attore, cabarettista, doppiatore, direttore del doppiaggio, dialoghista, comico e conduttore televisivo italiano (1927-2009) Da Wikiquote, il compendio di citazioni gratuito
Io non sono ateo, sono cattolico. Accetto la fortuna, ma è il lavoro che dà il diritto di ospitalità sulla Terra. E poi non credo che con la morte finisca tutto: noi siamo dei veicoli di creatività per i nuovi esseri umani, noi siamo un infinitesimo lampo della gran luce di Dio.[1]
C'era un primo turno che incontro Lionello, io m'aspettavo questo incontro. Allora, eravamo al leggio tutti, c'era anche lui. Poco prima dell'annuncio, allora c'era un anello che girava, dice: "Lei è Rizzini, quello che dicono che è bravo?". Io mi voltai e dico così: "Sì!". Guai a me se avessi detto un'altra cosa, perché lui quando vede un debole se lo magna vivo. Però devo dire che c'è una grandissima stima, e feci una cosa bellissima con lui, devo dire, la cosa più bella secondo me che ho fatto nel doppiaggio, ora lo posso dire […] che è Cyrano di Bergerac, dove lui aveva più paura di me. […] Io avevo paura, dicevo, ma Lionello aveva più paura di me per l’adattamento che, invece, è una delle cose più straordinarie che abbia fatto. (Oreste Rizzini)
Oreste Lionello mi ha reso per anni un attore molto migliore di quanto non fossi veramente. Ci siamo conosciuti personalmente e mi è sempre sembrato un uomo molto amabile. (Woody Allen)
↑ Citato di Daniela Sgambelluri dalla trasmissione televisiva Il senso della vita del 5 gennaio 2006 Oreste Lionello si dissocia da Woody Allen, Guide.Supereva.it, gennaio 2006.