Glielo prometto, signora Travers. George Banks lo salviamo. (Walt)
Citazioni in ordine temporale.
Don DaGradi: Un piccolo consiglio signora Travers, se me lo concede... P.L. Travers: Concesso. Che io lo segua o meno è tutt'altra faccenda!
Don DaGradi: [Leggendo il copione] "Scena uno. Esterno. Viale dei ciliegi..." P.L. Travers: Est? Che cos'è "Est "? Don DaGradi: Esterno. Si... significa che la scena si svolge all'aperto. P.L. Travers: Ah chiaro, è un'abbreviazione! Mi dispiace signor DaGradi, ritiene di dover essere proprio lei a... Don DaGradi: Oh prego, ci mancherebbe signora Travers... P.L. Travers: Direi che sia meglio. Ho più pratica. Vista la consuetudine a farlo... non crede? Don DaGradi: Certamente. P.L. Travers: Mmmh. Comunque. "Scena uno. Esterno. Viale dei ciliegi 17. Londra, giorno". Si, va bene, questo può rimanere! Richard Sherman: È la descrizione della scena... P.L. Travers: Anche se ritengo sia meglio dire "Numero 17" invece di "17", è più corretto. Fratelli Sherman: [Insieme] Non lo vedrà nessuno. P.L. Travers: Lo vedrò io. Scrivetelo. Scrivetelo... su su! È inciso su nastro? Registrato? Don DaGradi: Ah...si. P.L. Travers: Molto bene!
Fratelli Sherman: [Cantando Cam-caminì]C'è un agente immobivilente, la rima c'è! P.L. Travers: No, no, no, no... No, no, no! Immobivilente! Non è una parola! Richard Sherman: L'abbiamo inventata! P.L. Travers: Beh... Disinventatela! [Nascondono lo spartito di Supercalifragilistichespiralidoso]
[Walt Disney discute su una frase detta da P.L. Travers] Walt: "No ai capricci e ai sentimenti" dice la donna che ha mandato una tata volante con un ombrello parlante a salvare dei bambini. P.L. Travers: Secondo Lei Mary Poppins è andata a salvare i bambini, signor Disney? [silenzio] Oh, Cielo! [Walt, dopo qualche mese, ritorna sull'argomento] Walt: Non sono i bambini che lei [Mary Poppins] viene a salvare, ma il padre. Suo padre. [di P.L. Travers]
[Walt Disney telefona a P.L. Travers dopo una discussione riguardo il film] P.L. Travers: La signora Travers... Walt: Pam? Walt. P.L. Travers: Signor Disney... Walt: La chiamo per sentire come sta. Ho saputo che non è andata molto bene oggi, a proposito del signor Banks. P.L. Travers: È andata come è sempre andata tutti i giorni che ho passato qui. Non ricordo telefonate particolari da parte sua nelle serate precedenti. Walt: Pam, di che si tratta? Dico sul serio: mi chiedo che devo fare per renderla felice. P.L. Travers: Eh... Walt: E se lo sta chiedendo anche lei, vero? [silenzio] Lo sa che lei non è mai stata a Disneyland? Ed è il luogo più felice della Terra! [Walt comunica alla sua assistente Tommie di annullare tutti gli impegni del giorno dopo per andare a Disneyland con P.L. Travers] P.L. Travers: No, no, no... la prego signor Disney, io non so dirle quanto sia disinteressata, anzi, decisamente disgustata all'idea di visitare la sua... la sua macchina per stampare dollari! Walt: Ma santa pazienza, a chi capita di visitare Disneyland con Walt Disney in persona?! P.L. Travers: Le delusioni sono per l'anima ciò che il temporale è per l'aria. [Walt riattacca il telefono]
Don DaGradi: "Com'è bello passeggiar" la teniamo? P.L. Travers: Certamente. Don DaGradi: Magnifico! P.L. Travers: In realtà avrei un dubbio al riguardo: come pensa il signor Disney di poter addestrare i pinguini e farli danzare? So dei suoi alberi dall'improbabile numero di foglie, quindi presumo che abbia qualche folle piano per far muovere i pinguini, ma mi sembra inverosimile persino per lui. Si addestrano i pinguini a danzare? Don DaGradi: No. Io... io... non credo che... si addestrino... Richard Sherman: Sono animati! Don DaGradi: [Con tono di rimprovero] Dick! P.L. Travers: Sono cosa?! Richard Sherman: Sono cartoni! Don DaGradi: [Con tono di rimprovero] Dick!
P.L. Travers: È l'unico americano che mi sia mai piaciuto, Ralph. Ralph: Oh! Posso chiederle perché? P.L. Travers: No. Ora tenga questo. [La Signora Travers gli porge una lista di nomi, in riferimento al fatto che la figlia di Ralph, Jane, ha un handicap] Ralph: [Leggendo la lista] "Albert Einstein, Van Gogh, Roosevelt, Frida Kelo..." P.L. Travers: Kahlo. Ralph: Kahlo? P.L. Travers: Mh. Ralph: Che cos'è? P.L. Travers: Avevano tutti delle difficoltà. Jane riuscirà a fare tutto quello che fanno gli altri. Ha capito Ralph? Oh, quasi dimenticavo. Lo giri. Ralph:[Volta il foglio e legge] "Walt Disney"? P.L. Travers: Comportamento iperattivo e deficit di attenzione. Questo spiega ogni cosa!
[Servendo il tè] Walt: Grazie. Lasci fare a me. P.L. Travers: Prima il latte, ricorda? Walt: Ricordo! E un poco di zucchero! P.L. Travers: No, io opterò per il whisky!
P.L. Travers: È venuto per farmi cambiare idea, vero? Perché io mi sottometta... Walt: No. No. Sono venuto... perché lei mi ha giudicato male. P.L. Travers: In che senso l'ho giudicata male? Walt: Lei guarda me, e vede una storta di Re Mida Hollywoodiano. Crede che io abbia costruito un impero, e voglia la sua Mary Poppins per aggiungere un mattone al mio regno. P.L. Travers: E non è così? Walt: Beh, se fosse soltanto questo avrei inseguito una donna scontrosa e testarda come lei per vent'anni? No, mi sarei risparmiato un'ulcera. No, lei si aspettava che io la deludessi... e ha fatto in modo che accadesse. Beh, io credo che sia la vita a deluderla, signora Travers. Credo lo abbia fatto spesso, e credo che Mary Poppins sia l'unica persona nella sua vita a non averlo fatto.
Walt: Vede, anch'io ho il mio Signor Banks. Il mio aveva i baffi. P.L. Travers: Allora non è vero che Disney ha creato l'uomo a sua immagine e somiglianza!
[La cameriera Polly serve il tè] P.L. Travers: Che fa, non lo versa? Cameriera Polly: È perfettamente in grado di versarselo da sola! [Se ne va via] P.L. Travers: È la peggiore cameriera che abbia mai avuto! Diarmuid Russell: Perché non se ne libera? P.L. Travers: Non lo so... mi ricorda me.