Mata Hari (film 1931)

Mata Hari

Greta Garbo e Ramón Novarro in una foto di scena


Interpreti e personaggi
Titolo originale	Mata Hari
Lingua originale	inglese
Paese	Stati Uniti d'America
Anno	1931
Genere	drammatico
Regia	George Fitzmaurice
Sceneggiatura	Benjamin Glazer, Leo Birinsky, Doris Anderson, Gilbert Emery
Produttore	George Fitzmaurice, Irving Thalberg
Greta Garbo: Mata Hari Ramón Novarro: Alexis Rosanoff Lionel Barrymore: Serge Shubin Lewis Stone: Andriani C. Henry Gordon: Dubois Karen Morley: Carlotta Alec B. Francis: avvocato Caron Blanche Friderici: suor Angelica Edmund Breese: carceriere Helen Jerome Eddy: suor Genevieve Frank Reicher: cuoco-spia
Doppiatori italiani
Doppiaggio originale Francesca Braggiotti: Mata Hari Primo ridoppiaggio (1952) Tina Lattanzi: Mata Hari Secondo ridoppiaggio (1983) Rita Savagnone: Mata Hari Roberto Chevalier: Alexis Rosanoff Sergio Tedesco: Serge Shubin Giorgio Piazza: Andriani Vittoria Febbi: Carlotta
Note
Citazioni tratte dal secondo ridoppiaggio

Mata Hari, film statunitense del 1931 con Greta Garbo, regia di George Fitzmaurice.

Citazioni in ordine temporale.

La danzatrice è bella come il sentimento della sua danza. (Mata)
La mia mente è così lontana quando ballo. Quando ballo io vivo in un'altra era, secoli indietro. (Mata)
Noi anziani pensiamo alla luce discreta e allo champagne, ma la realtà è diversa: quando la giovinezza chiama a noi non resta che la compagnia di un buon libro. (Dubois)
Il solo modo di dimettersi dal nostro mestiere è morire. (Andriani)

Citazioni in ordine temporale.

Alexis: Non capisco. Ieri notte avevi detto di amarmi.
Mata: Ho detto così? Comunque, era ieri notte. Oggi ho molte cose da fare.
Alexis: Io ti amo, come amo le cose sacre.
Mata: Quali cose sacre?
Alexis: Dio, la patria, l'onore. E te.
Mata: Io sono l'ultima.
Alexis: No.
Mata: Come hai detto?
Alexis: Tu sei la prima. Prima di tutto.
Andriani: La nostra è una professione esigente: non possiamo permetterci né amici né sentimenti, insomma nessun tipo di vita privata.
Mata: Che volete dire con questo?
Andriani: Voglio solo ricordarvi che una spia innamorata è uno strumento inefficiente, che non funziona come dovrebbe.
Alexis: Chiunque tu sia stata, chiunque tu sia, chiunque sarai, noi ci apparteniamo.
Mata: O Alex caro, non è possibile, io sono quello che sono e tu non mi conosci. Vai, dimenticami.
Alexis: Dimenticarti? E come potrei? E tu, tu potresti dimenticarmi?
Mata: Ci sono delle donne abituate a dimenticare e io sono una di quelle donne.

Inadatta alla parte eppure affascinante, nonostante il contesto che spesso sfiora l'imbecillità o il ridicolo, G. Garbo dà qui un'altra prova del suo potere di irradiazione. (il Morandini)
Intrigante spy story [...] che all'epoca ottenne poco successo di critica sia per una certa nebulosità dell'intreccio sia per la «non convincente» interpretazione della Garbo. In realtà, proprio grazie all'attrice, Mata Hari fissò un modello di donna fatale imprescindibile per il cinema a venire. (Il Mereghetti)

Frasi