Paul Mayersberg (1940 – vivente), scrittore, sceneggiatore e regista britannico.
- [Su Il colpo - Analisi di una rapina (Croupier)] Fui impressionato dal film di Jean-Pierre Melville Bob il giocatore, e negli anni '80 scrissi una sceneggiatura, in un paio di versioni, su una rapina in un casinò andata male (perché il capo del casinò vinse tutti i soldi prima del raid. Anni dopo, la banda vuole riavere i soldi indietro.) Ho fatto diverse versioni di specifiche, ma nessuno voleva fare il mio film. Clint Eastwood l'ha letto ed era interessato, ma ha rifiutato, spiegando "Non muoio nei film; quando lo faccio perdo soldi".
- I had been impressed with Jean-Pierre Melville's film Bob the Gambler, and around 1980 I wrote an unmade script-in a couple of versions-about a casino robbery that went wrong (because the mastermind inside the casino won all the money before the raid took place. Years later, the gang wants their money back.) I did several spec versions, but no one wanted to make my movie. Clint Eastwood read it and was interested, but he declined, explaining "I don't die in films; when I do I lose money."[1]
- [Un consiglio per una buona sceneggiatura] La cosa principale è il finale. Pensa prima al finale.
- The main thing is the ending. Think about the ending first.[1]
- Marilyn si sforzava di essere umana, le sue emozioni lottavano contro l'eventualità di diventare un simbolo o un oggetto... Marilyn Monroe si trasformò in un paio di labbra, una camminata, una serie di numeri: 97-61-91. (citato in Mike Evans, Marilyn, p. 418)
- Mike Evans, Marilyn (Marilyn Handbook, MQ Publications Limited, 2004), traduzione di Michele Lauro, Giunti Editore, 2006. ISBN 880904634X
- Furyo (1983) - sceneggiatore