere ciò che mi spetta? Sono io, Shere Khan, che parla! (Il libro della giungla)
Tutti i cani abbaiano quando si sentono al sicuro! Vedremo come giudicherà il Branco questa adozione di un Cucciolo d'Uomo! Il cucciolo è mio e finirà tra i miei denti, ladri dalla folta coda! (Il libro della giungla)
È nato zoppo, è vero, ma non esiste predatore più temibile di lui. Uccide un bufalo con un solo morso, e non conosce pietà. Potrebbe non essere lieto di dividere il suo territorio di caccia con te. (Tabaqui, Davide Morosinotto)
E ora vi presento il cattivo della mia storia: l'assassina, la mangiatrice di uomini, colei che per prima portò l'omicidio nella tribù della giungla: Shere Khan la tigre. Assaporò la sua prima uccisione quando scannò un povero Abele in una raduna. Mentre fuggiva dal luogo del delitto, gli alberi rampicanti gli sferzavano con i loro rami, striandole la bionda pelliccia con il marchio di Caino. (Il libro della giungla)
Se hai intenzione di fermarti in questa giungla, ricordati di andare a rendere omaggio a Shere Khan. (Tabaqui, Davide Morosinotto)
È Shere Khan che comanda il Branco? Che cosa c'entra una tigre col nostro comando? (Mowgli, Il libro della giungla)
Io ho ammazzato uno scimmione striato e sono sicuro in cuor mio che Shere Khan avrebbe lasciato sbranare la sua compagna dai dholes se ne avesse avvistato un branco anche da molto lontano. (Mowgli, Il secondo libro della giungla)
Siamo proprio tutti sciacalli, per strisciare come servi davanti a questo sgozzatore di buoi? (Mowgli, Il libro della giungla)